Attenzione al parcheggio in doppia fila e alla guida pericolosa, potrebbe presto arrivare anche in Italia il gruppo degli StopXam, attivisti-vigilantes che combattono contro la cultura della guida pericolosa e dei parcheggi illegali in tutta l’Europa orientale. Nata nel 2010 in Russia, oggi l’organizzazione è diffusa anche in Ucraina e Moldavia. L’obiettivo è cambiare le cattive abitudine degli automobilisti. StopXam significa infatti fermare la maleducazione. Continua a leggere
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Troppi animali selvatici muoiono sulle strade, arrivano i dissuasori a infrarossi
Il traffico veicolare rappresenta una delle cause di mortalità della fauna selvatica. Negli Stati Uniti muoiono per un incidente stradale un milione di vertebrati al giorno. In Europa vengono stimati dai 10 ai 100 milioni tra uccelli e mammiferi travolti ogni anno sulle strade. Secondo una nuova procedura di calcolo elaborata in Svezia, per ogni 10mila chilometri percorsi da un veicolo si produrrebbe l’uccisione di un uccello. In ciascuna provincia italiana si stimano oltre 15mila animali travolti ogni anno. Le specie maggiormente coinvolte sono il capriolo e il cinghiale, seguiti da daino, cervo, tasso istrice e volpe. Inoltre ci sono segnalazioni di incidenti anche con lupo, muflone, gatto selvatico, rapaci notturni e altre specie di uccelli. Continua a leggere
Tir piomba sulla corsia d’emergenza e uccide tre operai. Poteva essere evitato?
“Il camionista che a Lentini, sulla Catania – Siracusa, è piombato nella corsia d’emergenza travolgendo un gruppo di cinque operai dell’impresa Covir che stavano effettuando dei lavori per conto dell’Anas, uccidendone tre e ferendone un quarto, da quante ore era alla guida di quel mezzo, e quando aveva fatto l’ultima sosta per riposarsi? E al momento dell’incidente a che velocità oraria stava procedendo? Stava forse correndo oltre i limiti consentiti dal Codice della strada magari per non sforare con tempi di consegna impossibili da rispettare rispettando le leggi? E, ancora, quel camionista è un “professionista” della guida? E quel camion quando aveva sostenuto l’ultima manutenzione? In altre parole: tutto quello che poteva essere fatto per prevenire una simile tragedia era stato realmente realizzato oppure no, magari per tagliare i costi, per risparmiare, in barba ai costi minimi per la sicurezza che una legge del Parlamento italiano ha voluto proprio per cercare di evitare simili stragi?” Continua a leggere
Dove sono finiti i soldi delle multe? I 5 Stelle interrogano tutti i Comuni italiani
Gli automobilisti italiani versano in multe per infrazioni stradali circa 2 miliardi di euro ogni anno. Ma dove finiscono questi soldi? Il Codice della Strada prevede un preciso vincolo di destinazione per i proventi delle multe, per fare in modo che gli incassi siano destinati alla sicurezza e alla manutenzione stradale e, soprattutto, per evitare che quei fondi vengano usati per coprire spese correnti o peggio buchi di bilancio. Il Movimento 5 Stelle ha deciso di andare a scavare in questo pozzo nero, Comune per Comune. Continua a leggere
Rapine ai Tir, sgominata una banda in Lombardia: arrestate sei persone
Sgominata una banda che rapinava i camionisti. Martedì i carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Monza hanno infatti arrestato sei persone (calabresi e un bergamasco) tra le province di Monza, Bergamo e Lodi. Diverse le rapine a mano armata che, secondo gli inquirenti, sono state fatte dalla banda. Continua a leggere
Divieti di circolazione ai tir solo nei giorni festivi: Anita chiede un nuovo calendario
Non esiste alcuna relazione tra la circolazione dei veicoli pesanti e il tasso di incidentalità, quindi che senso ha basarsi su questa presunta relazione per definire il calendario dei divieti di circolazione dei camion? Nessun senso. E allora ridisegniamo il calendario di giorni e orari in cui far circolare liberamente i tir. È quanto chiede il presidente di Anita, Thomas Baumgartner, che in un comunicato diffuso dall’associazione,dopo aver sottolineato come “nei giorni scorsi si sia tenuto un incontro della Commissione sicurezza per l’autotrasporto, presso il ministero dell’Interno, durante il quale è stata evidenziata la mancanza di relazione tra la circolazione dei veicoli pesanti e il tasso di incidentalità, relazione che in passato è stata posta alla base del calendario dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti e che occorre rivedere”, ha chiesto al ministro per i Trasporti e le infrastrutture Maurizio Lupi di convocare un tavolo di discussione per affrontare il tema della revisione delle giornate di divieto per il 2015. Continua a leggere
Scatola nera sulle vetture delle scuole guida per fermare le autoscuole “pirata”
“Quando appaiono certe notizie si viene colti da due sentimenti contrastanti: il primo di infinita tristezza, perché ancora una volta si parla male di autoscuole, di istruttori, si racconta di pratiche illegali; il secondo di soddisfazione: finalmente hanno “preso” qualcuno che svolge male il nostro lavoro, che compie illegalità e, tra l’altro, pratica concorrenza sleale danneggiandoci”. Così Emilio Patella, segretario di Unasca, l’unione nazionale autoscuole studi consulenza automobilistica, ha commentato, in una lettera inviata ai propri associati, la notizia della denuncia del titolare, dell’istruttore e di un cliente di una scuola guida dove non sarebbero state svolte le lezioni nelle ore notturne come invece previsto. Continua a leggere
Ergastolo della patente per i drogati. Alfano dice sì anche all’omicidio stradale
“Nei casi estremi di chi si droga o beve sapendo di dover poi mettersi alla guida occorre procedere con l’introduzione dell’omicidio stradale”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, durante un workshop europeo sulla sicurezza stradale, svoltosi alla Scuola superiore di Polizia. “Di fronte al disvalore che suscita nell’opinione pubblica ogni omicidio consumato sulle nostre strade”, ha spiegato Alfano, “ci domandiamo se sia arrivato il momento di introdurre il reato di omicidio stradale e io credo che nei casi estremi occorra procedere in questo senso”. Continua a leggere
Non paghi la rata dell’automobile? C’è un dispositivo che può bloccare il motore
L’auto si acquista a rate, come la casa. Il motivo? Perché si possono ottenere finanziamenti a tasso agevolato, perché l’auto si svaluta subito e sarebbe sbagliato pagare tutto di tasca propria alla consegna. Il problema è che poi le rate si devono pagare tutti i mesi e in momenti di crisi c’è chi diciamo “si dimentica delle scadenze”. Negli Stati Uniti si tratta di un fenomeno frequentissimo. Anche perché il 25 per cento dei prestiti per acquistare un’automobile viene concesso a cittadini con scarsa affidabilità finanziaria, creando un grande buco economico. Continua a leggere
Mandò in pezzi la Gatta di Padova, camionista riesce a evitare l’arresto
Rischiava un’ammenda dai 2mila euro in su e fino a un anno di carcere un camionista padovano, residente a Ponte San Nicolò, che per una manovra errata ha distrutto la statua di una Gatta nella centralissima piazzetta Sant’Andrea. L’uomo era stato indagato ipotizzando il reato indicato dall’articolo 733 del codice penale che prevede come “chiunque distrugga, deteriora o comunque danneggi un monumento o un’altra cosa propria di cui gli sia noto il rilevante pregio, è punito, se dal fatto deriva un nocumento al patrimonio archeologico, storico, o artistico nazionale…”. Fortunatamente il pubblico ministero del Tribunale di Padova, Sergio Dini, ha chiesto l’archiviazione. Continua a leggere
Costi minimi per il trasporto non aggiornati? Il ministro ha chiesto tempo
“Le tabelle sui costi minimi per la sicurezza del trasporto merci pubblicate sul sito web del ministero stesso negli ultimi giorni non sono state aggiornate, come invece regolarmente avvenuto in passato, in seguito a un’intesa raggiunta nell’incontro di circa dieci giorni fra i rappresentanti delle associazioni di categoria e il ministero stesso che ha scelto, in attesa di un prossimo incontro, di poter prendere tempo per riflettere sulla questione, non procedendo nel frattempo agli aggiornamenti”. A chiarire il giallo della scomparsa degli aggiornamenti dei costi minimi per la sicurezza dal sito del ministero, denunciato da più addetti ai lavori, è il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, che intervenendo sul caso sottolinea come “non risulti che il ministro si sia pronunciato in senso contrario alle norme sui costi minimi” e come un fatto sia certo, e cioè che “la legge è in vigore e non è stata per ora annullata, il tutto, tra l’altro, in attesa del pronunciamento del Tar del Lazio nonché della stessa Corte Costituzionale”. Continua a leggere
Consigli per le mamme al volante, la sicurezza in auto parte da gomme a posto
Per viaggiare sicuri con un bambino non basta il seggiolino auto. Anche le condizioni della vettura che si utilizza sono fondamentali. A partire dagli pneumatici, che fanno la differenza in caso di frenata o di terreno scivoloso. Molti automobilisti, mamme comprese, se lo dimenticano e trascurano controlli importantissimi. La manutenzione delle gomme, consiglia la casa tedesca Continental, si basa essenzialmente su due fattori, da controllare periodicamente: profondità del battistrada e pressione. Continua a leggere
Se fa freddo si può guidare da ubriachi? Sottozero l’alcoltest non è attendibile
Quando fa troppo freddo, con la temperatura sotto lo zero, l’alcoltest perde di credibilità. E così chi guida da ubriaco può farla franca. È un caso che farà certamente discutere quello segnalato da Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che in un comunicato stampa parla della decisione di un giudice del Tribunale di Treviso, che ha assolto un automobilista dall’accusa di guida in stato di ebbrezza “perché il fatto non sussiste” in virtù del ragionevole dubbio sul funzionamento dello strumento. Vi sono infatti valori troppo bassi fuori “dal campo di riferibilità dello strumento”, quando il test viene effettuato con temperature sotto lo zero. Continua a leggere
Pirati della strada, nessuna clemenza se sono minori: lo stabilisce la Cassazione
I pirati della strada rimangono tali anche se sono giovanissimi. Lo ha stabilito la Corte Suprema di Cassazione respingendo il ricorso del legale di un cittadino romano che quando non aveva ancora la maggiore età aveva preso l’auto di un conoscente e si era messo a superare altri veicoli zizagando e provocando un incidente. Con il ragazzo vi erano altri tre amici. Continua a leggere
Registro elettronico delle imprese e più controlli contro il cabotaggio abusivo
“Il fenomeno del cabotaggio è un problema da affrontare e risolvere con urgenza e con strumenti adeguati, come per esempio un nuovo Registro elettronico nazionale (Ren) come riferimento unico per le imprese di trasporto. L’unico modo per contrastare il cabotaggio abusivo è aumentare la legalità e ciò si ottiene aumentando i controlli, anche attraverso strumenti come il Ren”. A sostenerlo è la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che incontrando a Roma il presidente e il segretario della Fai Conftrasporto del Friuli Venezia Giulia, Davide Interbartolo e Oscar Zorzi, affiancati dal presidente nazionale e dal segretario generale della federazione autotrasportatori italiani Paolo Uggè e Pasquale Russo oltre che dal segretario generale di Assotir, Claudio Donati, ha voluto assicurare il proprio impegno personale nell’interessare Palazzo Chigi e il ministro dei Trasporti per un sollecito intervento in favore del sistema dell’autotrasporto. Continua a leggere