Esodo di Pasqua, 300 cantieri stradali “chiusi” per favorirlo. Ecco dove resteranno invece “aperti”

Trecento cantieri stradali “smantellati” per evitare di rallentare i viaggi degli oltre 15 milioni di italiani che, secondo le previsioni, si metteranno in viaggio nell ponte di Pasqua. La conferma è arrivata per voce dell’amministratore delegato di Autostrade, Roberto Tomasi, che ha voluto sottolineare come fra i cantieri rimossi  ce ne siano “40 ad alto impatto sul traffico”. Una manovra decisa anche per ragioni di sicurezza, con l’obiettivo di prevenire possibili incidenti che, in oltre il 60 per cento dei casi, ha ricordato Roberto Tomasi, Continua a leggere



Caso Brennero, i continui divieti confermano che la politica italiana in Europa non conta nulla?

Se per calcolare il “peso politico” dell’Italia in Europa si dovesse utilizzare, come parametro, quello che ormai è diventato il  “caso Brennero”, diventato ormai un vero e proprio “scontro frontale” fra il nostro Paese e l’Austria, con il primo che chiede meno divieti al valico per poter far circolare meglio le proprie merci in Europa ed essere così più competitiva sul mercato, e il Tirolo che, per tutta risposta, continua ad alzare l’asticella degli ostacoli, verrebbe da dire che l’Italia in Europa “pesa” più o meno come una piuma. Inascoltata, neppure presa in considerazione, quasi perfino beffeggiata dall’Europa che  continuando a dimenticare il diritto di libera circolazione di persone e merci nel vecchio continente, continua a non dare risposta alle denunce provenienti dal mondo dell’autotrasporto italiano per ridurre i divieti. Cosa che accadrà anche per le nuove limitazioni introdotte dal governo austriaco per i veicoli che superano le 7,5 tonnellate, e che vanno ad aggiungersi al dosaggio già  in vigore? Continua a leggere



Malattie professionali, ecco tutti i principali nemici della salute di chi guida i mezzi pesanti

Ore e ore passate fermi, al volante, nella stessa posizione; vibrazioni del camion trasmesse a tutto il corpo; gli sforzi e i movimenti per caricare e scaricare le merci. E, ancora, il freddo o il caldo che deve sopportare chi, spesso, deve lavorare all’aria aperta, magari abbandonato a se stesso sui piazzali delle aziende committenti; il lavoro notturno che scombussola il sonno, il rumore, senza dimenticare l’aspetto psicologico, con ore e ore trascorse in solitudine nella cabina di guida. Sono moltissimi i “nemici” della salute del camionista che possono moltiplicarsi poi esponenzialmente in caso di cattiva alimentazione e di obesità, che, contribuendo alla comparsa di apnee notturne e, impedendo di riposare bene, determina sonnolenza e riduzione della capacità di attenzione. Il che, tradotto, significa possibili ‘colpi di sonno e incidenti stradali che restano il principale “nemico” della salute di chi conduce mezzi pesanti. Continua a leggere



Codice a barre, il viaggio lungo 50 anni che ha cambiato la vita di chi va a fare la spesa

Un viaggio lungo mezzo secolo che ha rivoluzionato le abitudini di miliardi di consumatori. E’ quello compiuto dal “codice a barre”, nato il  3 aprile del 1973 quando  i manager di alcune grandi aziende americane di beni di largo consumo si accordarono per utilizzare un unico standard di identificazione dei prodotti, adottando il codice a barre  allora battezzato  Upc, ovvero Universal product code. Un codice destinato a “debuttare” un anno dopo, il 26 giugno 1974, alle 8:01, quando il codice a barre “transitò” per la prima volta dalla cassa di un negozio, con la vendita di una confezione di chewing-gum Wrigley’s al gusto juicy fruit in un supermercato Marsh nella città di Troy, in Ohio. Costo: 0,61 centesimi di dollaro.  Un viaggio destinato, da lì in poi a non fermarsi più, adottato da sempre più aziende, ridisegnando il modo di gestire le transazioni commerciali e tutti i passaggi operativi e logistici della filiera e rivoluzionando, di fatto, l’intera economia. Quella soluzione, diventata oggi codice GS1, Continua a leggere



Tassisti e Ncc, finisce dopo oltre 10 anni il “proibizionismo” sul noleggio a lungo termine

Tassisti e noleggiatori con conducente “diventano finalmente “automobilisti-acquirenti come tutti gli altri”: anche loro infatti potranno d’ora in poi  scegliere di noleggiare la vettura, anziché acquistarla, evitando così di immobilizzare ingenti capitali per la propria attività e accedendo a tutti i servizi inclusi nel noleggio, con auto più sicure, correttamente manutenute e con emissioni ridotte. A confermare la “svolta” , attesa per oltre un decennio da migliaia di operatori del settore, sono i responsabili di Aniasa,  l’associazione che rappresenta i servizi di mobilità in  Confindustria, sottolineando come “oggi quasi il 20 per cento dei taxi in circolazione superi i 10 anni di anzianità”. Una realtà “pericolosa” sia per la sicurezza dei passeggeri sia per l’ambiente che potrà essere modificata proprio grazie all’opportunità di sostituire i vecchi taxi con veicoli a noleggio che, evidenziano sempre i responsabili dell’associazione, “ hanno una vita media di 36-48 mesi”. Continua a leggere



Scaffali vuoti e caro prezzi: il problema è l’autotrasporto, ma una soluzione c’è. (Anzi 17)

Scaffali dei supermercati vuoti, ritardi nelle consegne dei prodotti alimentari deperibili e aumento dei costi logistici: sono solo alcuni degli effetti della difficile realtà che vive il trasporto su gomma nel largo consumo in Italia. Una situazione che a breve potrebbe ulteriormente peggiorare alla luce della carenza di autisti ma anche dei continui rincari dei carburanti e della necessità di maggior efficienza e sostenibilità. Un problema serissimo, ma per il quale può esistere una soluzione. Anzi, per la precisione 17 possibili soluzioni, che i responsabili di GS1 Italy hanno deciso di “far viaggiare” fra migliaia di imprese (e non solo ) attraverso una nuova web-app, disponibile sul sito crisitrasporti.gs1.org dove esplorare e interagire con le 17 “strade” individuate, appunto, “per agevolare l’organizzazione dei trasporti e alleggerire la pressione su questo settore. Soluzioni che”, sottolineano i responsabili di GS1 Italy, Continua a leggere



Questa raffica di controlli spazzerà via il marcio nelle imprese di trasporto di merci e persone?

C’è una raffica di controlli in arrivo nel mondo dell’autotrasporto di merci e di persone: per l’esattezza oltre quattro milioni e 300mila ispezioni che dovranno essere effettuate durante l’anno sulle imprese del settore nell’ambito dei controlli comunitari. Ad annunciare l’ondata di verifiche, che riguarda tutte le imprese che usano veicoli muniti di cronotachigrafo e che dovranno essere effettuati in una percentuale almeno del 30 per cento su strada, a cura delle le forze di Polizia, e per il 50 per cento nelle sedi delle imprese da parte di rappresentanti dell’Ispettorato del Lavoro, è stata una circolare diffusa dal ministero dell’Interno. Continua a leggere



Mazzette milionarie e lavoratori sfruttati: così le coop si fanno strada in trasporti e logistica?

Una mazzetta da un milione di euro pagata per far lavorare le cooperative, termine che troppo spesso ormai rischia di apparire sinonimo di associazioni per delinquere. Una ricchissima tangente che il mondo delle  “coop” avrebbe versato nella consapevolezza che quell’”investimento” sarebbe stato ampiamente ripagato con i faraonici guadagni realizzati sulla pelle di migliaia di lavoratori  costretti a fare  “orari e ritmi di lavoro estenuanti” e  ad accettare, in mancanza di altre offerte di lavoro, stipendi da fame. E’ uno scenario devastante quello che traspare dall’inchiesta della Procura della Repubblica di Milano  che vede al centro la Brt,  ex Bartolini, azienda che ha scritto la storia delle spedizioni e  della logistica in Italia, e la filiale italiana di  Geodis, per le quali  i magistrati della  Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano hanno disposto l’amministrazione giudiziaria. Continua a leggere



L’Europa non può dire no ai biocarburanti. “Per i mezzi pesanti sono la vera svolta verde”

“La decisione presa dal Consiglio europeo di dare un futuro ai motori endotermici per auto e furgoni, prevedendone l’uso con i carburanti sintetici oltre il 2035, rappresenta una scelta strategica importante e positiva, che supera la logica sbagliata di affidare il futuro della mobilità solo all’elettrico ma includere gli e-Fuels e non i Bio-Fuels, rappresenterebbe una scelta incomprensibile sul piano tecnico, ambientale e funzionale, considerato che il vero target della regolamentazione europea in materia di transizione energetica è la decarbonizzazione, a prescindere dalla tecnologia utilizzata, oltre ad avere pesanti ricadute sul piano economico e sociale per il nostro Paese”. Massimo Artusi, vicepresidente di Federauto, Continua a leggere



Ma voi le gomme dal benzinaio le fate gonfiare ancora con la vecchia (e meno sicura) aria?

In una stazione di servizio è possibile fare il pieno di benzina, gasolio, gas e magari, in quelle “di ultima generazione”, trovare persino un’area già predisposta per fare rifornimento, in futuro, di idrogeno. Ma nelle migliori stazioni di servizio può accadere, già oggi, di poter fare ancora di più: per esempio un “pieno di sicurezza”, gonfiando gli pneumatici della propria auto o moto non con “semplice aria” ma con una miscela di gas tecnici a base di azoto in grado di contribuire in maniera fondamentale alla sicurezza su strade e autostrade. Il tutto “partendo” da un principio molto semplice: la totale assenza di ossigeno e di umidità che, surriscaldandosi, possono provocare situazioni di pericolo. Un “pieno di sicurezza” che è possibile fare nelle aree di servizio che hanno scelto di offrire ai propri clienti Secur Pneus®, Continua a leggere



Vecchi, pericolosi e inquinanti: ecco il ritratto dei veicoli pesanti in viaggio sulle nostre strade

La sicurezza stradale dipende da molti fattori: dalla capacità di guida delle persone, dalla loro preparazione  e dalla loro responsabilità al volante innanzitutto, ma anche dalle condizioni di strade e autostrade, dalle condizioni di un mezzo che sono frutto della manutenzione e dell’età. Voce, quest’ultima, destinata a far scattare un allarme per quanto riguarda i mezzi pesanti in circolazione iin Italia con un’età media di oltre 14 anni. Per l’esattezza 14 anni e tre mesi come denunciano i responsabili dell’Osservatorio semestrale del mercato veicoli industriali di  Unrae, l’Unione nazionale dei rappresentanti di autoveicoli esteri, che sottolineano anche un altro importantissimo pericolo, questa volta per l’ambiente, con “una grande quantità di  veicoli pesanti  ancora lontani dai parametri di  emissioni a zero o basso impatto ambientale  imposte dall’Unione europea”. Continua a leggere



Passione, la parola chiave per riaccendere nei giovani il desiderio di guidare un camion

“Quello del camionista è un mestiere che in moltissimi hanno vissuto in passato come una grande passione e la proposta d’invitare i giovani neodiplomati a viaggiare nella cabina di guida al fianco di compagni di viaggio esperti, di “vecchi camionisti” potrebbe rappresentare una nuova strada davvero importante per riavvicinarli a questa professione, per colmare un vuoto nel ricambio generazionale che è diventato una vera e propria emergenza. L’entusiasmo è una cosa contagiosa e questa proposta avanzata dal presidente di un’associazione di categoria è davvero bellissima”. A promuovere a pieni voti l’idea di utilizzare “vecchi conducenti” come tutor per giovani aspiranti camionisti, trasmettendo loro non solo esperienza e sicurezza ma anche, e soprattutto, passione ed emozione, oltre alla consapevolezza di svolgere un ruolo importante nella società (proposta recentemente lanciata da Giuseppe Cristinelli, Continua a leggere



Alis, con l’ingresso di Maggiore e Amico blu la logistica dell’ultimo miglio fa un passo da gigante

“Avis Budget Group si sta impegnando per contribuire alla creazione di un ecosistema di trasporto più sostenibile e la partnership con Alis rappresenta un’opportunità per essere parte di questo processo anche nell’ambito del trasporto merci e, in particolare, della logistica dell’ultimo miglio, attraverso i servizi di noleggio commerciale offerti da Maggiore e AmicoBlu”. Con queste parole  Gianluca Testa, consigliere delegato  di Avis Budget Group, ha commentato l’ingresso del colosso del car rental nel Consiglio direttivo di Alis, associazione sempre più punto di riferimento per il mondo dei trasporti e della logistica, con una straordinaria attenzione a quella più sostenibile.  Un nuovo ingresso salutato con particolare soddisfazione dal presidente Guido Grimaldi Continua a leggere



L’autotrasporto scende in massa dal “carrozzone statale” dell’Art. “Nessuna impresa deve pagare”

Le imprese iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori non devono versare alcun contributo per il funzionamento dell’Autorità di regolazione dei trasporti. Ad affermarlo, mettendolo nero su bianco in una lettera inviata  al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini e al suo vice Edoardo  Rixi in modo da non lasciare più alcuno spazio a possibili “interpretazioni”, sono stati i rappresentanti di tutte le associazioni di rappresentanza delle imprese di autotrasporto e logistica.  Esponenti di Agci, Aiti, Anita, Assoespressi, Assotir, Fita Cna, Confcooperative,  Fai ,Fiap, Legacoop,  Sna, Trasportunito e  Unitai Continua a leggere



Il Brennero “isola” sempre più l’Italia: ai divieti su strada si aggiungono gli stop su ferrovia

Spostare sempre più merci (ma anche passeggeri) trasportate dalla strada alla ferrovia: un “tormentone” che da decenni viene puntualmente riproposto agli italiani, dilungandosi sulla volontà di farlo, sui vantaggi soprattutto  in termini di  lotta all’inquinamento e tutela dell’ambiente. Belle parole, alle quali sono spesso seguiti e continuano a seguire  fatti non altrettanto belli. Anzi a volte brutti: ultimo esempio,  in ordine di t”apparizione”,l’ennesima riduzione della capacità ferroviaria al Brennero comunicata da una nota di Mercitalia Continua a leggere