Ci potranno essere altri “ponti Morandi” in Italia? E ci potranno essere crolli di cavalcavia per i quali dei “normali cittadini” avevano segnalato, documentando il tutto con tanto di foto, crepe, cedimenti o comunque possibili “segnali che qualcosa non andava”, senza che nessuno sia però mai intervenuto? A porsi le domande (condivise probabilmente da qualche decina di milioni d’italiani….) è un trasportatore che ha deciso di utilizzare stradafacendo.tgcom24 per denunciare un possibile pericolo su un cavalcavia sulla A1, a Barberino del Mugello. Continua a leggere
Archivi categoria: Sicurezza stradale
Navigazione articolo
Cintura di sicurezza a tre punti, l’invenzione che in 60 anni ha salvato moltissime vite al volante
Chissà quante vite al volante ha contribuito a salvare. Decine, centinaia di migliaia? Forse più di un milione come affermano le stime? Impossibile dirlo con certezza, ma di certo moltissime perché di incidenti ne capitano a vagonate ogni anno nel mondo e moltiplicato per 60 anni il numero di scontri, e di possibili feriti o morti, rischia di diventare impressionante. A tagliare il traguardo dei 60 anni di “attività” al servizio delle protezione dei conducenti di mezzi pesanti è la cintura di sicurezza a tre punti progettata nel 1959 dall’ingegnere Volvo Nils Bohlin e considerata il sistema di sicurezza più efficiente in termini di protezione di vite umane, come ha confermato Anna Wrige Berling neo direttore Traffic & Product Safety di Volvo Truck, sottolineando come sulla strada della sicurezza a bordo dei tir ci sia ancora molto da fare. Continua a leggere
Tragedia sfiorata a Venezia: “Toninelli vuol essere ricordato come il ministro dei disastri”?
“Nel bacino di San Marco a Venezia si è rischiato un gravissimo incidente, a conferma che anche sul tema delle grandi navi da allontanare dalla laguna di Venezia il Governo continua a perdere tempo, dopo tante chiacchiere al vento. Chi ha autorizzato il movimento della nave nonostante l’avviso di burrasca? Cosa si è fatto per scongiurare il rischio di un incidente con quelle condizioni meteo? Il Ministro Toninelli un mese fa appena aveva detto che avrebbe risolto il problema in pochi giorni. Non è cambiato nulla”. Continua a leggere
Piardi: “Il mondo dei trasporti accelera, l’Italia rallenta. Così sarà esclusa da ogni corsa”
A giugno ha partecipato al Transport Logistic di Monaco, la Fiera di riferimento a livello europeo, e da quell’osservatorio internazionale ha avuto l’ennesima conferma che “il mondo corre mentre noi continuiamo a essere statici” e che “la carenza di risorse e normative che rallentano il processo di svecchiamento del parco mezzi, la viabilità obsoleta che allunga i tempi di percorrenza, innalzando oltretutto il tasso di emissioni inquinanti, e un pacchetto di norme comunitarie disomogeneo che penalizza alle frontiere il sistema di trasporti italiani, sono le strettoie giuridico-strutturali da superare per vincere la sfida della sostenibilità economica, ambientale e sociale. “Scenari che Sergio Piardi ha visto con tanta chiarezza, unita ad altrettanta preoccupazione, da volerli ribadire una volta di più al Governo, al mondo delle imprese, alla “gente comune” perché dalla Germania è rientrato con una terribile certezza: Continua a leggere
Scontro finale fra Governo e Autostrade per l’Italia. Toninelli revocherà la concessione
È definitivamente giunto al capolinea il rapporto fra il Governo italiano e la società Autostrade per l’Italia alla quale Il Movimento 5 Stelle ha deciso di revocare la concessione per l’intera rete gestita. Una frattura definitiva, uno scontro frontale dal quale uno solo dei contendenti è destinato a uscire in piedi, comunicato direttamente dal ministro Danilo Toninelli secondo il quale “essendo venuto meno totalmente il rapporto di fiducia nei confronti di un concessionario che si è dimostrato incapace di gestire un bene pubblico”, il risultato non può essere che “una evidente revoca della concessioni perché le relazioni fanno capire come il modello manutentivo applicato sul Ponte Morandi a Genova sia lo stesso applicato su tutti i 3mila chilometri”. Continua a leggere
Salite ripide e con il fondo sconnesso: guidare un camion qui può essere difficile e rischioso
Guidare un camion sulle strade sterrate e sulle pendenze che possono esserci in una cava o in un cantiere non è come guidarlo su una strada normale: moltiplica le difficoltà, i pericoli. Per questo occorre essere in grado di saperlo fare al meglio, sfruttando tutta la tecnologia messa a disposizione oggi dai più moderni mezzi. Per aiutare gli autisti specialisti del “cava cantiere” ad affrontare le salite (e discese) più pericolose Volvo Trucks ha ideato un corso di formazione, con una parte teorica e una pratica, che insegna, per esempio, a effettuare partenze da fermo in salita con un carico pesante su pendenze superiori al 10 per cento e su terreni molto dissestati. Continua a leggere
Tachigrafo intelligente sui camion: ecco come funziona e chi dovrà montarlo (dal 15 giugno)
L’hanno chiamato tachigrafo intelligente e le “capacità” effettivamente non gli mancano: sa registrare la posizione del camion ogni tre ore di movimento del veicolo, avvenute in qualsiasi modo: consente una comunicazione da remoto e uno scambio d’informazioni con i sistemi di gestione della flotta, permettendo così alle pattuglie di Polizia, dotate a loro volte di nuovi strumenti, di “interrogare il tachigrafo per verificare se il conducente ha violato la legge. E, ancora consente d’implementare diverse funzioni tra cui i sistemi di pesatura dei veicoli in movimento, o la la ricezione dei dati sul consumo di carburante,o quella sui parametri di guida dei conducenti. Senza dimenticare i dati utili per il controllo delle operazioni di cabotaggio o di distacco degli autisti. Continua a leggere
Divieto di dormire nella cabina del tir, la polizia non può chiedere la fattura dell’albergo
Chi è chiamato a controllare che il divieto di trascorrere il riposo settimanale nella cabina di guida di un tir sia realmente stato rispettato dai conducenti nei Paesi dove è in vigore non può chiedere agli stessi camionisti di “provare” di non averlo fatto chiedendo per esempio di esibire la ricevuta di un albergo. Continua a leggere
Ubriaco al volante dello scuolabus che si ribalta. L’aveva già fatto egli era stata tolta la patente
Aveva diversi precedenti penali e nel 2017 gli era stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza. Ma nonostante questo Deniss Pandirus, rumeno di 51 anni dipendente di una cooperativa, si è messo, sotto l’effetto dell’alcol, alla guida di uno scuolabus con a bordo 15 ragazzini delle scuole medie che dopo aver sbandato si è ribaltato provando il ferimento di otto studenti che il conducente non ha neppure per un istante pensato di soccorrere fuggendo forse per non essere sottoposto all’alcol test. Controllo al quale non è però potuto fuggire quando qualche ora dopo è stato trovato dai carabinieri di Padova nelle campagne della zona di Arquà Petrarca, in provincia di Padova, risultando positivo. Continua a leggere
Sicurezza e difesa dell’ambiente viaggiano più velocemente sui Tir che su altri mezzi
La sicurezza stradale e la tutela dell’ambiente viaggiano sempre più a bordo dei tir. La conferma arriva da Trento dove intervenendo al convegno organizzato in occasione dei “Giorni del Re” , evento organizzato da Scania Italia per festeggiare il mezzo secolo del leggendario motore V8 svedese, Paolo Carlini, business support & Development dell’azienda ha guidato i partecipanti a un vero e proprio mini viaggio nel cammino percorso dalla ricerca verso il traguardo di avere meno incidenti e meno inquinamento. Sul fronte sicurezza il dato che colpisce di più riguarda sicuramente l’impianto di sistema di frenata automatica, in grado d’intervenire anche nel caso in cui il conducente sia impossibilitato a farlo, che sui Tir Scania, ha affermato Paolo Carlini, “esiste dal 2013”, anticipando il mercato automobilistico. Continua a leggere
Auto elettrica, esistono davvero pericoli (che non vi hanno detto) in caso d’incidente?
L’auto ibrida o elettrica in caso d’incidente può essere pericolosa? Sì, almeno secondo un lettore di Difesa Online, testata giornalistica indipendente nata per diffondere una “cultura della difesa”, attraverso quella che un tempo si sarebbe chiamata “controinformazione”, e che in una lettera inviata alla direzione (cliccate qui per leggere) motiva la propria affermazione. Spiegando innanzitutto da dove deriva il potenziale pericolo (dalla batteria ad alta tensione, con la precisazione che di rischio si può parlare solo nel caso l’incidente sia talmente grave da compromettere l’integrità dell’involucro) e indicando poi cosa potrebbe accadere in caso d’incidente “importante”. Continua a leggere
25 aprile in coda: al confine con l’Austria previste file di 50 chilometri per il numero chiuso ai Tir
Chi il 25 e 26 aprile si dovesse trovare a percorrere l’autostrada al confine fra l’Austria e l’Italia potrebbe rischiare code di 50 chilometri. A lanciare l’allarme sono i responsabili dell’Iru, l’organizzazione mondiale del trasporto su strada, citando un’informativa della Bgl l’associazione tedesca per l’autotrasporto, la logistica e lo smaltimento che rappresenta i diversi interessi di migliaia di imprese nei settori del trasporto merci su strada, della logistica, delle spedizioni, dello stoccaggio e dello smaltimento. Continua a leggere
Gomme invernali addio, è tempo di montare quelle estive (molto più sicure in frenata)
Il periodo che va da metà aprile a metà maggio non rappresenta soltanto, per moltissimi, il “cambio degli armadi”, col passaggio dai capi autunnali invernali a quelli primaverili estivi. E’ anche periodo di cambio delle gomme per moltissimi automobilisti. Dal 15 aprile, scade infatti l’obbligo di circolare con pneumatici invernali in tutta Italia ritornando, entro il 15 maggio, alla “versione “estiva che rappresenta un passo importante anche verso la sicurezza stradale, considerato che con le gomme “estive” c’è una riduzione dello spazio frenata fino al 20 per cento. Continua a leggere
Ministro Toninelli, quanti altri morti dovremo contare perché lei garantisca camion sicuri?
Altre due vittime della strada (ma avrebbero potuto essere molte di più considerata la paurosa dinamica dell’incidente con un salto di corsia di un tir) meritano l’attenzione del ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Danilo Toninelli e un suo intervento affinché vengano finalmente pubblicati nel sito del ministero i costi minimi per la sicurezza (che dovrebbero fornire parametri di riferimento alla magistratura) così come previsto dalla Corte costituzionale ed europea., costi minimi indispensabili per garantire che su strade e autostrade circolino tir e conducenti “sicuri”? Continua a leggere
Imprenditori “malati” dell’autotrasporto: sono loro a provocare incidenti e morti sulle strade
“La battaglia per accaparrare lavoro dalla committenza passa attraverso l’asta al ribasso del trasporto stesso, con il risultato che una certa “imprenditorialità malata” recupera sulla pelle dei propri dipendenti il mancato guadagno che non è stata in grado di contrattare. I risultati quali sono? Questi: disastri e morti”. A denunciare un mercato da far west nel settore dell’autotrasporto che mette in pericolo la sicurezza su strade e autostrade sono Marco Gallo coordinatore regionale Filt Cgil Liguria per la merce e logistica e Leonardo Cafuoti, responsabile Filt Cgil Genova, ricordando i due autisti morti sull’A12 nel tratto compreso tra Sestri Levante eLavagna dove, alla fine della galleria Madonna della Neve, poco prima dello svincolo di Lavagna, un Tir ha sbandato e ha invaso la carreggiata opposta finendo contro una bisarca carica di auto uccidendo sul colpo i due autisti a bordo del camion. Continua a leggere