Inchiesta sui lavoratori sfruttati nei trasporti e nella logistica: oltre al danno arriva la beffa?

L’inchiesta fatta partire dai magistrati della Procura della Repubblica Milano per fare luce sui molti punti oscuri che da anni ormai riguardano l’ intermediazione di manodopera nel settore dei trasporti e della logistica, con un sistema di appalti e sub appalti che, secondo gli investigatori, “complice” l’utilizzo di cooperative pronte a fare da i serbatoi di manodopera da sfruttare sottocosto, avrebbe permesso a diversi grandi gruppi industriali di evadere l’Iva, sta “costando cara” a migliaia di lavoratori ancora assunti nel limbo delle scatole cinesi costruite proprio “usando” la “scorciatoia delle coop”? La risposta è sì, almeno secondo i rappresentanti dei sindacati Continua a leggere



Autostrade del mare, la “nuova Europa” non può affondare a colpi di tasse il lavoro degli armatori

Nuove politiche a supporto della transizione e delle imprese; maggiori fondi europei su infrastrutture green, innovazione, ricerca e formazione; maggiore attenzione ai benefici generati dal trasporto intermodale, semplificando le procedure e autorizzando maggiori dotazioni finanziarie e agevolazioni fiscali per le imprese virtuose: è questo che i rappresentati di Alis e tutti i loro associati si aspettano dalle nuove istituzioni europee che si stanno formando dopo le recenti elezioni. Risposte concrete  a domande alle quali Guido Grimaldi, presidente dell’ associazione logistica dell’intermodalità sostenibile diventata negli anni sempre più punto di riferimento del popolo del trasporto e della logistica, ha invitato il mondo politico a guardare come “priorità assolute” e “con maggiore consapevolezza nei confronti delle criticità vissute dal comparto”. Continua a leggere



Il Ponte sullo Stretto diventa un caso giudiziario: 104 cittadini chiedono lo stop di ogni attività

La realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina diventa un caso giudiziario dopo il deposito in Tribunale a Roma di un ricorso collettivo contro la società Stretto di Messina Spa. Un ricorso nel quale ben 104 persone chiedono ai magistrati di  accertare “un’eventuale responsabilità della società  e un eventuale danno ingiusto che potrebbe esser provocato per la presunta violazione del dovere di diligenza, correttezza e buona fede in seguito alla decisione di proseguire le attività per costruire il ponte tra Calabria e Sicilia. Continua a leggere



Radio 24 accompagna i camionisti in un viaggio speciale alla scoperta della pensione integrativa 

La radio, si sa, è il “veicolo per comunicare” più seguito dal popolo dei camionisti, per moltissimi inseparabile compagna di viaggio per migliaia e migliaia di chilometri. Ed è stata proprio la radio, per l’esattezza Radio 24 con la trasmissione Due di denari, con “al volante” Debora Rosciani  e  Mauro Meazza, a guidare gli autotrasportatori in un viaggio nel futuro alla scoperta delle strade per garantirselo, oggi, più sereno. Grazie a una manovra previdente, o meglio previdenziale: una pensione aggiuntiva. Come quella recentemente “fatta partire ” dai responsabili di Ebitral, ente bilaterale dei trasporti e della logistica creato dall’unione fra esponenti della Fai, Federazione autotrasportatori italiani, di Bergamo e delle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit- Cisl e Uiltrasporti territoriali  con l’obiettivo di creare un osservatorio permanente per analizzare e risolvere eventuali problemi economici e sociali del settore. Continua a leggere



Fiera di Bergamo, un maxi camion Usa ha guidato il Truck raduno nella gara di beneficenza

Molti eventi hanno la loro “stella”, capace di catturare tutte le attenzioni del pubblico. Il Truck Raduno XX Secolo, appuntamento cult per il popolo dei camionisti che per la sua quindicesima edizione è approdato nientemeno che alla Fiera di Bergamo (per una due giorni, il 15 e 16 giugno, all’insegna del divertimento, fra pranzi in compagnia e “competizioni”, ma anche della beneficenza, con parte degli incassi e delle donazioni devoluta ad associazioni che aiutano i piccoli ammalati) ha addirittura messo in mostra una “stella a strisce”. Già, perché a catturare l’attenzione del numeroso pubblico (di camionisti e non) della festa del mondo truck, fra gli oltre 160 mezzi pesanti  in mostra, compresi alcuni camion degli Anni ’30, ‘ 40 e ’50 e i moderni tir protagonisti sulle sabbie del deserto della Dakar, è stato soprattutto un “musone americano”: Continua a leggere



Tempi d’attesa per caricare e scaricare le merci e per essere pagati: sarà la volta buona?

Tempi di attesa al carico e allo scarico delle merci e rispetto dei tempi di pagamento: due problemi  ormai da troppo tempo senza soluzione per il mondo dell’autotrasporto. Una soluzione che ora, però, s’intravede all’orizzonte: il Governo si è in fatti impegnato a “concludere nel più breve tempo possibile le verifiche con le autorità competenti e a inserire nel primo provvedimento utile le due norme riguardanti i proprio  i empi di attesa al carico e allo scarico delle merci e rispetto dei tempi di pagamento, come confermato nel corso dell’incontro avvenuto al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti tra i rappresentanti del Governo e quelli delle principali associazioni di categoria. Continua a leggere



Truck Raduno XX Secolo, la festa dei camionisti che trasportano aiuti per i bambini ammalati

Madre Teresa di Calcutta amava dire che chi nel percorso della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano. A Bergamo c’è un’affiatatissima “squadra” di camionisti che da anni accende le luci dei propri tir per accendere le speranze di tanti piccoli ammalati e non solo: sono gli organizzatori (e i partecipanti) al Truck Raduno XX Secolo, evento “partito” quasi per gioco nel 2008 e diventato negli anni un appuntamento imperdibile per “fare beneficenza divertendosi”, come spiega Cristian Calsana, “per tutti Ciri”, autista dipendente di un’azienda di trasporti in provincia di Bergamo, con una straordinaria passione per i camion coltivata fin da bambino dopo averla “ereditata” dal papà, a sua volta conducente di mezzi pesanti, e da 16 anni alla “guida” di questa iniziativa. Affiancato da un gruppo di amici storici con i quali ha fatto nascere il progetto e dalla moglie Michela, conosciuta proprio nel 2008 Continua a leggere



Imparare da piccoli a guidare bici e moto vuol dire prenotare un futuro da grandi più sicuro

Con la sabbia e la terra un bambino può divertirsi un mondo giocando. Se poi a questi due “ingredienti” si aggiungono una bici o addirittura una minimoto elettrica, il divertimento sale alle stelle. Lo sa benissimo Stefano Bertoletti, titolare di Moto e Bike Bergamo,  struttura indoor adibita a circuito di moto e bici elettriche realizzata in via Roggia Colleonesca 7 a Bergamo, nella zona della Grumellina, perfettamente consapevole però anche di un altro importantissimo fatto: che quel gioco può diventare anche uno straordinario strumento per la sicurezza perché,  spiega proprio mentre un gruppo di “minipiloti” in tuta arancione affronta una salita sotto l’occhio vigile dell’istruttore, “chi impara da piccolo da grande saprà fare quella cosa meglio di altri, sia che si tratti di sciare o nuotare, di giocare a tennis o a calcio. O guidare una moto. Caso quest’ultimo in cui una maggior bravura in sella significa automaticamente un minor pericolo di farsi del male”. Continua a leggere



RapPorti, l’invito di Assiterminal a costruire nuove relazioni per il trasporto merci e persone

Di fronte alla domanda: “che nome dare al nostro evento?” e ai possibili “titoli” proposti, i responsabili di Assiterminal, (l’associazione punto di riferimento per l’industria della portualità in Italia, nata con l’obiettivo di promuovere  lo sviluppo delle aziende dei terminal e valorizzare il sistema logistico nazionale ottimizzando i flussi di trasporto di merci e persone)  non hanno avuto dubbi: Rapporti. Perché , spiegano, “oltre a contenere in sé la parola porti,  ovvero la nostra casa di lavoro, è la seconda persona dell’indicativo presente del verbo rapportarsi cioè fare riferimento a qualcosa, relazionarsi”. E nessun dubbio esiste neppure sui contenuti e gli obiettivi dell’evento,

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E’ sempre Stephane Peterhansel il re dell’enduro: sua anche la Valli Bergamasche Revival di Selvino

Il re dell’enduro è salito anche sul trono di Selvino: Stephane Peterhansel  è riuscito infatti nell’impresa di replicare il successo del 2022 conquistando la 17ª edizione della Valli Bergamasche Revival Internazionale, organizzata dal Moto Club Careter Testori in collaborazione con la Scuderia Norelli. Un successo che “monsieur Dakar”, come è stato ribattezzato il fuoriclasse francese di 58 anni capace di aggiudicarsi 14 volte (6 in moto, 8 in auto) la corsa “regina dei deserti”, ha ottenuto al termine di una durissima battaglia ingaggiata con il pilota bergamasco   Matteo Rivoltella, più giovane di 30 anni, vincitore del prologo del sabato e rimasto   in testa alla gara sino alla prova speciale finale, quando è stato rallentato da un inconveniente chiudendo secondo. Continua a leggere



Mototurismo, l’occasione per sostenere i piccoli paesi che Bergamo non vuol lasciarsi sfuggire

Quella del mototurismo è un’opportunità per sostenere e far crescere l’economia e allo stesso tempo la sostenibilità del territorio che Bergamo non può permettersi di farsi sfuggire. E’ questo il messaggio emerso prepotentemente dal convegno “Bergamo città dei mille… mototuristi, due ruote per far viaggiare economia e sostenibilità”, organizzato a Selvino in occasione della Valli Bergamasche Revival Internazionale, rievocazione di una delle più leggendarie gare di enduro della storia che ha visto presentarsi al via 231 piloti provenienti da tutta Italia e  da mezza Europa. Un messaggio“sottoscritto” dai tre protagonisti del convegno organizzato dai responsabili del Motoclub Norelli, del Motoclub Careter e di Confcommercio Bergamo e ospitato nella sala convegni dell’Hotel Marcellino: Giancarlo Strani, presidente della commissione Ambiente della Federazione motociclistica italiana, Oscar Fusini direttore di Confcommercio Bergamo e Jonathan Lobati, consigliere regionale e presidente della commissione Territorio, infrastrutture e mobilità della Regione Lombardia. Continua a leggere



Selvino, parte la gara di moto che allo spettacolo dei piloti unisce una spettacolare offerta turistica

“Bergamo città dei mille… mototuristi, due ruote per far viaggiare economia e sostenibilità”: è questo il titolo del convegno organizzato dai responsabili del Motoclub Norelli, del Motoclub Careter e di Confcommercio Bergamo in occasione della Valli Bergamasche Revival Internazionale in programma sabato 8 e domenica 9 giugno  a Selvino. Un dibattito (ospitato  nella sala convegni dell’Hotel Marcellino, in corso Milano 90 con inizio alle 10, con protagonisti Giancarlo Strani, presidente della commissione Ambiente della Federazione motociclistica italiana, Oscar Fusini direttore di Confcommercio Bergamo e Jonathan Lobati, consigliere regionale e presidente della commissione Territorio, infrastrutture e mobilità della Regione Lombardia) organizzato per illustrare come proprio il turismo su due ruote possa rappresentare la miglior “strada” per sostenere le attività commerciali del territorio, in particolar modo dei borghi minori.

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Il limite di velocità che tranquillizzerà i pedoni e innervosirà gli autisti? Deciderà il referendum

Una nuova norma destinata, con ogni probabilità, a tranquillizzare da una parte moltissimi pedoni ma a innervosire, dall’altra altrettanti automobilisti: stiamo parlando del nuovo possibile possibile divieto di velocità fissato a 30 chilometri orari che potrebbe scattare a Bologna. Se davvero accadrà lo stabilirà l’esito del referendum consultivo su “Città 30”, nome del provvedimento che ha introdotto il limite dei 30 all’ora in gran parte delle vie, il cui iter ha ufficialmente preso il via dopo il via libera al quesito dato dal Comitato dei garanti. Referendum che, per “partire” dovrà però veder prima raccolte novemila firme in 90 giorni… Continua a leggere


La leggenda delle cinque donne pilota pronte ad affrontare un esercito di 230 concorrenti uomini

Avere un futuro roseo è un desiderio di tutti. Compresi gli organizzatori della Valli bergamasche revival internazionale che per il futuro si augurano di poter avere sempre più concorrenti donne al via della manifestazione organizzata per celebrare una gara diventata leggenda. Un evento che i responsabili del Moto Club Careter di Nembro (alla guida dell’edizione 2024 in calendario l’8 e 9 giugno a Selvino insieme ai responsabili della Scuderia Norelli, ideatrice dell’evento) hanno provato colorare sempre più di rosa fin da subito, lanciando all’”altra metà del cielo” che ama affrontare su due ruote i percorsi fuoristrada, l’invito a presentarsi al via. Invito raccolto da un esiguo numero (cinque concorrenti su 231) di donne pilota, pronte però a recitare il ruolo da protagoniste . Continua a leggere