Ruba un’ambulanza e scappa in autostrada, fermato un uomo con problemi psichici

Ha rubato un’ambulanza, poi ha imboccato l’autostrada diretto a Roma, dove voleva andare per presentare una denuncia. Protagonista della vicenda un uomo di Arezzo con problemi psichici, bloccato nella notte dagli agenti della Polizia lungo l’autostrada A1. I familiari avevano chiamato il 118 per calmare l’uomo, ma lui è riuscito a salire sull’ambulanza e a scappare. Voleva andare a Roma, hanno spiegato i familiari, per denunciare un traffico di stupefacenti.  Continua a leggere



Come si fermano i ladri d’auto? L’antifurto funziona, ma il bloccasterzo è ancora utile

Ci sono i ladri tecnologici e quelli tradizionali, quelli che rubano le auto aprendo le portiere con un clic e quelli che rompono serratura o finestrino. I dati dei furti di auto (clicca qui) sono in calo, ma “le organizzazioni criminali hanno rapidamente affinato le tecniche, tenendo il passo con le evoluzioni tecnologiche compiute dalle case automobilistiche”. Lo ha spiegato Giuseppina Minucci, dirigente della Polizia stradale.  Continua a leggere



La giornata in ricordo delle vittime della strada diventa realtà: “Legge dall’alto valore morale”

In Italia ci sarà una giornata in ricordo delle vittime della strada. Lo ha annunciato il deputato del Pd Emiliano Minnucci, primo firmatario della proposta di legge sull’istituzione della Giornata in memoria delle vittime della strada approvata mercoledì in Commissione Trasporti. “Dopo l’approvazione della legge sull’omicidio stradale”, ha spiegato Minnucci, mercoledì “è stata un’altra giornata che potrebbe valere un’intera legislatura: in sede legislativa abbiamo approvato la proposta di legge sulla Giornata in ricordo delle vittime della strada. Un risultato importante che risponde all’esigenza di dare sostegno alla sicurezza stradale sensibilizzando l’attenzione dei cittadini soprattutto sul piano educativo e, dunque, della prevenzione”. Continua a leggere



Il ministro Delrio promette più sicurezza sulle strade, Conftrasporto gli indica le vie per farlo

“Il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Delrio annuncia la decisione di presentare al Consiglio dei ministri un nuovo Piano nazionale sulla sicurezza stradale? Il mondo dell’autotrasporto gli indica la strada da seguire per ridurre il pericolo di incidenti su strade e autostrade. Alle affermazioni del ministro, fatte immediatamente dopo che che a a Malta era stata adottata la dichiarazione dei ministri della Ue sulla sicurezza stradale, hanno fatto immediatamente seguito infatti le dichiarazioni del presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, che ha individuato le priorità da seguire per garantire più sicurezza sulle strade. Continua a leggere



In autostrada con la bicicletta, 21enne fermato dalla Polizia stradale sulla A26: il video è on line

Autostrada aperta alle biciclette? No, ovviamente, anche se qualcuno ogni tanto decide di imboccarla e rischiare la vita. Martedì, per esempio, un 21enne di origini senegalesi residente in Italia, ha pensato di usare l’A26 per tornare a casa a Gravellona Toce più velocemente. Il giovane è stato fermato dagli agenti della polizia stradale di Novara che hanno filmato la sua folle marcia su due ruote.  Continua a leggere



Tragedie stradali: giornali e tv non devono solo mostrarle, devono scoprire perché accadono

“È ora che questi episodi escano dalle pagine dei giornali e dai notiziari dedicati alla cronaca e vengano approfonditi da chi ha il dovere di verificare le cause di tali episodi. Nel fine settimana due morti sull’autostrada A10, ieri un tamponamento che per fortuna non si è trasformato in una immane tragedia: non è possibile che anche la grande stampa si limiti a fornire notizie che mirano solo a evidenziare i fatti accaduti. Occorre una grande inchiesta sui perché questi fatti avvengono”. A chiedere a gran voce un “giornalismo d’inchiesta” che non si limiti a mostrare l’accaduto ma che sappia andare oltre è il presidente di Fai Conftrasporto che dopo la tragedia accaduta in Liguria, dove un Tir è piombato su un cantiere stradale uccidendo due lavoratori, e quella sfiorata, 48 ore dopo, a Bologna con un tamponamento fra un Tir carico di auto e un pullman, punta il dito contro le “cause a monte”. Continua a leggere



Un altro Tir coinvolto in un incidente: 16 feriti nel tamponamento a Bologna con un pullman

Sedici feriti accompagnati in ospedale: è il bilancio di un nuovo incidente stradale che ha visto coinvolto un Tir, ad appena due giorni di distanza dalla tragedia avvenuta sulla A10 Genova-Savona, nel tratto compreso tra Albisola e Celle Ligure, dove un autoarticolato è piombato su un cantiere dove stavano lavorando alcuni operai, uccidendone due. Teatro del nuovo incidente, che ha visto una bisarca carica di auto e un pullman pieno di passeggeri coinvolti in un tamponamento, è questa volta il raccordo autostradale bolognese A1-A14, in direzione Sud. Ancora da stabilire le cause dello scontro che ha portato alla chiusura dell’autostrada  tra il casello ‘Bologna Casalecchio e il bivio del raccordo Bologna Casalecchio-A14. Continua a leggere



La macchina è in panne, arriva il carro attrezzi: ma l’autista picchia l’automobilista

È rimasto in panne con la propria auto. Fermo sulla Flaminia, ha provato a lungo a chiedere aiuto fino a quando si è fermato un carro attrezzi. Ma la soluzione al problema si è trasformata in un vero e proprio incubo. L’autista del carro attrezzi ha caricato l’automobilista e la vettura in panne sul mezzo e successivamente si è fermato sotto un cavalcavia pretendendo il pagamento di 150 euro. Al rifiuto dell’automobilista, il conducente del carro attrezzi e un suo complice lo hanno picchiato con calci e pugni fino a fargli perdere i sensi.  Continua a leggere



Il semaforo diventa giallo, è meglio fermarsi o proseguire? Ecco cosa dice il Codice della strada

Con il semaforo rosso ci si ferma, con il verde si può passare. Lo sanno tutti. E con il giallo? In questo caso i dubbi aumentano: quanto tempo ho a disposizione, rischio una multa o peggio ancora un incidente? Il Codice della strada dice che “durante il periodo di accensione della luce gialla, i veicoli non possono oltrepassare gli stessi punti stabiliti per l’arresto, a meno che vi si trovino così prossimi, al momento dell’accensione della luce gialla, che non possano più arrestarsi in condizioni di sufficiente sicurezza; in tal caso essi devono sgombrare sollecitamente l’area di intersezione con opportuna prudenza”.  Continua a leggere



Guidare un Tir ubriachi è un reato da punire con durezza. Ma va scoperto anche il “mandante”

Un autista ubriaco semina il panico in autostrada guidando il suo Tir a zig zag? Chi ha affidato a quell’autista l’incarico di trasportare le merci e perché? Magari solo perché costava pochissimo? È quanto esige di sapere il presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè che ha chiesto la massima severità per quanto accaduto lungo l’autostrada A1, in provincia di Firenze, dove un Tir ha percorso una ventina di chilometri passando continuamente da una corsia di marcia all’altra prima d’essere bloccato da una pattuglia della polizia stradale all’altezza dell’uscita di Valdarno. Solo qui l’autista, originario dell’Ucraina, talmente ubriaco da non reggersi in piedi, è stato costretto a fermare il pesante mezzo e a scendere dalla cabina di guida dove sono state trovate diverse bottiglie di alcolici vuote. Continua a leggere



Revisioni facili a Savona, sequestrata un’officina: i trucchi utilizzati per superare i test

La revisione dell’auto era semplice. Troppo. E non importa se quel veicolo non possedeva i requisiti minimi per circolare. Il certificato veniva stampato lo stesso e il mezzo tornava sulla strada. L’attività illecita del centro di revisioni è stata scovata dagli agenti della Polizia stradale di Savona grazie alle telecamere per la videoregistrazione delle operazioni di revisione. L’officina è stata sequestrata.  Continua a leggere



Investe un gatto e non si ferma a soccorrerlo: 413 euro di multa a un automobilista

Povero gatto. Investito mentre attraversava la strada, sulle strisce pedonali tra l’altro, e lasciato lì agonizzante dal suo investitore, un automobilista sessantenne. L’uomo, rintracciato tramite le telecamere di sicurezza, si è beccato una multa di 413 euro per non essersi fermato a soccorrere il felino. Il Codice della strada, infatti, prevede l’obbligo di fermarsi e soccorrere qualunque animale investito e ferito.  Continua a leggere



Le donne al volante? Meglio degli uomini: scelgono auto sicure e prendono meno multe

Scelgono auto più sicure, più confortevoli, più pratiche. E, sulla strada, sono coinvolte in meno incidenti di quello che si possa pensare. Le donne al volante, in definitiva, sono meglio degli uomini. Almeno secondo la ricerca “Donne e auto aziendali: un’opportunità per i Fleet Manager per rendere più efficiente la gestione della flotta”, realizzata dal Corporate Vehicle Observatory di Arval Italia in collaborazione con Econometrica. Dallo studio emerge che le donne, alla ricerca di comfort e sicurezza, scelgono station wagon, auto compatte e suv.  Continua a leggere



“Cantiere maledetto” sull’autostrada del Brennero? In pochi giorni morti 4 automobilisti

La distrazione alla guida, unita a una situazione logistica evidentemente non impeccabile, stanno coprendo di sangue l’autostrada del Brennero nel Basso Trentino. Il cantiere “sul banco degli imputati” è quello aperto nei pressi del casello di Ala-Avio. Lunedì 13 due sorelle di Rovereto hanno perso la vita in uno scontro causato dai rallentamenti per il cantiere, mercoledì 15 marzo un 34enne di Lecco è stato ricoverato in prognosi riservata per aver tamponato violentemente un tir fermo in coda, mentre giovedì 16 si è registrato, purtroppo, l’ennesimo schianto mortale: un 48enne altoatesino al volante di una Mazda ha centrato il tir che gli stava davanti e che aveva dovuto rallentare proprio per i lavori. Per non parlare dei tamponamenti e degli incidenti meno gravi. Continua a leggere



Trasporto persone, il libero mercato senza regole può solo diventare un pericolo per tutti

Le grandi manovre per liberalizzare il mercato del trasporto persone stanno accelerando? Verrebbe da pensare di sì, almeno  a giudicare dalla recentissima “manovra” compiuta dal presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella che ha proposto di aprire il mercato a 360 gradi, creando nuovi  spazi anche a servizi innovativi. Come quelli ideati da Uber, il colosso partito da San Francisco per conquistare il monopolio del settore grazie al telefonino a colpi di App, ovvero grazie a un’applicazione informatica che consente di prenotare un’autovettura a noleggio in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo usando il proprio smartphone. Un progetto  basato  su un conto economico ben preciso (destinato a far realizzare, a chi dovesse diventare il padrone incontrastato del settore, montagne di denaro) ma che prevedendo l’ impiego di autisti non professionisti (come nel caso di  Uber Pop) dimentica di fare i conti con l’esigenza di tutelare i pur giusti principi del libero mercato con l’altrettanto sacrosanta garanzia di sicurezza sulle strade e di rispetto dei diritti di tanti piccoli operatori. Continua a leggere