Nessun altro Paese ha ricevuto in dono, da madre natura, la fortuna di essere la più straordinaria piattaforma logistica sul Mediterraneo. Un vantaggio in partenza straordinario che purtroppo chi è stato chiamato a guidare il nostro Paese non ha saputo sfruttare, come denunciato più volte in passato dal presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè. Negli ultimi tempi, però, qualcosa sembra essersi finalmente mosso, e le autostrade del mare sembrano aver “accelerato” la propria corsa, come conferma un addetto ai lavori che dispone di un osservatorio privilegiato sul mercato dei trasporti via mare, Pierre Canu, direttore commerciale merci di Tirrenia. Continua a leggere
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Trenitalia dimentica i pendolari italiani e investe 100 milioni sulla ferrovia greca
“Trenitalia non fa investimenti per migliorare o aumentare i treni per i pendolari, ma invece investe in una società che nessuno vuole, e per di più all’estero, in Grecia”. L’acquisizione di Trainose, azienda ferroviaria greca, vagliata anche da altri soggetti tra cui le ferrovie russe, e sulla quale Trenitalia ha investito 100 milioni di euro è una manovra che non è decisamente piaciuta al deputato di Sinistra italiana Franco Bordo, componente della commissione Trasporti di Montecitorio che commentando l’acquisizione dell’azienda ferroviaria ha sottolineato come si tratti di “un’operazione solo finanziaria che non porta niente al nostro Paese”, e come “la società non sia nemmeno proprietaria dei treni che viaggiano in Grecia”. Continua a leggere
Audi elettriche, dal 2019 la grande produzione sarà tutta targata Ungheria?
Usciranno da catene di montaggio ungheresi le Audi elettriche? Sembra proprio di sì, almeno a giudicare dalle notizie pubblicate dai giornali secondo i quali la casa automobilistica tedesca intenderebbe concentrare la propria produzione di auto elettriche proprio nel Paese nel quale Audi produce già circa due milioni di vetture all’anno, impiegando 12mila lavoratori e dove lo scorso anno il marchio dei quattro cerchi aveva investito oltrer 36 milioni di euro in una base logistica presso il suo impianto a Gyor in Ungheria Nord-occidentale. Continua a leggere
L’Ue: “Volkswagen sapeva, dovrà risarcire anche i clienti europei e non solo Usa”
“Non basta richiamare le automobili in Europa in officina, Volkswagen dovrebbe pagare una compensazione volontaria ai proprietari europei delle loro automobili, che non hanno nulla in meno rispetto ai consumatori statunitensi”. Ad affermarlo è stata il commissario Ue all’Industria e al Mercato Elżbieta Bieńkowska in un’intervista a Die Welt. Continua a leggere
Salari minimi nei trasporti in Germania e Francia: l’Europa dimostri d’essere utile
“Un poco opportuno intervento a gamba tesa”. Così il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggé , ha commentato la decisione della Commissione Europea di minacciare di aprire procedure di infrazione nei confronti di Francia e Germania “colpevoli” di aver introdotto le tariffe minime salariali nel settore dei trasporti a tutela delle imprese di trasporto dei rispettivi Paesi messe in difficoltà da azioni di concorrenza sleale da parte di Paesi in cui il costo del lavoro è notevolmente più basso. Continua a leggere
Navi, treni e tir più moderni e sostenibili: il ministro Calenda guidi l’Italia a Bruxelles
Cosa è possibile fare per lo sviluppo del cabotaggio marittimo con le isole minori, per favorire l’ammodernamento e la riconversione sostenibile delle flotte, per la competitività del trasporto ferroviario e dell’autotrasporto? A queste domande ha provato a rispondere la delegazione di Conftrasporto-Confcommercio che è stata ricevuta dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda in un incontro al quale hanno preso parte il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggé, il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo, il presidente di Fercargo Giancarlo Laguzzi, l’amministratore delegato di Tirrenia, Massimo Mura, il direttore delle relazioni istituzionali del gruppo Onorato, Annamaria Barrile, il responsabile dell’area trasporti di Confcommercio, Enrico Zavi e il policy advisor per le politiche dei trasporti di Confcommercio presso l’Unione Europea Stefano Spennati. Continua a leggere
Taxi e Ncc: un anno di tempo per riscrivere le regole (sempre più confuse) del gioco
Ne è passato del tempo e ci sono volute diverse proteste, ma ora il dado sembra finalmente essere tratto: il Parlamento sta per approvare una delega al Governo perché entro 12 mesi vengano riscritte le regole che riguardano l’attività dei noleggiatori con conducenti e dei tassisti. Anche la Commissione europea è intervenuta, assumendo due posizioni apparentemente antitetiche e, soprattutto, ben confuse. Continua a leggere
Nuova via ferroviaria della seta, la Carta di Torino “firmata” anche dalla Russia
Nuove adesioni alla Carta di Torino, il documento che impegna le città interessate a lavorare insieme per la nuova via ferroviaria della seta, straordinario progetto ferroviario che dovrebbe permettere, tra l’altro, di percorrere i 9.838 chilometri tra Torino e Pechino in 26 ore grazie ai nuovi corridoi dell’Alta velocità tra Europa e Asia. Ad aderire al progetto sono stati gli amministratori delle città di Sochi, Novosibirsk, Haborovsk in occasione dell’incontro del Forum delle città della nuova via ferroviaria della seta, presieduta dal coordinatore Ernest Sultanov, svoltasi a Sochi e al quale ha partecipato anche Mario Virano, direttore generale di Telt, società italo-francese incaricata di realizzare e gestire la Torino-Lione. Continua a leggere
Tassisti e noleggiatori d’auto sconfitti nella guerra delle app: l’Europa dice sì a Uber
“Non si può imporre il divieto totale di queste attività dell’economia collaborativa se la ragione è proteggere i modelli di business esistenti”. È sostanzialmente questa la ragione per la quale la Commissione europea, per voce del commissario al mercato interno Elzbieta Bienkowska, ha segnato un punto a favore di Uber nella “guerra” per la gestione del servizi di taxi e auto a noleggio con conducente, servizio che Uber appare più che mai decisa a gestire attraverso una semplice app, per nulla intimorita dalla “rivolta” di tassisti e noleggiatori secondo i quali tutto questo rappresenterebbe un pericolo sulle strade, considerato che al volante, trasportando passeggeri, potrebbe mettersi chiunque. Continua a leggere
Il ritorno dei controlli doganali sulle Alpi ci costerebbe una montagna di milioni
Duecento milioni di tonnellate di merci, per un valore di 524 miliardi di euro attraversano annualmente i valichi alpini, e di queste il 60 per cento passano attraverso i valichi austriaci, nell’80 per cento dei casi con origine o destinazione in Italia e nel 20 per cento con un ruolo del nostro Paese soltanto di piattaforma logistica per scambi con origine e destinazione estera. Bastano questi dati, presentati a Roma dal presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggé nel corso dell’incontro “Caso Brennero: danni economici per l’Italia e l’Europa”, per avere un’idea di quanto potrebbe pesare sull’economia italiana un eventuale ritorno ai varchi doganali. Continua a leggere
Confcommercio presenta il conto da pagare se torneranno i controlli alle dogane
Caso Brennero: danni economici per l’Italia e l’Europa. È questo il tema dell’incontro in programma giovedì 19 maggio, alle 10 nella sede di Confcommercio in piazza Gioacchino Belli 2 a Roma, organizzato per analizzare quanto potrebbe costare al nostro Paese un eventuale ritorno ai varchi doganali. L’incontro, che avrà come relatore il presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente nazionale di Confcommercio Paolo Uggé, sarà l’occasione per parlare, come si legge in una nota diffusa da Confcommercio, di “migranti e traffico commerciale, impatti economici per le nostre imprese, per l’economia italiana ed europea, determinati da un eventuale ritorno ai varchi doganali. Continua a leggere
Salario minimo ai camionisti stranieri? “Non impedirà la concorrenza sleale”
Un giudizio positivo, ma espresso con la consapevolezza che si poteva e si dovrà fare di più. Il giudizio è quello con il quale il presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente nazionale di Confcommercio Paolo Uggé ha commentato i provvedimenti adottati dall’Europa per evitare il dumping sociale nel settore dell’autotrasporto nel vecchio Continente. Una valutazione che sa di una “promozione” rimandata a quando “si sarà andati al di là dell’obbligo del salario minimo attualmente previsto” come ha sottolineato Paolo Uggé, invitato dalla Commissione europea a partecipare ai lavori della Conferenza sul trasporto stradale. Continua a leggere
Le auto senza conducente arrivano a Londra, Volvo pronta per i primi test
Londra si prepara ad accogliere le auto senza conducente. Volvo è infatti pronta a lanciare già l’anno prossimo i primi test nella capitale britannica coinvolgendo famiglie che utilizzeranno le sue auto a guida autonoma. Il progetto si chiama “Drive Me London” e permetterà di raccogliere dati per sviluppare le tecnologie della casa svedese e adattarle alle condizioni reali. Continua a leggere
L’auto è pronta a partire per lo spazio. Ma è meglio che non sorpassi la luna
SpaceX, la società che si occupa di trasporti spaziali e sulla quale anche Google ha investito per la diffusione di Internet dallo spazio, punta a mandare una capsula su Marte nel 2018. L’annuncio è stato dato dalla compagnia fondata da Elon Musk (imprenditore di origini sudafricane famoso, oltre che per avere creato, Space Exploration Technologies Corporation, nota appunto come Space X, anche Tesla motors, e per aver fondato PayPal, il sistema di pagamento via internet più grande del mond) con un tweet: la navicella protagonista di questo progetto si chiama Red Dragon e viaggerà senza astronauti a bordo per il primo volo di prova. Continua a leggere
Auto elettriche, la Germania ricarica il mercato: incentivi fino a 5mila euro
La Germania è pronta a concedere incentivi fino a 5mila euro a chi acquisterà un’auto elettrica. La misura è contenuta in una piano che sarà discusso oggi durante un forum in Cancelleria tra politici e rappresentanti di Bmw, Daimler e Volkswagen. Secondo quanto scrive Handeslblatt, l’esecutivo tedesco sarebbe pronto a stanziare 1 miliardo di euro per il progetto, mentre l’industria dell’auto sarebbe chiamata a investire 600 milioni: al momento la disponibilità resa nota ammonta però a 200-250 milioni di euro. Continua a leggere