Impennata di furti sulle auto prese a noleggio. E i turisti esasperati scappano dall’Italia

Una vacanza può trasformarsi in un incubo. Il sogno di vedere la torre di Pisa può portare a un risveglio tutt’altro che piacevole. Nella città toscana stanno infatti aumentando sensibilmente i furti sulle auto prese a noleggio all’aeroporto. L’allarme arriva direttamente dalle società di autonoleggio che raccolgono con sempre maggiore frequenza le denunce dei turisti derubati. Noleggiatori che ormai sono costretti a mettere in guardia i clienti, a sconsigliare certe zone. Continua a leggere



Liberalizzare il mercato dei taxi? Chi guida l’Antitrust non sa quali pericoli causerebbe

La proposta del presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella di aprire il mercato del trasporto persone a 360 gradi, aprendo nuovi  spazi anche a servizi innovativi come quelli proposti da Uber, colosso internazionale ideatore di un’applicazione informatica, che consente  di prenotare un’autovettura a noleggio, offrendo contemporaneamente una compensazione ai titolari di licenze di taxi, evidentemente penalizzati da una simile decisione, attraverso un fondo  finanziato sia dai nuovi operatori sia dai maggiori introiti fiscali, ha già scatenato le prime reazioni. Prima fra tutte quella del presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggé secondo il quale la proposta di spalancare gigantesche autostrade, liberalizzando il mercato, a piattaforme digitali che impiegano autisti non professionisti (come appunto Uber Pop) è un’idea “bislacca da contrastare in ogni modo e, soprattutto, tutti insieme. Continua a leggere



Riaperta la A14 tra Ancona e Loreto. Autostrade: “I nostri cavalcavia sono sicuri e controllati”

È stato riaperto in entrambe le direzioni il tratto dell’autostrada A14 tra Ancona Sud e Loreto chiuso da ieri a causa del cedimento di una struttura provvisoria posizionata a sostegno di un cavalcavia. Lo rende noto Autostrade per l’Italia. Il traffico scorre su una corsia per senso di marcia. In un comunicato, la società Autostrade spiega che il cantiere dei lavori sul cavalcavia della A14 che ha ceduto giovedì “era stato avviato il 7 febbraio e si sarebbe dovuto concludere – per quanto riguarda le attività sulle pile finalizzate all’innalzamento del cavalcavia – il 31 marzo”.  Continua a leggere



Cna-Fita: “Mappare i cavalcavia e spostare le risorse dalle grandi opere alla manutenzione”

“È tempo di scelte nette e responsabili da parte del Governo, scelte che mettano al centro la manutenzione delle infrastrutture esistenti destinando alla cura di queste opere, mediaticamente meno attraenti, le risorse che invece si destinano a faraonici progetti che peraltro spesso restano solo sulla carta”. Lo dichiara in una nota Cinzia Franchini, presidente nazionale di Cna-Fita, l’associazione degli autotrasportatori commentando il crollo del cavalcavia sulla A14 che ha provocato due morti e tre feriti. “Da tempo la Cna-Fita sta chiedendo nelle sedi opportune una mappatura dei cavalcavia italiani”, afferma la presidente nazionale Cinzia Franchini. “Molti nostri autotrasportatori, in particolare proprio marchigiani, ci segnalano le condizioni visibilmente precarie in cui versano tanti ponti”.  Continua a leggere



Uggé: “Usiamo i finanziamenti destinati a opere inutili per mettere in sicurezza i ponti”

“Avremmo voluto sbagliarci, ma ciò che avevamo temuto è successo di nuovo: un altro ponte è crollato. Ed emergono le verità: prima fra tutte che è indispensabile una mappatura nazionale dei cavalcavia, strumento che ancora non esiste e che avevamo chiesto a gran voce anche dopo la tragedia di fine ottobre scorso ad Annone Brianza”. Così il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggé ha commentato la notizia del tragico incidente avvenuto lungo l’autostrada A14 nei pressi di Ancona, auspicando che la mappatura “venga predisposta in tempi rapidissimi e che i lavori di manutenzione delle infrastrutture siano effettuati in modo adeguato e in sicurezza per gli utenti della strada. Continua a leggere



Cavalcavia crollati: l’Italia ha il diritto di sapere dal Governo quali controlli sono stati fatti

28 ottobre 2016: ad Annone Brianza, in provincia di Lecco, al chilometro 41,900 della statale 36 un uomo resta sepolto vivo nella sua Audi A3 Sportback,stritolata dal cavalcavia crollato mentre veniva attraversato  da un tir carico di bobine di metallo. Se persone restano ferite. 9 Marzo 2017: un ponte crolla sulla A14 all’altezza di Camerano, tra Loreto e Ancona Sud, uccidendo un uomo e una donna. Anche loro stritolati nell’abitacolo. Due feriti vengono ricoverati in ospedale.  Quello che oggi, a oltre quattro mesi di distanza da una tagedia che in un normalissimo Paese civile avrebbe dovuto far scattare immediatamente controlli a tappeto, almeno sulle strutture più malconce, milioni di italiani si domandano è semplicissimo cosa è stato fatto? Quali controlli sono stati effettuati e su quali infrastrutture? Continua a leggere



Donne al volante, così la sicurezza diventa costante. Arrivano i corsi per superare la paura

Donne al volante… Poi proseguite voi. Stranamente il “pericolo costante” lascia spazio a “sicurezza costante”. Lo slogan è stato scelto da un’autoscuola di Torino che organizza dei corsi per aiutare le automobiliste a superare la paura di guidare. Donne che, stanche delle critiche, si rifiutano di mettersi al volante, oppure che non hanno mai guidato pur avendo la patente. O ancora, automobiliste che non hanno superato il trauma di un incidente.   Continua a leggere



Gite scolastiche, la sicurezza non viaggia con gli studenti: irregolarità per un autobus su sei

Gli studenti l’attendono con trepidazione, il clima di festa è garantito: ogni anno gli alunni non vedono l’ora di andare in gita scolastica. Ma se i giovani sono allegri, giustamente, i genitori e gli insegnanti sono decisamente più preoccupati. Anche per i mezzi che vengono utilizzati per i viaggi di istruzione. Nel 2016, la Polizia stradale, nell’ambito dell’iniziativa “Gite scolastiche in sicurezza” ha controllato 15.546 autobus, di cui 10.126 su richiesta delle scuole, rilevando irregolarità su 2.549 veicoli. In pratica, un autobus su sei non ha superato l’esame sicurezza.  Continua a leggere



Con Icaro la sicurezza stradale vola fino a scuola: nel 2016 il progetto ha coinvolto 10mila studenti

La sicurezza stradale parte dalla scuola. Da 16 anni il Progetto Icaro, la più importante campagna di sicurezza stradale della Polizia di Stato, cerca di far capire ai giovani l’importanza del rispetto delle regole, promuovere una cultura della legalità ed evitare che i ragazzi assumano comportamenti pericolosi che costituiscono la causa principale degli incidenti stradali. Una campagna che in 16 anni ha coinvolto decine di migliaia di ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado. Anche nel 2016, Icaro ha portato il suo prezioso contributo alla sicurezza stradale.  Continua a leggere



Crash test EuroNcap, sicurezza a cinque stelle per Discovery, Q5 e C-HR. Tre stelle a Ka+ e 500

Cinque stelle, il massimo, all’Audi Q5, alla Land Rover Discovery e alla Toyota C-HR. Quattro stelle alla Citroen C3 e tre stelle a Fiat 500 e Ford Ka+. Sono questi i risultati della seconda serie di test Euro Ncap 2017, il progetto internazionale di valutazione degli standard di sicurezza delle auto nuove, del quale è partner l’Automobile Club d’Italia. Per la Toyota ottime performance nella protezione di conducente, passeggeri e pedoni, mentre l’Audi eccelle in quella per i bambini.

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Uccisero un uomo durante una folle corsa in auto a Berlino: condannati all’ergastolo

Avevano deciso di sfidarsi in una corse folle nel pieno centro di Berlino, a velocità superiori ai 150 km/h, fregandosene dei semafori rossi. Una corsa interrotta da una Jeep sbucata da una strada laterale e guidata da un 69enne morto nel terrificante impatto. Un anno dopo i due automobilisti in questione, un 28enne e un 25enne, sono stati condannati al carcere a vita. È la prima volta che in Germania un automobilista viene giudicato colpevole di omicidio.  Continua a leggere



Lanciano sassi dal cavalcavia e colpiscono un’auto. I responsabili sono dei ragazzini

Sassi lanciati dal cavalcavia contro le auto che passano. Una storia che, purtroppo, si ripete. L’ultimo episodio in provincia di Perugia, dove una vettura guidata da un 38enne è stata centrata in pieno da alcuni sassi che hanno rotto un vetro e danneggiato la carrozzeria. I responsabili sono alcuni minorenni. Due di loro, un 14enne e un 16enne, sono stati fermati dalla Polizia e denunciati.  Continua a leggere



Perché i camionisti amano le calamite? Forse qualche negoziante dovrebbe domandarselo…

Tra il dire e il fare spesso c’è di mezzo un mare. Accade anche per la sicurezza stradale e in quel mare può accadere di “pescare” storie di incredibile superficialità e menefreghismo, destinati a moltiplicare i pericoli sull’asfalto. Una è emersa nel corso del convegno “Legalità e sicurezza nell’autotra­sporto”, appuntamento promosso dalla Fai, la Federa­zione au­to­trasportatori italiani che si è tenuto al Transpotec di Verona, la fiera del trasporto andata in scena dal 22 al 25 febbraio. A svelare la vicenda è stato il comandante della Polizia stradale Alberto Zanto­mio, chiamato a fare una radiografia dei controlli nell’autotrasporto come deterrente alla legalità. Cosa ha svelato Alberto Zanto­mio, relatore indubbiamente dotato della capacità di tenere accesa l’attenzione in platea? Continua a leggere



La città dove si prendono più multe è Milano: pagati 157 milioni, quasi 117 euro ogni abitante

Divieti di sosta, eccessi di velocità e molto altro. Di verbale in verbale, Milano si conferma capitale italiana delle multe. Anche nel 2016, infatti, Palazzo Marino mantiene il primato delle sanzioni con un incasso di 157 milioni di euro. Al secondo posto c’è Torino (47,1 milioni), seguita da Firenze (34,6 milioni). È quanto emerge da un’elaborazione realizzata da Quattroruote realizzata su dati del Sistema informativo degli enti pubblici e pubblicata sul numero di marzo, in edicola dal 25 febbraio.  Continua a leggere



Camionisti sottopagati uguale pericoli che viaggiano a tutta velocità sulle nostre strade

Un conducente di Tir che guadagna poche  centinaia di euro al mese può davvero essere un professionista della guida? Può davvero essere una persona capace di assicurare la sicurezza sulle strade? La risposta a entrambe le domande è no. Per tutta una serie di ragioni che Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio è pronto a ribadire a gran voce al Transpotec di Verona, uno dei più importanti saloni del trasporto, nel convegno in programma venerdì 24 febbraio  alle 14.30 e intitolato “Legalità e sicurezza nell’autotrasporto”. Continua a leggere