Il mondo dell’autotrasporto italiano ha necessità di rinnovare le flotte, di poter contare su mezzi sempre più moderni, più efficienti e meno inquinanti. Ma il mondo dell’autotrasporto italiano ha anche bisogno di innovare la propria categoria, valorizzando il patrimonio imprenditoriale nazionale. Parola di Riccardo Morelli, neo presidente di Anita, che in occasione dell’assemblea dell’associazione che si è tenuta all’Hotel Parco dei Principi di Roma, indicando la strada da percorrere per il prossimo quadriennio ha voluto evidenziare come “le scelte future del Paese debbano essere orientate alla valorizzazione e all’innovazione del patrimonio imprenditoriale nazionale”. Un passaggio obbligato in un percorso Continua a leggere
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Chi fa un video mentre guida per postarlo non deve più guidare. Come chi è drogato e ubriaco
Il pacchetto di norme previste dal Governo per impedire che veri e propri delinquenti del volante, magari drogati o ubriachi, continuino a causare incidenti sulle strade ammazzando persone innocenti è un ottimo passo in avanti che però secondo il Codacons non è sufficiente: il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi, non appena venuto a conoscenza del “pacchetto tolleranza zero” a cui sta lavorando il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini Continua a leggere
Auto potenti vietate per tre anni ai neopatentati ed etilometro sull’auto per gli ubriachi recidivi
Divieto per i neopatentati di guidare auto potenti per un periodo di tre anni, sospensione della patente per chi viene fermato dopo aver assunto droghe, per chi è sorpreso alla guida col cellulare, contromano e per tutti comportamenti che generano statisticamente alta incidentalità. E poi l’obbligo di montare sull’auto un etilometro per gli ubriachi recidivi. Sono queste le principali “manovre” previste dal Governo per contrastare le morti sulle strade: misure che il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Continua a leggere
Pneumatici per strada: cosa si può fare se si subiscono dei danni?
Cosa fare se si subisce un danno causato da brandelli di pneumatici “persi per strada” da qualche mezzo e che non siamo riusciti a evitare? E’ una delle tante domande alle quali i lettori di stradafacendo.tgcom24.it possono trovare risposta, lasciando direttamente il loro quesito nell’area commenti qui sotto o inviando una e mail all’indirizzo: baskerville@baskervillesrl.it
Domanda
Molte volte in autostrada, ma anche su altre strade, si incrociano dei pezzi di pneumatico rotto o, ancora peggio, interi pneumatici abbandonati. Come bisogna comportarsi quando si subisce un danno provocato da questi elementi?
Alex
Risposta
Premesso che la prevalente giurisprudenza della Corte di Cassazione è orientata nel senso di escludere che, con riguardo ai danni subiti da utenti di strade e autostrade, trovi applicazione l’articolo 2051 c.c. (danno cagionato da cose in custodia) nei confronti della pubblica amministrazione proprietaria dell’autostrada, ovvero del concessionario, in quanto il bene è oggetto di uso diretto e generale e ha estensione tale da non consentire una vigilanza idonea a evitare l’insorgenza di situazioni di pericolo; Continua a leggere
La strada per mantenersi sani? Agli autisti di camion la indica questa giovane nutrizionista
L’uomo è ciò che mangia”: l’ha detto Ludwig Feuerbach, filosofo tedesco, l’hanno ripetuto nel tempo moltissimi medici, lo sottolinea oggi Marta Gamba, giovane biologa nutrizionista, a tutti i pazienti che è chiamata a visitare. Compresi i conducenti di camion che riceve ogni martedì sera negli ambulatori della Fai, federazione autotrasportatori italiani. Un’associazione sempre in prima linea nel progettare e realizzare nuovi servizi per gli iscritti, che ha deciso di far partire una nuova iniziativa legata alla salute e alla prevenzione (dopo quella varata due anni fa con un primario urologo per prevenire patologie sempre più diffuse fra i maschi sopra i 50 anni, ma spesso, come nel caso di malattie alla prostata, anche “over 40”) guidando i propri associati sulla strada di una corretta alimentazione. Praticamente un “viaggio a tavola” con destinazione la prevenzione, la tutela della propria salute, per scoprire se i “pazienti autotrasportatori” (che hanno raccolto l’invito dell’associazione a fare un pit stop della salute negli ambulatori di via Portico 15 a Orio al Serio) seguono abitudini corrette a colazione, pranzo e cena o se invece hanno proprio “sbagliato strada”. Continua a leggere
Trattorie e ristoranti pizzerie: dove si fermano i camionisti si mangia bene e si spende poco
Il tachigrafo è intelligente, ma il calendario che lo rende obbligatorio decisamente molto meno
La scadenza per l’obbligo di utilizzare il cosiddetto tachigrafo intelligente prevista per il prossimo 21 agosto è oggettivamente incompatibile con i tempi necessari per l’omologazione, per il rilascio e per il montaggio dell’apparecchiatura sui veicoli commerciali, a causa dei problemi di disponibilità dei prodotti software finali e delle relative procedure omologative. A segnalarlo è Massimo Artusi, vicepresidente di Federauto con delega ai Trucks&Van, che in riferimento all’imminente scadenza imposta dalla Commissione dell’Unione europea n materia di adozione del nuovo strumento di controllo da installare nelle cabine dei mezzi pesanti lancia l’allarme spiegando che “i dealer di tutta Europa, per cause indipendenti dalla loro volontà e da quella dei costruttori, non potranno consegnare per quella data a operatori e clienti un veicolo commerciale nuovo conforme alla normativa”. Continua a leggere
Catena del freddo, è GiMaTrans l’azienda che la fa “girare” al meglio difendendo l’ambiente
Zero Gradi Award, ovvero il premio dedicato alle eccellenze della filiera ideato per premiare i migliori operatori logistici, che si sono distinti nell’utilizzo delle migliori tecnologie per rendere sostenibile la catena del freddo. Un riconoscimento ambito che per l’edizione 2023 ha visto premiare, per il settore degli operatori logistici specializzati nel trasporto alimentare ,Gi.Ma.Trans, azienda bergamasca che ha da poco festeggiato i trent’anni di attività. Continua a leggere
Confindustria Bergamo: “La manifattura paga a caro prezzo i divieti illegittimi al Brennero”
“L’industria bergamasca è una provincia fortemente esportatrice, con una produzione industriale diversificata e strettamente connessa con il centro Europa. Di qui l’importanza di poter contare su sistemi infrastrutturali articolati che garantiscano agevoli spostamenti di merci e persone. In questo contesto, lo strozzamento del Brennero, in palese violazione dei principi di libera circolazione delle merci, rappresenta una forte criticità che riguarda moltissimi settori”. Ad affermarlo è Giovanna Ricuperati, presidente di Confindustria Bergamo, che ha immediatamente raccolto, insieme con il presidente di Confimi Industria Paolo Agnelli e il presidente di Coldiretti Alberto Brivio, l’invito lanciato dal presidente della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo, Giuseppe Cristinelli, a “fare squadra” scendendo in campo contro i divieti illegittimi imposti dall’Austria alla libera circolazione delle merci italiane verso i mercati europei. Continua a leggere
Confimi: “Il caso Brennero ora rischia di fermare non solo le forniture ma intere produzioni”
“Questi ostacoli alla circolazione delle merci, non solo infrastrutturali legati a un unica via di accesso al nord Europa, ma anche organizzativi e strumentali, se pensiamo al surplus di controlli sui veicoli “sostenibili” alla frontiera austriaca, si traducono tutti in ulteriori costi per le aziende”: così parò Paolo Agnelli, imprenditore bergamasco alla guida di Confimi industria, invitato da Giuseppe Cristinelli, presidente della federazione autotrasportatori italiani di Bergamo, a unirsi al coro di proteste contro i divieti di transito imposti illegittimamente dall’Austria al Brennero che continuano a fare una vera e propria concorrenza sleale al nostro Paese senza che l’unione europea muova un dito. Continua a leggere
Tonnellate di frutta e verdura italiana al macero per colpa dei tir fermati al Brennero dall’Austria?
Per gli operatori ortofrutticoli il loro nome è IV Gamma, per i consumatori più semplicemente sono le insalate imbustate e pronte per essere consumate (ma anche altri prodotti freschi sottoposti a trattamenti, basati principalmente sul mantenimento della catena del freddo, dalla raccolta al consumo, che ne garantiscono freschezza e sicurezza): un settore che in provincia di Bergamo è cresciuto sempre più nel tempo, scalando, con fatturati a otto cifre, le classifiche delle attività più importanti fra quelle che fanno capo al mondo dell’agricoltura, fino a salire sul gradino più alto del podio. Un traguardo che oggi, purtroppo, la IV Gamma ha conquistato oggi anche per quanto riguarda la classifica delle attività più penalizzate dall’impossibilità di accedere liberamente ai mercati europei per colpa dei divieti al transito che l’Austria ha imposto ai Tir (e dunque ai prodotti) italiani rendendosi protagonista di una vergognosa concorrenza sleale senza che l’Unione europea battesse ciglio. Un danno pesantissimo per l’agricoltura “made in Bergamo” denunciato dal presidente di Coldiretti Bergamo, Alberto Brivio, Continua a leggere
Fercam e Dab Pumps compagni di viaggio sulla nuova via che trasporta l’acqua difendendo l’aria
Aria e acqua, due fra i tesori più preziosi per il pianeta, due elementi da difendere da un inquinamento sempre più allarmante. Ed è proprio per disegnare una strategia che consenta di trasportare acqua senza avvelenare l’aria che hanno deciso di allearsi Fercam, azienda altoatesina di logistica e trasporti, e Dab Pumps, protagonista nel settore delle tecnologie per la movimentazione e la gestione dell’acqua, sottoscrivendo un nuovo accordo per fornire un servizio di trasporto dedicato tra due impianti in Veneto effettuato utilizzando veicoli alimentati esclusivamente a Bio-Lng. “Una partnership strategica tra due realtà unite da obiettivi comuni per lo sviluppo sostenibile e la riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività, che mira a ridurre le emissioni delle operazioni giornaliere di trasporto Continua a leggere
Flop incentivi per l’auto elettrica: i 360 milioni di euro non richiesti dirottati su benzina e diesel?
I numeri dicono molto. Spesso più delle parole. I numeri degli incentivi stanziati per l’acquisto per le auto a basso impatto ambientale, per esempio, dicono che il “progetto auto elettrica” è stato un flop: dei 425 milioni di euro di incentivo destinati alle auto con emissioni comprese tra 0 e 60 g/km di Co2, meno di 65 milioni sono stati infatti richiesti, mentre, al contrario, i fondi da 150 milioni di euro, riservati all’incentivo per acquisto di auto benzina e diesel si sono esauriti rapidamente. Con il risultato che ora il Governo potrebbe dirottare gli incentivi inutilizzati per l’acquisto di auto Euro 6. Continua a leggere
Camion controllati a distanza: così la Polizia può andare a colpo sicuro su chi viola le norme
Un sistema composto da un’antenna che “cattura” i dati trasmessi dai cronotachigrafi dei camion in transito, senza doverli fermare, e li analizza sulla base di 19 parametri stabiliti dall’Unione europea, tra cui la velocità, la posizione rilevata ogni tre ore di guida, i chilometri percorsi. E che, nel caso emergano segnali d’irregolarità, “avverte” gli uomini di pattuglia di fermare quel veicolo per un controllo approfondito. E’ questa la nuova “frontiera” dei controlli sui mezzi pesanti fatto partire dal Comune di Piacenza avviando un controllo da remoto del cronotachigrafo dei veicoli industriali, possibile sugli automezzi immatricolati dopo il 15 giugno 2019, che ha dato immediatamente risultati “importanti”: nel primo giorno di controlli, scattati al casello autostradale di Piacenza Sud, sono state ben 22 le violazioni accertate su una decina di veicoli finiti nel mirino dei “telecontrolli” Continua a leggere
Muovere l’economia? La prima manovra da fare è partire dallo sviluppo dei trasporti
Un presidente uscente, Thomas Baumgartner, e uno “entrante” Riccardo Morelli, pronti a salire sullo stesso palco, quello dell’assemblea annuale di Anita, dal titolo “Muoviamo l’economia”, il programma il 22 giugno a Roma all’Hotel Parco dei Principi a partire dalle 9., per riaffermare la centralità del settore dei trasporti per l’intero sistema economico nazionale e per indicare le possibili future opportunità di sviluppo del comparto. Continua a leggere