Sicurezza e difesa dell’ambiente viaggiano più velocemente sui Tir che su altri mezzi

La sicurezza stradale e la tutela dell’ambiente viaggiano sempre più a bordo dei tir. La conferma arriva da Trento dove intervenendo al convegno organizzato in occasione dei “Giorni del Re” , evento organizzato da Scania Italia per festeggiare il mezzo secolo del leggendario motore V8 svedese, Paolo Carlini, business support & Development dell’azienda ha guidato i partecipanti a un vero e proprio mini viaggio nel cammino percorso dalla ricerca verso il traguardo di avere meno incidenti e meno inquinamento. Sul fronte sicurezza il dato che colpisce di più riguarda sicuramente l’impianto di sistema di frenata automatica, in grado d’intervenire anche nel caso in cui il conducente sia impossibilitato a farlo,  che sui Tir Scania, ha affermato Paolo Carlini, “esiste dal 2013”, anticipando il mercato automobilistico. Per quanto riguarda invece la tutela dell’ambiente è stata una slide mostrata sul grande schermo della sala convegni di Italscania, nella sede di via Di Spini a Trento, a “parlare”: paragonando il 1997, anno dell’entrata in servizio dei Tir Euro 1, al 2017, anno in cui si è aperta l’era degli Euro 6, le emissioni di Co2 hanno fatto registrare una diminuzione del 25 per cento, mentre quelle di Nox e Particolato sono letteralmente precipitate: meno 95 per cento per le prime e meno 98 per cento per le seconde.

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