I lavori per la realizzazione della Brebemi, arrivati al 28 per cento, sono perfettamente in linea con il cronoprogramma stabilito. La direttissima Milano-Bergamo-Brescia sarà quindi completata nei primi mesi del 2013. È questo il principale dato emerso dal Collegio di Vigilanza convocato in Regione Lombardia dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo. “È stata una seduta importante in cui abbiamo confermato che i lavori procedono perfettamente in linea con le scadenze previste”, ha affermato Cattaneo. Continua a leggere
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Passante Nord di Bologna, via libera di Matteoli: si passa alla fase operativa
Il Passante Nord di Bologna, il tratto autostradale a doppia carreggiata e tre corsie che collegherà l’Autostrada A1 alla A13 e A14, passa alla fase operativa. È quello che hanno stabilito il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, l’assessore ai Trasporti, Alfredo Peri, il presidente della Provincia di Bologna, Beatrice Draghetti, il vicepresidente con delega ai Trasporti, Giacomo Venturi, il sindaco di Bologna, Virginio Merola, e l’assessore alla mobilità, Andrea Colombo nel corso di un incontro a Roma. Come spiega il Ministero in un comunicato, “si è stabilito di avviare la fase operativa per la realizzazione del Passante Nord di Bologna con la sottoscrizione, il prossimo 21 novembre, del verbale di accordo tra Anas e Autostrade per l’Italia per la predisposizione del progetto definitivo dell’opera”.
Superstrada Pedemontana Veneta, il 10 novembre l’apertura del cantiere
Per il Veneto è una delle infrastrutture più attese, visto che alleggerirà il traffico dell’autostrada A4 e libererà molti centri abitati dal traffico di attraversamento, soprattutto di quello a carattere commerciale che in territori dall’alto tasso di “urbanizzazione economica” come quelli delle province di Vicenza e Treviso ha un significato particolare. L’apertura del cantiere della superstrada Pedemontana Veneta è attesa per il 10 novembre a Romano d’Ezzelino, mentre le prime auto transiteranno tra sei anni. Continua a leggere
Nuovo svincolo sulla Siena-Firenze, meno rischi per le manovre di ingresso
L’Anas ha aperto venerdì al traffico il nuovo svincolo di Colle di Val d’Elsa Nord, sul raccordo autostradale Siena-Firenze, in provincia di Siena. “Si tratta”, ha affermato l’amministratore dell’Anas Pietro Ciucci, “di un’opera che migliora la fruibilità del raccordo, rendendo possibili le manovre di ingresso e uscita per tutti i flussi di traffico, con benefici importanti per la viabilità locale in corrispondenza dell’abitato di Colle di Val d’Elsa e il traffico merci. L’intervento di adeguamento ha comportato un investimento complessivo di circa 4,2 milioni di euro, dei quali 2,5 finanziati dall’Anas e circa 1,7 finanziati dalla Provincia di Siena”. Continua a leggere
Uggè: “L’Italia sarà competitiva quando cancellerà il monopolio delle ferrovie”
“Un passo avanti significativo che tiene in considerazione le posizioni più volte espresse da Confcommercio che, in diverse occasioni, ha evidenziato e richiesto la necessità di una completa e non più rinviabile liberalizzazione del settore”. Questo il commento del vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, in merito agli interventi approvati dalla Commissione europea in materia di trasporti che ha dato il via libera alla proposta di regolamento sui progetti prioritari nel quadro delle grandi reti transeuropee per il periodo 2014-2020. Continua a leggere
Da Helsinki a Ravenna, ecco il nuovo tracciato del Corridoio Baltico-Adriatico
Il Corridoio Baltico-Adriatico, inserito dalla Commissione europea al primo posto tra i progetti prioritari, collegherà Helsinki, nel mar Baltico, a Ravenna, nell’Adriatico, attraversando tutto il Centro Europa. Il tracciato del Corridoio ha un percorso modificato rispetto al vecchio progetto 23 che collegava Danzica a Vienna. Il primo punto incluso nel documento approvato è infatti Helsinki (Finlandia), che viene collegata via mare a Tallin (Estonia), e poi su terra a Riga (Lettonia), Kaunas (Lituania), Varsavia, Katowice e Gdinya (Polonia), e ancora a Ostrava e Brno (Repubblica Ceca), Zilina e Bratislava (Slovacchia), fino a Vienna. Dalla capitale austriaca la rete prosegue per Graz, Klagenfurt, Villaco, e, attraverso il valico di Tarvisio, a Udine, Venezia, Bologna e Ravenna. Continua a leggere
Matteoli: “Niente bocciatura, il ponte sullo Stretto resta una priorità italiana”
“Per il governo il ponte sullo Stretto è una priorità, un’opera necessaria per realizzare un collegamento rapido e moderno tra il Continente e la Sicilia”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, commentando l’esclusione del ponte dalla lista delle priorità della Commissione europea. “Si provvederà con risorse reperite sul mercato”, ha spiegato sempre Matteoli. “Sono quindi destituite di fondamento talune dichiarazioni strumentali su una “bocciatura” da parte dell’Ue dell’opera. Così non è, com’è di tutta evidenza. Disponiamo invece di un progetto definitivo il cui iter di approvazione è in corso mentre le fasi di realizzazione dell’opera procederanno secondo i programmi prestabiliti dal governo all’atto del suo insediamento”. Continua a leggere
Ponte sullo Stretto, niente soldi da Bruxelles. Sì al corridoio Baltico-Adriatico
La Commissione europea ha dato il via libera ai progetti prioritari nel quadro delle grandi reti transeuropee per il periodo 2014-2020: il piano, da 50 miliardi di euro, prevede per il settore dei trasporti anche i collegamenti ferroviari Napoli-Bari, Napoli-Reggio e Messina-Palermo, ma non il ponte sullo Stretto, di cui dovranno occuparsi – secondo Bruxelles – le autorità italiane. Continua a leggere
Autostrada Tarquinia-Civitavecchia, partiti i lavori: le prime auto fra tre anni
La Sat (Società Autostrada Tirrenica) ha dato ufficialmente il via ai lavori, in anticipo rispetto ai tempi del progetto complessivo, della tratta laziale dell’autostrada tirrenica, da Tarquinia a Civitavecchia Nord. Come riporta il sito dell’Anas, www.stradeanas.it, in totale saranno realizzati 14,6 chilometri e investiti 174 milioni di euro per ampliare l’attuale asse stradale (con una sezione di tipo autostradale di larghezza complessiva pari a 24 metri, composta da due carreggiate distinte suddivise da un margine interno di 3 metri con banchine in sinistra di 70 cm), creare un’area di esazione e realizzare tre svincoli. Continua a leggere
“La Tav Torino-Lione è più importante del Tunnel sotto la Manica. Interessa tutti”
I francesi ci credono. La linea ad alta velocità Torino-Lione è, come ha dichiarato il il ministro dei Trasporti francese, Thierry Mariani, “il più grande cantiere d’Europa, più importante del tunnel sotto la Manica, e che interessa tutti”. Come riporta il quotidiano Le Parisien il ministro francese crede fermamente all’utilità della Torino-Lione. “Chi di voi oggi potrebbe fare a meno del tunnel sotto la Manica?”, si chiede Mariani. “La Torino-Lione è un’investimento che guarda all’avvenire”. Continua a leggere
Ferrovie al veleno, ma l’arsenico non ferma i cantieri della Arcisate-Stabio
La sostanza, l’arsenico, evoca i libri gialli di Agatha Christie ed è la colpevole di un caso che ha coinvolto la costruzione del collegamento ferroviario tra Arcisate (in provincia di Varese) e Stabio, nel Canton Ticino. Nei cantieri, infatti, sono state trovate concentrazioni elevate proprio di arsenico. Nessuna paura, però, visto che dalle analisi è emerso che si tratta di una presenza naturale. “Non è un rifiuto e non necessita di alcuna bonifica”, è emerso dal Tavolo per l’Arcisate-Stabio convocato dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, al quale hanno partecipato i tecnici dell’assessorato all’Ambiente e al Territorio di Regione Lombardia, i tecnici della Provincia di Varese, sindaci e assessori del territorio e i rappresentanti dell’impresa costruttrice, di Rfi Italfer e di Arpa. L’opera quindi prosegue. Continua a leggere
Ponte sullo Stretto di Messina, tra un anno verranno aperti i cantieri principali
“Il ponte è già in fase di realizzazione, non è un progetto da tirare fuori dal cassetto in occasione di convegni o workshop”, ha dichiarato a Radio Vaticana l’amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci (nonché amministratore unico di Anas). “Entro 12 mesi i cantieri principali per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina verranno aperti”, ha assicurato l’ad Ciucci, intervenendo a One-o-Five Live, il canale in diretta della Radio Vaticana. Continua a leggere
Il ponte sullo Stretto conquista i Paesi stranieri. E i cinesi pensano già di copiarlo
In tempi di crisi economica globale parlare di grandi opere sembra quasi un azzardo. Se poi quest’opera è il ponte sullo Stretto di Messina, manufatto del quale sembrano essersi perse un po’ le tracce ecco che il coro degli scettici si fa più forte: “Non si farà mai”. Eppure il mastodontico ponte, così come in passato si è verificato per esempio per il tunnel della Manica, continua ad attirare grande attenzione. Le attività legate alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina sono state l’argomento di un incontro tenutosi tra la società Stretto di Messina e una delegazione cinese composta da rappresentati del ministero dei Trasporti, del ministero delle Ferrovie, del ministero del Commercio e dell’Istituto per la pianificazione e ricerca dei trasporti. Continua a leggere
In Italia non ci sono fondi per le strade, in India investono mille miliardi di dollari
Anche se in Italia si fa una fatica pazzesca per trovare fondi per le infrastrutture, non si può proprio dire che “tutto il mondo è paese”. Il governo indiano, per esempio, ha deciso di investire mille miliardi di dollari nel prossimo quadriennio per le opere pubbliche. Lo ha annunciato il primo ministro Manmohan Singh sul “Times of India”. “Le infrastrutture”, ha detto il premier, “giocheranno un ruolo determinante per raggiungere una crescita del pil del 9 per cento come previsto nel prossimo piano quinquennale 2012-2017. Si tratta di raddoppiare la somma di 500 miliardi di dollari investita nell’undicesimo piano in corso”, ha precisato insistendo sulla formula della partnership tra pubblico e privato. Continua a leggere
Torino-Bardonecchia e Frejus, restano pubbliche le autostrade del Piemonte
Nessuna cessione ai privati delle quote di Sitaf, la società autostradale che da cinquant’anni gestisce la Torino-Bardonecchia e il traforo del Frejus. Lo ha dichiarato il presidente della provincia di Torino, Antonio Saitta. “Abbiamo stoppato definitivamente il tentativo di scalata da parte dei privati a Sitaf. Lavoro a questo obiettivo fin dal 2008 e oggi con l’approvazione dello modifiche allo statuto di Sitaf da parte del Consiglio provinciale evitiamo anche per il futuro nuove prove di forza dei soci privati”. Continua a leggere