Da una delle sue primissime esperienze lavorative, come organizzatrice di eventi sportivi, ha imparato che ogni concorrente deve avere le stesse opportunità per giungere per primo al traguardo, senza che qualcuno parta avvantaggiato, favorito da chi dovrebbe garantire la correttezza della gara e invece preferisce chiudere entrambi gli occhi. In altre parole che “la legge è uguale per tutti”, come le hanno insegnato i suoi professori a scuola. Concetti che, se applicati, potrebbero da soli bastare a “rimettere in strada” il Paese, guarendo problemi, come per esempio la concorrenza sleale ma anche l’evasione fiscale, Continua a leggere
Archivi categoria: Senza categoria
Navigazione articolo
Addio auto a benzina e gasolio? Nel Nord Europa potrebbe accadere dal 2030, in Italia dal 2040
Alcuni Paesi, come quelli del nord Europa, hanno indicato nel 2030 l’inizio dell’era in cui la mobilità potrebbe essere solo elettrica, dando l’addio a veicoli alimentati da benzina o gasolio. Un’era che , con ogni probabilità, in Italia potrebbe iniziare invece nel 2040, come ha confermato, in un’ intervista a ‘La Repubblica’, il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, spiegando che che a luglio arriverà l’indicazione della Commissione Europea e che l’Italia prenderà rapidamente una decisione, con il 2040 probabile data limite”. Continua a leggere
Quelle cooperative di trasporto sembrano bande di farabutti. Ma nessuno sembra accorgersene
“Cooperative che non rispettano i contratti, gli obblighi contributivi, che sottraggono commesse a imprese o altre cooperative che operano correttamente, e, ancora, che sottopagano i soci, in molti casi reclutati tra immigrati costretti, per mantenersi, ad accettare condizioni legate al numero di consegne effettuate, offrendo, di fatto, un lavoro a cottimo vietato e irregolare, come previsto da leggi nazionali ed europee”. È un attacco durissimo alle cooperative che da troppo tempo lavorano violando la legge e facendo concorrenza sleale sotto gli occhi di tutti quello sferrato dal presidente di Conftrasporto-Confcommercio che ha deciso di invitare l’Italia a smettere di far finta di nulla scrivendo una lettera nientemeno che al presidente del Consiglio Mario Draghi. Continua a leggere
Altri morti sul lavoro sulle strade. Uggé: “E le Prefetture continueranno a non fare nulla?”
“Temo che le Prefetture, come spesso avviene, non disporranno i controlli su tutta la filiera necessari per stabilire se sono stati forniti tempi di consegna compatibili con la sicurezza e se i tempi di riposo siano stati verificati da chi ha commissionato il viaggio e temo che questa sarà un’altra occasione persa rispetto alla necessità di “fare luce sulle attività di trasporto e logistica’”invocata dal presidente del Consiglio Mario Draghi, e al tema della sicurezza evidenziato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella come un valore indisponibile”. È un timore, ma allo stesso tempo un atto d’accusa Continua a leggere
Come verranno spesi i soldi in arrivo dall’Europa per trasporti e infrastrutture?
Come verranno spesi i soldi in arrivo dall’Europa per migliorare la mobilità in Italia, realizzando nuove infrastrutture che possano connettere sempre più (e dunque rendere più competitivo) il Belpaese, realizzando quelle opere di manutenzione e di messa in sicurezza che troppe tragedie, prima fra tutte il crollo del Ponte Morandi a Genova, hanno portato alla ribalta come indispensabili per non continuare a uccidere degli innocenti, ma anche per ringiovanire le vecchissime flotte di mezzi pesanti sostituendo camion inquinanti e pericolosi con mezzi di ultima generazione? Lo sapremo Continua a leggere
Just Eat è pronta a “consegnare” a mille rider l’assunzione con un vero contratto di lavoro
È il primo accordo che inquadra i rider, i fattorini che effettuano consegne a domicilio spostandosi su una bicicletta, nel contratto collettivo nazionale di lavoro del settore logistica, trasporto, merci e spedizioni. È quello raggiunto da Just Eat, società con sede a Londra che fornisce un servizio in rete di ordinazione e consegna pasti operando come intermediario tra i ristoratori e i clienti, e le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti per l’assunzione, a Milano, di mille giovani. Il contratto prevede Continua a leggere
Autocisterna carica di Gpl e tir s’incendiano dopo il tamponamento: morti i due conducenti
Due camionisti hanno perso la vita in un incidente stradale avvenuto a sull’autostrada A1, nel territorio comunale di Cadeo, in provincia di Piacenza, dove i due mezzi pesanti che guidavano, un tir e un’autocisterna carica di Gpl, sono rimasti coinvolti in un tamponamento incendiandosi. Nello scontro è rimasta coinvolta anche un’auto sulla quale viaggiavano due donne tedesche che sono riuscite a scendere in tempo dopo lo schianto e a scappare mettendosi in salvo prima che divampassero le fiamme. Continua a leggere
Il camionista che ha forzato il blocco uccidendo un sindacalista non è il solo responsabile
Alessio Spaziano il camionista di 25 anni della provincia di Caserta che a Biandrate, in provincia di Novara, ha forzato al volante del proprio mezzo un posto di blocco travolgendo e uccidendo un sindacalista di 37 anni Adil Belakhdim, non è il solo responsabile di quella tragedia. Insieme con lui ci sono altri colpevoli. Per esempio coloro che lo “hanno indotto a forzare il blocco”, magari ordinandogli di “dover arrivare a destinazione entro un certo orario, e che se non ci fosse riuscito avrebbe dovuto pagare delle sanzioni”. Ad affermarlo è il presidente di Conftrasporto, Paolo Uggé, secondo il quale il camionista, rinchiuso in carcere a Novara, “non avrebbe dovuto muoversi, ma questa è soltanto l’ultima di una catena di comportamenti che violano norme e regole in vigore “. Continua a leggere
“Voglio imparare a guidare la mia azienda”. Ecco cosa chiede il mondo dell’autotrasporto
Le storie di molte aziende di autotrasporto bergamasche hanno un inizio identico, con i fondatori che hanno acquistato un camion e si sono messi al volante. Ma moltissime aziende bergamasche hanno anche un futuro uguale: essere guidate non più da “semplici conducenti diventati stradafacendo” imprenditori ma da veri e propri manager dell’autotrasporto: professionisti in grado di gestire sofisticati software che ottimizzano il lavoro quotidiano, fra commesse, carichi e scarichi, percorsi, orari di guida e riposo, di fare un’esatta analisi dei costi e di comprendere quanto tenere il parco veicolare, quando cambiarlo e come. Continua a leggere
Monopattino? Sempre più spesso è il mezzo ideale per andare in fretta… in ospedale
Centotrenta incidenti in 15 giorni solamente a Milano con coinvolte persone che stavano usando il monopattino elettrico, un uomo di 33 anni in coma dopo essere caduto a Monza. Quello che doveva essere il mezzo di trasporto del futuro nelle città si sta rivelando per adesso uno dei più pericolosi, al punto da spingere l’amministrazione comunale a inviare sette steward sulle strade di Milano proprio per controllare e fermare le persone che usano il nuovo mezzo senza rispettano il codice della strada ma anche a chiedere l’uso obbligatorio del casco. Continua a leggere
Suites viaggianti: le nuove cabine di guida di Scania offrono un comfort a cinque stelle
I camionisti hanno molti sogni. Per esempio guidare i camion più belli e moderni, più confortevoli. Una “voce” quest’ultima che spesso conquista il primo posto nell’elenco dei desideri fra i conducenti che percorrono lunghe distanze e che trascorrono molte notti lontano da casa. Un sogno realizzato da Scania che offre agli autisti la possibilità di diporre, sulla serie R e S, di cabine con una profondità maggiorata di 27 centimetri. “Un’opportunità che alza ulteriormente l’asticella per quanto riguarda i veicoli premium”, ha commentato Stefan Dorski, vicepresidente di Scania Trucks, “ aggiungendo uno spazio generoso che non innalza solo il livello di comfort ma apre anche la strada a una moltitudine di soluzioni creative. I conducenti avranno infatti la possibilità di utilizzare lo spazio ulteriore per avere una abitabilità maggiore o per alloggiare un letto più ampio, oppure entrambe le opzioni grazie al rinomato sistema modulare Scania. Continua a leggere
Camionista forza il blocco dei lavoratori che protestano: travolto e ucciso sindacalista
Forse voleva solo non essere fermato dalla protesta, non voleva arrivare in ritardo all’appuntamento con il prossimo committente. E così ha deciso di forzare il blocco organizzato da un gruppo di lavoratori della logistica per manifestare davanti i cancelli della Lidl di Biandrate, in provincia di Novara, schiacciando il piede sull’acceleratore del suo camion. Forse pensando che tutti si sarebbero scansati. Una manovra che non potrà mai più dimenticare, perché quell’improvvisa accelerata è costata la vita a un sindacalista di 37 anni, rappresentante dei Cobas, investito e trascinato per alcuni metri dal mezzo pesante che ha poi proseguito al propria corsa senza però allontanarsi troppo: una pattuglia di carabinieri lo ha infatti intercettato in autostrada fermandolo. Continua a leggere
Trappola per motociclisti fatta con il filo interdentale: è bufera sullo spot pubblicitario
Le immagini di un rocchetto di filo interdentale steso da due contadini lungo un sentiero nei boschi legandolo a due alberi come trappola micidiale per far cadere dalla sella (ma anche con il rischio di decapitare) gli “odiati”motociclisti e un messaggio a “usarlo nel modo giusto”. La creatività nella pubblicità è sicuramente importantissima, ma altrettanto dovrebbe esserlo no”superare i limiti”. Cosa che invece hanno fatto (e non solo secondo gli appassionati delle due ruote fuoristrada) gli autori dello spot pubblicitario finito nella bufera con i responsabili della Fmi, la Federazione motociclistica italiana, che non hanno esitato un solo istante a mettere la “creatività” del messaggio sul banco degli imputati, accusando lo slogan di essere “deprecabile e fortemente diseducativo” e annunciando la decisione di “diffidare la società che ha realizzato lo spot e la stessa ditta produttrice del prodotto che lo ha approvato, riservandosi di intervenire presso le autorità competenti con le modalità previste dalla legge”. Continua a leggere
I giovani armatori di Confitarma: “Ecco da dove deve ripartire il mondo marittimo italiano”
“Ci sono importanti sfide che il mondo marittimo deve saper affrontare e vincere: si chiamano decarbonizzazione e digitalizzazione, con particolare attenzione alla sicurezza dei marittimi e alla loro formazione. Sfide che i giovani devono affrontare schierandosi in prima linea per contribuire al rilancio del settore marittimo italiano”. Così parlò Salvatore d’Amico, eletto all’unanimità nuovo presidente del Gruppo Giovani Armatori di Confitarma Continua a leggere
Ripresa? Ma senza il traino dell’autotrasporto l’economia italiana come potrà ripartire?
“Ripresa e ripartenza sono fra le parole più pronunciate in questo periodo, il sogno più desiderato da milioni d’italiani perché significherebbe tornare alla “normalità” lasciandosi alle spalle l’incubo pandemia: ma chi dovrà trainare questa ripartenza, il settore dell’autotrasporto, sarà messo in grado di farlo?” È una domanda importantissima, decisiva per capire se davvero l’economia italiana potrà rimettersi in moto quella che pone Giuseppe Cristinelli, presidente di Fai (federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo che dalle pagine del quotidiano L’Eco di Bergamo, invita tutti a non sottovalutare il segnale del fermo di cinque giorni dell’autotrasporto proclamato e poi annullato in Liguria, perché, spiega il presidente di Fai Bergamo, la protesta è stata cancellata “per senso di responsabilità e non certo perché non ci fossero le condizioni per fermarsi, dopo mesi vissuti lavorando in condizioni esasperanti” e perché “perché senza interventi risolutivi il fermo rischia solo d’essere rimandato”. Continua a leggere