Archivi categoria: Sicurezza stradale
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Quanti omicidi causati da autisti drogati e ubriachi dovremo ancora sopportare?
Un altro cittadino, innocente e inerme, viene ucciso da un uomo colpevole e “armato” di un’auto al volante della quale si era messo sotto effetto di alcool e droga, e puntuale come una cambiale scaduta arriva l’ennesimo appello per avere subito la legge sull’omicidio stradale. A lanciarlo è stato il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini che commentando l’ennesima tragedia avvenuta a Genova (dove un cittadino ecuadoriano che stava rientrando a casa dopo una lunga notte insonne passata in una ‘fiesta’ a base di birra e cocaina ha travolto e ucciso Giuseppe Buttaro, un ex finanziere di 59 anni che aspettava l’autobus in via Canepari) ha affermato: “Se la legge sull’omicidio stradale fosse già applicabile, oggi quella persona sarebbe punita più severamente. Continua a leggere
Roma vieta il trasporto di armi, esplosivi e gas nei due giorni dedicati a Padre Pio
Roma vieta il trasporto di armi, munizioni, esplosivi, sostanze esplodenti e gas tossici in alcune strade della capitale. Ma un divieto solo a tempo: entrerà in vigore solamente il 5 e 6 febbraio in occasione delle celebrazioni religiose in onore di San Pio da Pietrelcina e San Leopoldo. Lo ha disposto il prefetto di Roma, Franco Gabrielli. Nell’ordinanza il prefetto della capitale ha vietato negli stessi giorni anche le riprese cinematografiche e televisive che comportino l’utilizzo di armi a uso scenico e di mezzi ed equipaggiamenti fac-simili a quelli in uso alle Forze di polizia e alle Forze Armate. Continua a leggere
Colpi di sonno, le norme per la patente non bastano: “Test preventivi obbligatori”
“Un’occasione mancata. Anzi, per i conducenti che soffrono di apnee notturne è chiaro il rischio di indurli a non dichiarare la sindrome per non perdere il posto di lavoro. Il recepimento da parte del Governo italiano della Direttiva Europea 2014/85/UE concernente la patente di guida, con un Decreto Ministeriale come formulato lascia irrisolte rilevanti e consolidate perplessità sull’attuazione dal punto di vista sanitario di un provvedimento così impegnativo, con il rischio di neutralizzare la prevenzione del colpi di sonno al volante”. L’allarme arriva dalla dottoressa Maria Grazia del Medico, presidente della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus, che da tempo si batte per contrastare la diffusissima patologia delle apnee ostruttive notturne. L’Osas, spiega la Fondazione in una nota, è la “causa di almeno 17 mila incidenti stradali ogni anno in Italia, con oltre 250 morti, 12 mila feriti e danni per 1,5 miliardi di euro”. Continua a leggere
“Il dolore dei familiari delle vittime della strada non va usato per scontro politici”
“La legge sull’omicidio stradale rimane completamente valida e assolutamente condivisibile. È una norma necessaria”. Parola del vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, che ha spiegato come la legge sia “necessaria per aumentare il livello di sicurezza sulla strada e per punire più severamente e con maggiore giustizia chi, ubriaco o drogato, uccide alla guida di un auto. Quello di oggi va annoverato tra gli incidenti di percorso e nulla di più”, ha aggiunto Nencini commentando il fatto che il testo, modificato a Montecitorio in seguito all’approvazione a scrutinio segreto di un emendamento di Forza Italia contro il parere del governo, ora dovrà tornare al Senato, dove aveva visto iniziare il proprio iter legislativo, per la terza volta. Continua a leggere
Governo fuoristrada sull’omicidio stradale. La guida di Renzi è ancora sicura?
“Governo battuto su un emendamento di Forza Italia, la maggioranza scricchiola anche con numeri bulgari della Camera”. Così la responsabile per la comunicazione di Forza Italia Deborah Bergamini ha commentato il “semaforo rosso per la legge sull’omicidio stradale, con l’alt che è scattato su un passaggio assolutamente prevedibile: quello della nuova norma che prevedeva l’arresto in flagranza dell’omicida al volante a prescindere dal fatto che si fosse fermato o meno a prestare soccorso alla persona investita. “Sull’omicidio stradale il Governo è finito sotto grazie al voto della Camera dei Deputati che ha compreso come fuggire e prestare soccorso non sia la stessa cosa”, è stato invece il commento del deputato di Sinistra Italiana Daniele Farina, componente della commissione Giustizia. Continua a leggere
Più camion sulle autostrade italiane. Ma è allarme per la crescita degli incidenti
Aumentano i camion che viaggiano sulle autostrade italiane. Nel primi nove mesi del 2015 il traffico dei veicoli pesanti è cresciuto del 3,3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2014. I dati, elaborati dal centro ricerche Continental Autocarro sulle statistiche Aiscat, sono in linea con quelli relativi all’andamento del traffico generale, cresciuto nello stesso periodo del 3,2 per cento. Ma c’è un aspetto che fa suonare un campanello d’allarme. È quello relativo agli incidenti. Continua a leggere
Best in class, ecco le auto più sicure: troppe differenze tra grandi e utilitarie
Il viaggio della sicurezza si può compiere con tutte le comodità della Jaguar XE oppure con i vantaggi economici che garantisce la piccola Honda Jazz. Sono due dei modelli inseriti nella classifica delle Best in class 2015, realizzata dal programma europeo Euroncap, che elenca le vetture che hanno ottenuto la valutazione complessiva più alta nelle rispettive categorie. In tutto il 2015 sono stati testati da Euroncap 44 modelli. Continua a leggere
Divieto di patente a chi non dorme bene di notte e rischia colpi di sonno alla guida
Divieto di patente di guida per chi soffre di disturbi del sonno causati da apnee ostruttive notturne. Lo prevede un decreto del ministero dell’Infrastrutture e Trasporti del 22 dicembre 2015, pubblicato in Gazzetta ufficiale, che ha così fatto entrare in vigore anche in Italia una direttiva comunitaria sulle patenti di guida. In particolare, il provvedimento prevede che “la patente non deve essere nè rilasciata nè rinnovata a candidati o conducenti affetti da disturbo del sonno causati da apnee ostruttive notturne, le cosiddette Osas, che determinano una grave ed incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacità dell’attenzione”. Continua a leggere
Le frecce, queste sconosciute: vengono usate solo da un automobilista su tre
Due automobilisti su tre non usano le frecce: svoltano a destra o a sinistra e “dimenticano” gli indicatori di direzione, creando una situazione di pericolo sicuramente evitabile. Il malcostume è evidenziato da un’inchiesta dell’Asaps, l’Associazione sostenitori amici della Polizia stradale avvenuta in cinque città: Bologna, Napoli, Roma, Torino e Varese. Continua a leggere
Dove avvengono gli incidenti? Un nuovo sito mostra i dati strada per strada
È nato poco prima di Natale lis.aci.it, il nuovo portale realizzato dall’Aci dedicato alla consultazione dei dati annuali relativi agli incidenti stradali e alla loro localizzazione sulla rete viaria principale. Nel nuovo portale, liberamente accessibile a tutti, sono contenute due tipologie di dati: le statistiche degli incidenti stradali consultabili a livello di unità amministrativa (Italia, Regioni, Province); i focus delle statistiche sulla rete viaria principale, cioè su autostrade (comprese tangenziali, raccordi, diramazioni e trafori), strade di interesse nazionale e tutte le strade regionali e provinciali precedentemente gestite dall’Anas. Continua a leggere
Morti in aumento sulle strade italiane: la sicurezza frena soprattutto in città
Crescono i morti sulle strade. Nei primi sei mesi del 2015, le vittime sono aumentate dell’1 per cento. Secondo le stime preliminari Istat-Aci continua invece il trend positivo di riduzione del numero degli incidenti (-2,9 per cento) e dei feriti (-3,8 per cento) sulle strade italiane. Sulla base dei primi dati disponibili, spiega l’Aci, “si stima che in Italia si siano verificati complessivamente 84.994 sinistri stradali con lesioni alle persone (87.530 nel primo semestre 2014), che hanno causato 1.596 morti (1.580 nel primo semestre 2014) e 119.599 feriti (124.383 nel primo semestre 2014)”. Continua a leggere
La formazione nel trasporto vale oro. Ve lo dice uno che si chiama Colato….
“Chi sceglie di smettere d’imparare, che abbia 20 anni o 80, è un vecchio; chiunque decide ogni giorno di continuare ad apprendere resta giovane”. Non è un caso che Giorgio Colato, l’uomo scelto da Fai Conftrasporto per guidare la federazione lungo le strade della formazione (dando il cambio al volante dell’Istituto Mario Remondini a Giuseppina Mussetola, la “pilota” che l’ha guidato in tanti successi) abbia deciso di citare una frase di Henry Ford, uno dei “padri” dell’industria automobilistica mondiale, per spiegare il nuovo corso di Fai Conftrasporto verso la formazione. Continua a leggere
Sicurezza in retromarcia: il Governo taglia le visite sui camionisti ubriachi o drogati?
Le poche righe stampate in copertina, sul documento che il ministero della Salute ha inviato alla Presidenza del Consiglio, parlano di uno “schema d’intesa (…) sul documento “Indirizzi per la prevenzione d’infortuni gravi e mortali correlati all’assunzione di alcolici e di sostanze stupefacenti, l’accertamento di condizioni di alcol dipendenza e di tossicodipendenza e il coordinamento della azioni di vigilanza” del Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e di vigilanza in materia di sicurezza sul lavoro”, e potrebbero lasciar ipotizzare perfino qualche buona “manovra” di fine anno per una maggiore sicurezza sulle strade. La verità rischia d’essere però purtroppo un’altra, ben diversa. Continua a leggere
Incidenti con gli animali, i costruttori pensano ai rimedi: Volvo filma i canguri
I canguri sono un problema serio per gli automobilisti australiani e per limitare gli incidenti con i marsupiali la casa automobilistica svedese Volvo ha annunciato lo sviluppo di una tecnologia destinata alle auto che venderà dall’altra parte del mondo per evitare incidenti con i canguri. Secondo i dati delle compagnie d’assicurazione australiane, infatti, il canguro è l’animale che più spesso causa incidenti stradali, anche perché, da non sottovalutare, può correre a una velocità di 60 chilometri all’ora, grazie alle sue potenti gambe. Continua a leggere