“Grazie a chi ha fermato il disastro Sistri: così ha difeso 360mila imprese italiane”

Un plauso a chi nel Governo ha proposto l’abrogazione del Sistri (il sistema di tracciabilita’ utile a detta del ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo, per combattere le ecomafie). Il sistema, come pensato, non funziona. I fallimentari risultati emersi dal click day lo dimostrano; penalizza le attivita’ delle imprese, soprattutto quelle medio piccole e favorisce le attivita’ delle ecomafie in quanto non e’ applicabile ai trasportatori esteri che, difficilmente rintracciabili, diverranno i vettori della malavita. Continua a leggere


Il procuratore Grasso: “Cancellare il Sistri significa fare un regalo alla mafia”

“La cancellazione del Sistri, il sistema di informatizzazione dell’intera filiera dei rifiuti introdotto nel 2009 ma mai entrato in vigore, è un innegabile regalo alle ecomafie”. Ad affermarlo è uno che di mafia se ne intende, visto che da anni il suo mestiere è combatterla: è il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, che commentando il mancato finanziamento (tra le misure della manovra approvata dal Consiglio dei Ministri ) del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti ha affermato che “si trattava di un mezzo utile per registrare i movimenti dei rifiuti, peraltro previsto dalla legislazione comunitaria, che poteva evitare gli abusi del sistema cartaceo. Continua a leggere



Caso Sistri, il Pd chiede le dimissioni della Prestigiacomo “sfiduciata dal suo governo”

“L’abrogazione del Sistri prevista nella manovra è una scelta improvvida di un Governo impazzito e ormai senza guida e rappresenta l’ennesima sconfitta del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo che dovrebbe prendere atto di aver ricevuto l’ennesima sfiducia dal suo governo e quindi dovrebbe dimettersi immediatamente”. Ad affermarlo sono i senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta. Continua a leggere



Il Consiglio dei ministri cancella il Sistri, la tracciabilità dei rifiuti riparte da zero

Il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti da mesi al centro di un vero e proprio caso per il mancato funzionamento delle black box, le scatole nere da montare sui camion per seguirne il percorso, e per il fiume di denaro inutilmente speso da migliaia di imprese per adeguarsi alla normativa, non entrerà in vigore il 1 settembre. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri straordinario che ha di fatto cancellato il progetto Sistri così come progettato dal ministero dell’Ambiente che, per voce dello stesso ministro Stefania Prestigiacomo, ha definito “gravissima l’inaspettata norma contenuta nella manovra che cancella il sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti. Un vero e proprio regalo alle ecomafie”. Continua a leggere



Dopo il Piemonte anche la Lombardia dice no alla partenza del progetto Sistri

L’entrata in vigore del Sistri, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti che da mesi continua a creare fiumi di problemi a migliaia di autotrasportatori che tentano di utilizzarlo, non può partire dal 1° settembre, come deciso dal ministro Stefania Prestigiacomo, ma va prorogata “per consentire di trovare una soluzione condivisa che tenga conto delle problematiche evidenziate dagli operatori”. Ad affermarlo, in una lettera inviata al ministro dell’Ambiente, è l’assessore al Territorio e all’Urbanistica della Regione Lombardia, Daniele Belotti (nella foto), che sottolinea al ministro Prestigiacomo come “le criticità sollevate dagli operatori del settore meritino, soprattutto in un periodo di crisi economica come quello che stiamo attraversando, la massima attenzione da parte delle istituzioni”. Continua a leggere



Le auto di Google sono troppo “spione”, intercettano anche gli smartphone?

Si chiamano “Google Cars” e sono i veicoli utilizzati dai collaboratori di “Mountain View” per creare i tracciati e scattare le foto destinate alla pubblicazione su Street View, il sistema che consente di vedere da Internet questa o quella strada. Le auto che hanno installato sul tetto potenti fotocamere sarebbero nuovamente nell’occhio del ciclone per un caso denunciato dalla francese Cnil (Commission nationale de l’informatique et des libertés). Tramite le Google Cars, infatti, sarebbero stati intercettati e tracciati milioni di dispositivi connessi alle reti WiFi e per ognuno di essi sarebbe stato registrato il relativo indirizzo Mac (Media Access Control), cioè l’identificativo fisico associato dai produttori a ciascun device. Continua a leggere



Caso Sistri, anche la Regione Piemonte chiede al ministro Prestigiacomo un rinvio

I problemi legati alla funzionalità del Sistri, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, hanno spinto nei mesi scorsi migliaia di autotrasportatori a chiedere che il sistema venisse reso obbligatorio solo quando realmente funzionante, traguardo ancora oggi ben lontano dall’essere raggiunto. Ora, ad avanzare un’analoga richiesta è l’assessore all’Ambiente, Difesa del suolo, Attività estrattive e Protezione civile della Regione Piemonte, Roberto Ravello (nella foto), che in una lettera inviata (oltre che come assessore anche come coordinatore della Commissione ambiente ed energia della Conferenza delle regioni e delle province autonome) al ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, invita il ministro Stefania Prestigiacomo a rivedere le proprie decisioni in merito all’entrata in vigore del Sistri il prossimo 1 settembre. Continua a leggere



“Ladri d’auto” super tecnologici, c’è chi riesce a scassinarle con un notebook

La tecnologia corre veloce, velocissima. Qualcuno avrà letto che è già finita anche l’era delle chiavi elettroniche per le auto. Da tempo eravamo abituati a schiacciare un bottoncino per aprire e chiudere le portiere, mentre fino a pochi anni fa era necessario inserire la chiave nella serratura. Viva la tecnologia wireless. Ora in alcuni modelli di auto si è assistito a un’ulteriormente evoluzione. Basta infatti uno smartphone per aprire le portiere e anche per mettere in moto alcuni veicoli. La tecnologia è stata applicata da alcune case automobilistiche sui modelli più costosi. I dispositivi elettronici insomma semplificano la vita, ma a volte fanno calare anche il livello di sicurezza. Continua a leggere



“I treni inquinano meno? È vero, ma solo se l’energia è nucleare”

Il treno, molto più “pulito”, come mezzo alternativo agli inquinanti camion? Nell’immaginario collettivo è sicuramente così, ma un recente studio, illustrato a Roma, nel corso di un convegno internazionale organizzato da Fai Conftrasporto, dimostra che l’energia pulita del treno è realmente meno inquinante solo se l’energia che muove il convoglio è nucleare. Altrimenti inquina più il trasporto su rotaia che quello su gomma. Parola di Umberto De Pretto, italocanadese che ricopre la carica di segretario generale dell’Iru (International Road Transport Union), l’associazione che rappresenta a livello internazionale l’industria dei trasporti su gomma. Lo studio è visibile sul sito: www.iru.org. Clicca qui per vedere il video… Continua a leggere


Le prime immagini della 508 RXH, la all road ibrida “targata” Peugeot

La nuova all road ibrida Peugeot 508 RXH sarà presentata ufficialmente al Salone internazionale di Francoforte in settembre, ma della vettura, che sarà commercializzata nel corso del 2012, circolano già le prime immagini. Fotografie che mostrano un’auto capace d’interpretare una visione moderna e diversa dell’alto di gamma Peugeot, con uno stile unico e raffinato abbinato all’innovativa motorizzazione HYbrid4. Continua a leggere



Il veicolo elettrico pensato metà per il lavoro e metà per la famiglia

Presentato al Salone dell’Auto di Parigi nel 2010, Frendzy è un veicolo elettrico equipaggiato con il motopropulsore di Kangoo Z.E., con una presa di ricarica situata sotto la losanga, nella parte anteriore del veicolo, identica a quella di ZOE Preview. Durante la settimana, Frendzy è un veicolo adatto alle esigenze degli operatori professionali, con un grande schermo esterno che può visualizzare utili messaggi d’informazione (“consegna in corso, torno tra 5 minuti”, modalità o livello di carica elettrica, etc.) o pubblicitari, da fermo o in movimento. Continua a leggere



Ecco la Porsche Panamera diesel: fa 1200 chilometri con un pieno

Fino a qualche anno fa le motorizzazioni diesel non erano certo sinonimo di auto di lusso. Fino a qualche anno fa, dicevamo. Ora, anche la gamma delle Gran Turismo sportive Porsche si è completata con l’arrivo di una fondista imbattibile: la nuova Panamera Diesel,  in vendita da giugno (prezzo 82.049,00 Euro Iva inclusa). Continua a leggere



La Jaguar XF percorre 1.313 chilometri con 64 litri di gasolio

C’erano una volta le supercar o più in generale le auto di lusso che gareggiavano a chi era la più veloce, la più potente, quella con gli optional di ultima generazione. C’erano una volta le piccole utilitarie che venivano pubblicizzate come “risparmiose”, che giocavano la loro comunicazione sui consumi. Ebbene non è che i ruoli si siano invertiti, oggi, ma la nuova coscienza eco di chi acquista un’auto, la crisi economica e il caro petrolio stanno condizionando anche il cosiddetto mercato del lusso. La nuova Jaguar XF,  per esempio, equipaggiata con il motore 2.2 litri quattro cilindri diesel, è la vettura più efficiente che Jaguar abbia mai prodotto. E, per provarlo, la XF ha completato un viaggio dalla fabbrica di Castle Bromwich, Birmingham, a Monaco di Baviera, coprendo la distanza di 1.313  chilometri con solo pieno di carburante. Continua a leggere



Nell’Atelier Renault sui Campi Elisi le auto viaggiano a zero emissioni

Dopo sei mesi di lavori, l’Atelier Renault, vetrina simbolo della marca, affacciata sulla più affascinante avenue del mondo, i Campi Elisi di Parigi, ha riaperto le sue porte al grande pubblico. Oltre a un nuovo allestimento il “53, Champs-Elysées” propone anche un nuovo concetto di ristorazione con l’Atelier Renault Café,  un inedito sistema sonoro ed equipaggiamenti tecnologicamente avanzati, in particolare schermi a led. Continua a leggere