Tutte le auto analizzate superano i limiti di emissioni nocive consentiti dalla legge, in alcuni casi di 12 volte. Lo scrive il Guardian in merito ai test che il ministero dei Trasporti britannico ha effettuato sui principali modelli di vetture diesel in circolazione nel Regno Unito. Secondo il quotidiano, sono finite sotto esame 37 auto delle principali case produttrici: Ford, Renault e Vauxhall (il marchio Opel in Gran Bretagna). Continua a leggere
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Dieselgate, accordo tra Usa e Volkswagen: previsti rimborsi e un fondo anti-smog
Risarcimento per i 500mila proprietari delle auto coinvolte, la possibilità per i clienti di restituire la vettura oppure farla riparare gratis e l’istituzione di un fondo anti-smog. Sono i punti chiave dell’accordo tra Volkswagen e l’agenzia federale per l’ambiente (Epa) che permette alla casa costruttrice di evitare negli Stati Uniti il processo per lo scandalo dieselgate. Continua a leggere
Controlli alla frontiera Italia – Austria, un danno ai trasporti da 140 miliardi di euro
La decisione dell’Austria di ripristinare controlli alla frontiera con l’Italia potrebbe “costare” all’Italia 140 miliardi di euro l’anno. A tanto ammonterebbe infatti il possibile danno causato all’interscambio commerciale del nostro Paese, che avviene attraverso i valichi stradali con l’Austria, stando ai calcoli effettuati dai responsabili dell’Osservatorio Conftrasporto-Confcommercio sui Trasporti e la Logistica, in collaborazione con l’Isfort. Continua a leggere
Autotrasporto in rivolta in Belgio, nel mirino c’è l’ecotassa: autostrade bloccate
L’entrata in vigore, da oggi, di una tassa ecologica sui mezzi pesanti calcolata in base ai chilometri percorsi sulle strade del Belgio e alle emissioni del veicolo ha provocato una vera e propria rivolta degli autotrasportatori. Questa mattina i camionisti con i loro mezzi hanno bloccato il traffico a qualche decina di chilometri a nord del confine con il Lussemburgo sull’autostrada E411, asse centrale del traffico che dalla Francia e dalla Germania porta verso Bruxelles e il porto di Anversa. Ma non è l’unica situazione critica: proteste con ripercussioni sul traffico sono infatti segnalate anche in altre località del Belgio. Continua a leggere
Tragedia in Spagna: qualcuno ancora non vuole prevenire i colpi di sonno?
Al di là delle statistiche, talvolta elaborate senza riferimenti certi, non c’è dubbio che il fenomeno delle apnee notturne e delle sue conseguenze (la pessima qualità del sonno e il rischio d’addormentarsi al volante) abbia un impatto sull’incidentalità. La tragedia avvenuta in Spagna ne è una conferma. Il cordoglio oggi è unanime ma presto il tragico evento sarà dimenticato e con esso la necessità di mettere in atto quella strategia che Conftrasporto chiede da tempo, finalizzata a far crescere la prevenzione. Che significa anche lotta alle apnee notturne. Continua a leggere
La Fiat 500 usata da Papa Francesco a New York vale già più di 102 mila euro
Centoquindicimila mila dollari, pari a circa 102 mila euro: è questa la cifra già raggiunta all’asta per aggiudicarsi la Fiat 550L usata da papa Francesco durante la sua visita a New York dello scorso settembre promossa online dal sito Charitybuzz.com in collaborazione con l’arcidiocesi di New York, alla quale andranno i proventi. Una cifra destinata a salire ulteriormente considerato che ci sarà tempo fino alle 21 ora italiana del 31 marzo per rilanciare. Continua a leggere
L’aereo per il Belgio parte regolarmente ma 20 passeggeri su 140 restano a terra
È partito dall’aeroporto d’Abruzzo alle 15 in punto, come da programma, ma con 20 posti vuoti il volo Ryanair Fr05015 Pescara-Bruxelles Charleroi. Venti dei 140 passeggeri che avrebbero dovuto imbarcarsi hanno infatti rinunciato a partire,con ogni probabilità per la paura di nuovi attentati terroristici dopo quelli che hanno colpito Bruxelles. Una paura che negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino ha visto rafforzare le misure di sicurezza, con più agenti di polizia, carabinieri e militari della guardia di finanza, per garantire maggiori controlli di prevenzione nelle varie aree degli scali della capitale. Continua a leggere
Tav, progetto vecchio e superato. I traffici che dovevano crescere si sono fermati
Il progetto della ferrovia Torino-Lione, più noto come Tav? “È un progetto vecchio, che risale agli Anni 80, periodo in cui si prevedeva un boom economico e un aumento dei traffici notevolissimi, con forti scambi tra macro regioni”. Ad affermarlo è stato il presidente dell’Unione montana valle Susa, Sandro Plano, durante un’audizione davanti alla commissione Lavori Pubblici del Senato. “Dobbiamo constatare invece che, grazie alle nuove tecnologie, i viaggi di lavoro si sono molto ridotti e il transito della posta è radicalmente cambiato”, ha aggiunto Sandro Plano, “e andrebbero quindi presi in considerazione diversi trasporti”. Continua a leggere
Riprendetevi l’auto. Denuncia Volkswagen per le emissioni, il giudice gli dà torto
Ha denunciato Volkswagen, chiedendo il ritiro dell’auto e la rescissione del contratto a causa delle alterazioni dei dati sulle emissioni, ma il giudice ha dato ragione alla casa costruttrice. È successo a Bochum, in Germania. Nel processo che si è tenuto mercoledì, il primo di questo tipo relativo allo scandalo che ha coinvolto il gruppo tedesco, il giudice ha infatti stabilito che Volkswagen non deve riprendersi il veicolo. Continua a leggere
Tir all’estero, arriva il Telepass europeo: consentirà di pagare in cinque Paesi
I Tir potranno viaggiare in Europa e pagare il pedaggio tramite il Telepass. La novità è stata presentata a Parigi dall’amministratore delegato di Telepass, Ugo De Carolis. Sono cinque i Paesi europei dove si potrà pagare con lo stesso dispositivo: Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Belgio. “Telepass”, ha detto De Carolis durante un incontro con la stampa all’Hotel Edouard VII di Parigi, “presenta una importante innovazione tecnologica, che permette per la prima volta in Europa di viaggiare e pagare il pedaggio con un unico dispositivo, il Telepass europeo, in 5 Paesi europei. Tra questi, in esclusiva, c’è anche l’Italia”. Continua a leggere
Le auto senza pilota arrivano in Europa, Londra vuole testare le Google Car
Le auto a guida autonoma di Google potrebbero presto arrivare sulle strade europee. Secondo quanto riportato dalla stampa britannica, Londra sarebbe infatti interessata a far girare sulle proprie strade le Google Car. Il vicesindaco e assessore ai Trasporti, Isabel Dedring, ha rivelato che alcuni funzionari si sono incontrati di recente con i responsabili di Google per incoraggiare l’allargamento dei test alla capitale del Regno Unito. Continua a leggere
Patente addio, la licenza di guida si mostrerà con lo smartphone
In auto ci sarà sempre meno carta e più tecnologia, ci saranno meno documenti da mostrare in caso di controllo e le informazioni saranno disponibili su supporti informatici. Dopo l’addio al tagliando dell’assicurazione, gli automobilisti potrebbero presto salutare la tessera della patente. Negli Stati Uniti, infatti, è partita una sperimentazione per trasferire la licenza di guida sullo smartphone. Continua a leggere
C’è una chiave che apre tutte le strade d’Europa: è la Trackycard di Fai Service
Chi viaggia per lavoro sa che le card hanno sostituito ormai da tempo le tradizionali chiavi per aprire le stanze in moltissimi hotel. Chi come lavoro ha scelto di fare l’autotrasportatore sa anche come senza una card possa risultare difficile trovare la “chiave” di lettura per risolvere un mucchio di problemi. Meglio ancora se multiservizi, in grado di trovare multisoluzioni: come la nuova Trackycard di Fai Service, rettangolino di plastica da tenere nel portafogli (o nel vano della cabina di guida del Tir, che rappresentare una chiave in gradi di aprire qualsiasi porta (e strada) in tutta Europa. Una nuova cartea multiservizi che Fai Service, la società leader nei servizi a valore aggiunto dedicati alle aziende di autotrasporto, ha studiato e progettato per andare sempre più incontro alle moderne esigenze del mondo dell’impresa, affiancando il professionista nelle varie operazioni lavorative sia in Italia sia in Europa. Continua a leggere
Tir imbottito di armi: c’è chi aveva previsto l’uso dei camion da parte dei terroristi
Ci sono dichiarazioni che suonano come premonizioni. E che dovrebbero far riflettere molti politici (e non solo) sulla necessità di ascoltare chi, probabilmente, ha maggior esperienza di loro in determinati settori, o forse ha maggiori capacità di lettura degli eventi. Una dichiarazione che sa tanto di premonizione è quella fatta solamente pochi giorni fa dal presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, che intervenendo sugli attentati terroristici in Francia si era rivolto direttamente al ministro delle Infrastrutture, Graziano del Rio. “I drammatici eventi verificatisi in questi giorni in Francia dimostrano quanto sia indispensabile rafforzare i controlli nel settore dei trasporti”, aveva affermato Paolo Uggè, sottolineando come “l’autotrasporto in particolare, non è un mistero, potrebbe essere un vettore scelto per far circolare in modo illegale uomini e armi”. Continua a leggere
Stragi di Parigi, l’Europa deve aumentare i controlli anche nei trasporti sui Tir
Quanto accaduto in Francia è tragico: per coloro che sono rimasti coinvolti, per le loro famiglie, per l’intera società civile che non può, di fronte al terrorismo più sanguinario, commettere l’errore imperdonabile di dividersi e sottovalutare le possibili conseguenze delle stragi allo Stadio di Parigi, al teatro Bataclan, al ristorante Le Petit Cambodge. Eventi talmente tragici da rendere impensabile il fatto che anche una sola persona possa sottovalutarli e che, superata l’ondata d’indignazione, si possa far passare quanto successo in seconda linea. Sarebbe come decidere, consapevolmente, di voler viaggiare a ritroso nel tempo verso le orrende atrocità naziste. Commettere un simile errore sarebbe diabolico. E per non sbagliare occorre principalmente imbracciare un’arma, pacifica: quella di una vera politica dei controlli, di cui Conftrasporto da anni segnala l’assenza destinata solo a favorire fenomeni d’illegalità, a spalancare le frontiere a traffici illegali. Continua a leggere