Sul viadotto Puleto, sulla superstrada E45, non c’è rischio di collasso in virtù dei lavori svolti da Anas: ad affermarlo è l’ingegner Claudio Modena la cui perizia ha fornito ampie garanzie in proposito permettendo così la riapertura del cavalcavia ai Tir. “La fine di un incubo che in questi mesi ha coinvolto in modo drammatico il tessuto economico e sociale della Valtiberina Toscana, della Valle del Savio e dell’Altotevere Umbro”, come hanno commentato Mauro Cornioli, sindaco del Comune di Sansepolcro, e i colleghi Claudio Marcelli, primo cittadino di Pieve S. Stefano, Marco Baccini (Bagno di Romagna), Enrico Salvi (Verghereto), Paolo Fratini (San Giustino) e Luciano Bacchetta (Città di Castello), commentando il via libera, dopo nove mesi Continua a leggere
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Non perdere la testa, il casco ti salva: riparte la campagna dei familiari di vittime della strada
Non perdere la testa, il casco ti salva la vita”: è questo lo slogan scelto dai responsabili dell’ Aifvs , l’Associazione italiana familiari vittime della strada, per proseguire la continua la campagna di sensibilizzazione sul rispetto delle norme del Codice della strada, con l’obiettivo di ridurre il numero di morti e feriti. “Evitare di uccidere e di uccidersi, questo l’obiettivo del nostro impegno” ha dichiarato il presidente dell’Associazione Alberto Pallotti.”I nostri cari purtroppo non ci sono più, ma possiamo salvare la vita ad altre persone. Vorremmo evitare che altro sangue venga versato sulle strade. Continua a leggere
Manovra 2019, che fine hanno fatto i 50 milioni di euro l’anno per rendere sicuri i ponti sul Po?
Il nuovo Governo è al lavoro sulla legge di Bilancio 2020, ma ci sono ancora fermi diversi decreti attuativi relativi alla manovra 2019 varata dall’esecutivo guidato dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega, con diversi provvedimenti ancora da attuare che riguardano trasporti e infrastrutture. Primo fra tutti lo stanziamento di 50 milioni di euro all’anno, fino al 2023, per la messa in sicurezza dei ponti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti nel bacino del Po, interventi per i quali si attende un decreto del ministero per le Infrastrutture e i trasporti, in concerto con quelli dell’Economia e finanza, che “sblocchi” l’assegnazione delle risorse ad Anas, città metropolitane e province territorialmente competenti. Continua a leggere
Due milioni di euro per curare i punti più ammalati della rete viaria in Lombardia
“Una prima risposta concreta alla necessità di efficientare la rete viaria, intervenendo in maniera puntuale e diffusa per risolvere una serie di criticità che il territorio ha segnalato”. Così l’assessore alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile della regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, ha definito lo stanziamento del valore di 2,15 milioni di euro per una serie di importanti interventi finalizzati alla messa in sicurezza delle strade provinciali deliberato dalla Giunta regionale lombarda su proposta dello stesso assessore. I fondi, derivanti dal Patto per la Lombardia, sono così ripartiti: Continua a leggere
Viaggiate in auto “dietro” senza allacciare le cinture? L’assicurazione potrebbe non risarcirvi
Ma voi, quando viaggiate in auto sui sedili posteriori, le allacciate le cinture di sicurezza? Nel caso la risposta fosse positiva sappiate che siete la minoranza: nonostante l’uso sia obbligatorio, sancito dall’articolo 172 del Codice della strada, sono infatti ancora moltissimi gli italiani che trasgrediscono la norma; più di 1 su 2. Per la precisione il 55,9 per cento, come emerge dall’indagine commissionata da Facile.it e realizzata da mUp Research in collaborazione con Norstat su un campione rappresentativo della popolazione nazionale adulta. Continua a leggere
E 45 chiusa ai camion: il calcolo dei danni per il settore dell’autotrasporto è arrivato a 27 milioni
Ventisette milioni di euro: tanto è costata al settore dell’autotrasporto la chiusura della superstrada E45, decisa dopo il sequestro da parte della magistratura del viadotto Puleto, considerato potenzialmente a rischio, nel periodo compreso fra metà gennaio e metà agosto. A calcolare i danni sono stati i responsabili di Uniontrasporti che hanno analizzato i flussi di traffico sulla E45 tra Orte e Cesena. Attraversando quattro regioni: Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Lazio. Continua a leggere
Agosto 2018, il crollo del ponte di Genova. Agosto 2019, il crollo della dignità della politica
Ore 11 e 36 del 14 agosto 2018. Un istante destinato a restare impresso per sempre nella memoria dei genovesi, degli italiani, del mondo. Una della pagine più tristi della storia più recente del capoluogo ligure. Qual giorno di un anno fa il ponte Morandi si schianta di colpo facendo precipitare nel baratro auto e camion che lo stavano percorrendo. Alla fine i corpi sotto le macerie saranno 43. A un anno di distanza sono e saranno molti quelli che ricorderanno quella tragedia, ascolteremo fiumi di parole. Continua a leggere
Borgo Panigale, l’autostrada “maledetta” per i Tir. Terza tragedia in meno di un anno
Borgo Panigale, un tratto di autostrada che sembra diventato “maledetto” per i tir. Dopo la tragedia del 6 agosto 2018, quando un tamponamento fra un tir e un’autocisterna carica di gas, causò una terribile esplosione che uccise due persone e ne ferì 145, dopo il tragico tamponamento avvenuto il 30 luglio a poche decine di metri dal teatro di quella tragedia che sconvolse la città, causando questa volta la morte di un camionista e il ferimento di un secondo, ancora un Tir è stato protagonista di una nuova tragedia: due operai che lavoravano per conto di Autostrade in cantiere allestito nel tratto bolognese della A14, ancora una volta a Borgo Panigale, sono stati travolti e uccisi da un Tir che è piombato su di loro poco prima delle 23 di lunedì, nei pressi di uno svincolo. Continua a leggere
Frenata assistita obbligatoria anche sui vecchi tir. Solo così si “frenano” possibili tragedie
“La cronaca degli ultimi giorni ci impone di ripartire dalla nuova tragedia di Bologna, dopo quella di un anno fa con un viadotto crollato, un’ autocisterna di Gpl esplosa, due morti decine e decine di feriti, automobilisti in fuga….”. Così Andrea Ferro ha introdotto ai microfoni di Radio 24 la puntata di lunedì 5 agosto di “Autotrasporti”, appuntamento settimanale col mondo dei trasporti e della logistica, per tornare ad affrontare una “questione sicurezza tornata drammaticamente alla ribalta”, alimentata da una realtà alla quale troppo spesso si preferisce non guardare: quella di “un’età media dei tir immatricolati che supera i 13 anni”, come ha ricordato il bravo conduttore, “ con solo tra il 10 e il 12 per cento dei Tir in circolazione che ha meno di 4 anni e monta sistemi di sicurezza evoluti”. Continua a leggere
L’Italia ridotta a copiare il “modello africano” per imparare a costruire strade, ferrovie, porti?
“È davvero paradossale che oggi il Nord Africa abbia Tav, strade e porti all’avanguardia, mentre in Italia si continua a dire no alle infrastrutture che servirebbero al rilancio della nostra economia. Dobbiamo cominciare a guardare al “modello nordafricano”? Possibile che il nostro Paese non capisca che non c’è più tempo da perdere e che le infrastrutture sono la base della nostra economia di “trasformatori”? A chiedere al Governo di invertire il senso di marcia in materia di nuovi cantieri per le infrastrutture è Sergio Piardi, Continua a leggere
Tragedia di Bologna atto secondo. “A quante repliche dovremo assistere prima di agire?”
“Non si può più far finta di nulla, da tempo chiediamo modifiche al Codice della strada che affrontino e risolvano situazioni ad alto rischio su strade e autostrade in nome della tanto annunciata, ma poco applicata sicurezza. Il tragico tamponamento avvenuto ancora una volta a Bologna, a Borgo Panigale, a poche decine di metri da quello che sconvolse la città quasi esattamente un anno fa (cliccate qui per rileggere l’articolo) e che ha causato la morte di un camionista e il ferimento di un secondo lo esige. Da troppo tempo si discute alla Camera delle modifiche al codice ma sembra che le norme che autorizzano la circolazione nelle aree urbane dei monopattini interessino maggiormente che intervenire sulle normative che producono maggiori e più puntuali controlli e quindi maggior sicurezza”. Continua a leggere
I morti in incidenti stradali aumentano, ma c’è chi pensa solo ai monopattini…
Dicono che al peggio non c’è mai fine, e c’è da crederci a giudicare dalle continue nuove “uscite” sfornate, praticamente quasi ogni giorno, dai rappresentanti del Governo. In pole position, come spesso accade, il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli che dopo il no alla Gronda di Genova ha decretato l’inutilità del Ponte sullo Stretto di Messina, aggiungendo così altri capitoli a una storia che sembra voler preannunciare un solo finale: fermare l’Italia. Un viaggio verso la “decrescita felice” che ha avuto come prima grande motrice il no alla Tav. Catastrofismo? Continua a leggere
Autista abbandona di notte nell’area di servizio il pullman con 54 passeggeri minorenni a bordo
Ha fermato il pullman che guidava e sul quale viaggiavano 55 ragazzi di cui solo uno maggiorenne, ha consegnato a quest’ulto le chiavi e poi è scomparso, abbandonando in piena notte i giovani passeggeri, che sono stati costretti a montare le proprie tende nelle aiuole dell’autogrill dove sono stati trovati dagli agenti della polizia, chiamati da alcuni turisti. Continua a leggere
Strade da schifo: un camionista le filma e chiede: la tassa che paghiamo per curarle che fine fa?
Gli autotrasportatori con mezzi che superano il peso di 44 tonnellate pagano una apposita tassa di usura del manto stradale, soldi che dovrebbero servire per la manutenzione dell’asfalto e che invece vengono incamerati dallo Stato che lascia le strade in condizioni pietose. A denunciarlo, sottolineando non solo la beffa di una tassa pagata per nulla ma anche i pericoli, in qualche caso gravissimi, causati da strade che in molti casi sembrano percorsi di guerra, è un autotrasportatore che ha inviato alla pagina facebook di stradafacendo un video eloquentissimo girato sulla ex SS 236, la strada che da Montichiari porta a Mantova. Continua a leggere
Il video da brividi del camionista romeno che guida ubriaco contromano in autostrada
Un video per far venire i brividi non deve necessariamente mostrare scene agghiaccianti. A volte può incutere più terrore un filmato che lasci intuire cosa potrebbe accadere. È il caso del video messo on line su Tgcom 24 (cliccate qui per vederlo) per mostrare la manovra di un camionista romeno che, sotto l’effetto dell’alcol, ha percorso due chilometri in senso contrario a quello di marcia sull’autostrada A10, tra Sanremo e Arma di Taggia, prima d’essere fermato alla barriera di Ventimiglia dagli agenti della Polizia stradale di Imperia. Continua a leggere