Salvini autista incapace sulla neve? “Quello che nel video sbaglia a montar le catene non sono io”

La somiglianza è davvero notevole, il colore della giacca a vento in stile leghista ma l’automobilista decisamente incapace  filmato mentre tenta di far partire la propria auto sulla neve dopo aver montato le catene da neve sulle gomme anteriori pur avendo la trazione posteriore, non è Matteo Salvini. E’ stato lo stesso ministro delle Infrastrutture e dei trasporti ad affermarlo denunciando come il video diffuso su TikTok, schizzato immediatamente alle stelle con oltre due milioni di visualizzazioni, sia un falso.   “Si inventano pure video-fake pur di attaccare me e la Lega. Continua a leggere



La moto può far ripartire l’economia e difendere l’ambiente. Grazie anche a un nuovo sito

Raccontare il mondo delle due ruote, a motore e a pedali, in tutti i suoi “volti” possibili, partendo dalle escursioni per arrivare alle gare, passando attraverso una montagna di altri temi: dai personaggi che in sella hanno scritto pagine di storia a quelli che di moto e bici sono stati semplici appassionati (scrivendo magari pagine di storia altrettanto importanti in altri ambiti); dai ritratti di aziende legate al mondo delle due ruote a quelle “guidate” da chi la moto e la bici le ha sempre avute nel sangue; dalla fotografia, con l’obiettivo sempre puntato sulle due ruote, all’arte, e a tutti i possibili servizi e proposte offerti al popolo di motociclisti, da strada e fuoristrada, e ciclisti. Fino ad arrivare a due aree tematiche destinate ad avere un peso particolarissimo nella “nuova comunicazione del mondo a due ruote” che Bergamo 2.0 si ripromette di spingere al massimo: la mobilità sostenibile, alla quale proprio le due ruote possono fornire un contributo importantissimo per contrastare traffico e inquinamento, e il mototurismo, destinato invece a rappresentare una voce sempre più importante per l’economia del territorio bergamasco, in particolar modo delle montagne, dei piccoli borghi. Tutto questo è Bergamo 2.0  Continua a leggere



Limite di velocità a 30 all’ora? “Basta con interventi scoordinati capaci di creare solo caos”

“Il limite di velocità a 30 chilometri all’ora introdotto a Bologna impone una riflessione a livello nazionale perché il rischio è di arrivare a emulare singole pratiche o a crearne di nuove e diverse creando il caos nelle città italiane”. Ad affermarlo è Paolo Uggè, presidente della Federazione degli Autotrasportatori Italiani (Fai) che  sottolinea l’importanza “scelte sulla mobilità che devono tutelare la sicurezza nel quadro di un insieme di regole dettate dal dicastero competente”  puntando nello stesso tempo l’indice accusatore contro “ Interventi scoordinati, fra cui anche  l’ultima misura del Comune di Milano riferita agli angoli ciechi per i camion e bloccata dal Tar, che  rispondono solo alla demagogia e al tentativo di apparire più rispettosi della sicurezza o dell’ambiente. Continua a leggere



Un mini carico di aiuti per sostituire i vecchi camion con veicoli Lng,Cng, ibridi o Euro VI stepE

Due milioni e mezzo di euro destinati  a favorire l’acquisto di veicoli Lng, Cng o ibrido elettrico di nuova motorizzazione di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate o  per la riconversione di veicoli a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica; 15 milioni di euro  per la rottamazione di veicoli a motore diesel, sempre di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisto di veicoli EuroVI stepE; 7,5 milioni euro per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi per il trasporto combinato ferroviario o marittimo; rimorchi/semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate per il trasporto a temperatura controllata. Sono questi gli  incentivi per il rinnovo degli automezzi per il settore autotrasporto previsti dal  Decreto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti  e messi a disposizione per il 2023 Continua a leggere



2024, qui si fa l’autotrasporto o si muore. E a deciderlo saranno le scelte politiche

“Risposte non più ideologiche e teoriche, ma realistiche, concrete e tempestive, con misure in grado di far raggiungere la sostenibilità ambientale, economica e sociale a un settore vitale come quello dell’autotrasporto”.A chiederle, rivolgendosi al mondo politico sia italiano sia europeo, alla vigilia di un anno appena cominciato che si preannuncia “denso di sfide che segneranno il futuro del settore dei veicoli commerciali” e che “saranno condizionate, in un modo o nell’altro, dalle decisioni che la politica europea e nazionale assumerà per favorire la transizione green”, è Massimo Artusi, vicepresidente di Federauto con delega a Truck&Van e componente del Board dell’associazione dei dealer europei Aecdr, sottolineando l’importanza di non perdere più assolutamente tempo preziosissimo perché, Continua a leggere



Il motoclub che cerca nuovi amici per portare aiuto su due ruote alle attività in difficoltà

Anno nuovo, campagna associativa nuova. Un appuntamento che per gli appassionati di due ruote tesserati alla Scuderia Norelli, storico motoclub cittadino protagonista di alcuni capitoli straordinari della storia motociclistica non solo a livello locale ma anche nazionale e spesso internazionale, si ripete da ormai 57 anni e che per il 2024 prevede un’importante novità: la creazione di una nuova tessera, affiancata a quella “ufficiale”, riservata ai “nuovi amici della Norelli”, soci sostenitori magari anche non motociclisti ma convinti che le due ruote possano rappresentare un prezioso strumento per la mobilità sostenibile, per l’economia del territorio. Continua a leggere



Anno nuovo divieti nuovi per il made in Italy diretto all’estero. Uggé: “vanno subito eliminati”

Anno nuovo, nuovi divieti: sono quelli stabiliti dall’Austria che, a partire da sabato 13 gennaio, stanno colpendo i Tir in transito dall’Italia verso l’Europa attraverso il valico del Brennero. Nuovi ostacoli sul percorso dell’economia italiana che hanno spinto il presidente di Fai-Conftrasporto, la Federazione degli autotrasportatori Italiani, Paolo Uggé a chiedere al Governo di scendere in campo domandando alla Commissione Ue “l’immediata eliminazione di tutti gli ostacoli all’attraversamento dell’arco alpino. Continua a leggere



Lo sciopero non può ostacolare il carico e scarico di merci: la sentenza che “condanna” i Si Cobas

Ostacolare le operazioni di carico e scarico delle merci in un’azienda non rientra nell’esercizio legittimo del diritto di sciopero e rappresenta un atteggiamento lesivo del diritto del datore di lavoro a svolgere l’attività di impresa. Lo hanno affermato i giudici del Tribunale del lavoro di Milano chiamati a esaminare il  caso degli scioperi ai depositi Unes di Truccazzano e Vimodrone di Brivio&Viganò Logistics, dove a  fine 2021 uno stato di agitazione durato diverse settimane indetto dal  sindacato Si Cobas  aveva visto i manifestanti non solo bloccare le consegne di  merci ma anche tentare di impedire l’ingresso al lavoro del personale fino a degenerare in scontri con la polizia. Una caso (destinato a far finalmente capirei i limiti che in un Paese civile  non è possibile varcare anche ai sindacalisti più estremisti, quelli che per i propri atteggiamenti spesso somigliano più a veri e propri delinquenti che difensori di diritti?) proposto all’attenzione generale dalla redazione della rivista Uomini e trasporti (clicca qui per leggere)  che ricostruisce nei dettagli quanto avvenuto evidenziando due passaggi fondamentali: Continua a leggere



Trasporti e logistica allo sbando per l’incapacità di costruire una “cabina di guida” per il settore

Costi della materia prima in costante rialzo, una notevole riduzione dell’offerta di trasporti, a quota meno 25 per cento, e una concorrenza sempre più spietata da parte di operatori dell’Est Europa che stanno “invadendo” la Liguria spingendo i prezzi al ribasso grazie ai propri costi inferiori ma anche in diversi casi al mancato rispetto dei Contratto collettivo nazionale di lavoro non applicato ad autisti che non sono iscritti ad alcun sindacato: sono questi i principali problemi con i quali si ritrova a  fare i conti il mondo dell’autotrasporto stradale di container della Liguria e che hanno spinto i responsabili della Fai Regionale a lanciare un Sos per il 2024 denunciando la necessità immediata di intervenire. Continua a leggere



Sulla terra far viaggiare le merci spesso è un problema. Sulla luna andrà meglio?

Ci sono persone che ogni giorno incontrano difficoltà a far arrivare a destinazione proprie merci anche a poche centinaia o addirittura decine di chilometri, e altre pronte a scommettere che i loro carichi verranno puntualmente recapitati sulla luna. Merito della nuova era della logistica spaziale che si è inaugurata con la spedizione proprio sulla superficie del satellite capace di influenzare sulla terra le maree di un carico di contenitori riempiti con ricordi di persone di tutto il mondo con consegna (e relativo allunaggio) previsto per il 23 febbraio 2024. Continua a leggere



Autotrasportatori costretti a svendere i camion e perfino la casa. E l’ex Ilva continua a non pagare

Qualche autotrasportatore è stato costretto a vendere i camion. E qualcuno ha dovuto sacrificare la casa. Colpa della committenza che non salda le fatture, delle banche che esigono comunque il saldo interessi compresi, colpa della politica incapace di trovare una soluzione. Accade all’ex Ilva di Taranto dove ad alcuni “clienti” di quella che oggi si chiama Acciaierie d’Italia non è rimasto altro da fare che tornare a manifestare contro i ritardi nei pagamenti ribadendo che il settore dell’autotrasporto che lavora per il gruppo siderurgico “è all’esasperazione, non solo non vede un futuro ma non ha neanche un presente” come ha dichiarato  Giacinto Fallone, responsabile del settore autotrasporto di Casartigiani Taranto, Continua a leggere



“Animali investiti sui binari: perchè il treno non deve fermarsi per soccorrerli se sono piccoli?”

In Italia il regolamento ferroviario non prevede di fermare i treni nel caso investano cuccioli o comunque animali di piccola taglia: il personale non è autorizzato a fare nulla e l’animale viene lasciato lì, agonizzante, aspettando la morte. Una realtà assurda che una cittadina, Patrizia, ha deciso di provare a cambiare lanciando una petizione sulla piattaforma change.org, che chiunque puo’ sottoscrivere (clicca qui per farlo) in cui si chiede di modificare il regolamento ferroviario che prevede la possibilità di fermare i convogli solo per animali di grossa taglia, quasi come se la vita di una povera bestia si misurasse in centimetri o chilogrammi.  Continua a leggere



Ghigliottina stradale a Milano, agli “annoiati autori della bravata” che condanna infliggeresti?

Sono un ex motociclista, un padre di famiglia e soprattutto un italiano stanco di vivere in uno Stato che troppo spesso non c’è. Scrivo dopo aver letto la notizia di quanto avvenuto a Milano dove un 24enne, insieme ad altre due persone conosciute sui social, ha teso un cavo d’acciaio lungo una strada ad altissime percorrenza, viale Toscana, ad altezza uomo. Costruendo praticamente una ghigliottina in grado di decapitare uno o più motociclisti, in grado di provocare incidenti a catena. Di fare una strage, Continua a leggere



Dakar per camion, occhio al debuttante della Pe.Tra. Al fianco come navigatore ha un vincente

Al volante di un camion si possono affrontare percorsi impegnativi, addirittura proibitivi. Per esempio su una strada ghiacciata d’inverno in montagna, con pendenze ripidissime, oppure su percorsi sterrati per raggiungere zone isolate o, ancora, “calandosi” nel baratro di una cava di marmo (leggi qui) lungo tornanti impossibili a pochi centimetri dal salto nel vuoto. Prove che possono rappresentare una “palestra” di guida unica per affrontare altre sfide. Difficile dire se Gianandrea Pellegrinelli, imprenditore bergamasco alla guida della Pe.Tra, una delle più importanti società di autotrasporto d’Italia, e Claudio Bellina, “al volante” a sua volta di un altro colosso dei trasporti e della logistica, l’Italtrans, abbiano provato tutti questi “terreni”: certo invece è che si sentono perfettamente pronti per affrontare quella che Continua a leggere



Euro 6 più inquinanti di Euro 4: quante bugie e demagogia viaggiano su auto e ambiente?

Ma quante inesattezze e falsità (magari alimentate semplicemente dalla volontà di vendere di più, a tutti i costi…) vengono propinate in materia di mezzi di trasporto e inquinamento? E quanti milioni di automobilisti vengono fermati da divieti quando invece avrebbero tutti i diritti di circolare? Domande che sorgono spontanea leggendo i risultato di uno studio che evidenzia come le automobili Euro 6, “spacciate” oggi come il massimo della pulizia per le emissioni allo scarico non sempre lo siano, superate, per esempio da veicoli Euro 4 che, nonostante un’età superiore e una tecnologia (presunta) inferiore, spesso possono risultare più efficaci per la sostenibilità ambientale. Una nuova “verità” su auto e inquinamento, svelata da uno studio del Politecnico di Milano e di Unipol e pubblicata dalla rivista “Al volante” Continua a leggere