Il ladro d’auto è sempre più tecnologico. Dopo 36 ore dal furto ritrovare la vettura è un’impresa

Trentasei ore. È questo il tempo a disposizione per ritrovare l’auto rubata. Dopo un giorno e mezzo, le speranze si riducono e le possibilità di non vedere più la propria vettura crescono sensibilmente. Lo spiega LoJack, società specializzata nel recupero di beni rubati, presentando l’analisi “L’evoluzione dei furti d’auto”. Anche in questo settore, il mondo è cambiato, con il vecchio “topo d’auto” che ha lasciato il posto a “un business più organizzato e professionale, promosso da bande criminali più o meno strutturate, spesso con ramificazioni anche all’estero”. Ladri in gradi di utilizzare tecnologie innovative e di mettere ko anche gli antifurti satellitari. Continua a leggere

Chiavi elettroniche? Non sono sicure. Per rubare l’auto bastano tre minuti

Tre minuti. È il tempo che serve a un ladro per aprire e far partire un’auto dotata di keyless, il sistema d’avviamento che sostituisce la tradizionale chiave. Altro che sicurezza, quindi. Anche le auto più tecnologiche sono a rischio furto. Secondo un’indagine svolta da Dominic Tobin, giornalista del Sunday Times, a uno specialista del crimine elettronico bastano pochi minuti per violare l’auto.  Continua a leggere

“Ladri d’auto” super tecnologici, c’è chi riesce a scassinarle con un notebook

La tecnologia corre veloce, velocissima. Qualcuno avrà letto che è già finita anche l’era delle chiavi elettroniche per le auto. Da tempo eravamo abituati a schiacciare un bottoncino per aprire e chiudere le portiere, mentre fino a pochi anni fa era necessario inserire la chiave nella serratura. Viva la tecnologia wireless. Ora in alcuni modelli di auto si è assistito a un’ulteriormente evoluzione. Basta infatti uno smartphone per aprire le portiere e anche per mettere in moto alcuni veicoli. La tecnologia è stata applicata da alcune case automobilistiche sui modelli più costosi. I dispositivi elettronici insomma semplificano la vita, ma a volte fanno calare anche il livello di sicurezza. Continua a leggere

Arrestato ladro d’auto, voleva rubare una “civetta” della Polizia

Coraggio, sfrontatezza, ma anche sfortuna non fanno certo difetto a un romano di 38 anni che l’altro giorno ha cercato di rubare niente meno che un’auto della Polizia. Gli agenti del Reparto a cavallo della Polizia di Stato hanno arrestato l’uomo mentre tentava di rubare un’auto parcheggiata in via Anicia, nella Capitale. Si trattava di un veicolo “civetta” della Polizia di Stato, che in quella strada ha la sede del reparto a cavallo. A differenza delle classiche “pantere”, le auto “civetta” non hanno particolari segni di riconoscimento e vengono utilizzate per servizi in borghese. Oppure per i pedinamenti. Continua a leggere