Le merci devono viaggiare in treno? I numeri dicono che la rotaia non è la prima via da seguire

Nel 1980 circa il 55 per cento delle merci che attraversavano i valichi di Austria, Svizzera e Francia veniva trasportata su treno, mentre tale quota oggi si è ridotta al 40 per cento. Nel medesimo periodo, nonostante le difficoltà, il trasporto su gomma è cresciuto,in termini di volumi trasportati, del 176 per cento, mentre quello su ferro solo del 50 per cento. Lo rivela lo studio sul trasporto merci realizzato da Confcommercio e presentato a Cernobbio in occasione del quarto Forum organizzato da Confcommercio e Conftrasporto in collaborazione con Ambrosetti che rivela come “il vantaggio competitivo dal trasporto su gomma rispetto al ferro sia indotto dal cambiamento delle filiere di produzione e di distribuzione delle merci, che richiedono sempre maggiore flessibilità nei tempi di esecuzione e capillarità nel raggiungimento dei luoghi di origine e destinazione degli spostamenti”. Continua a leggere



Il futuro dell’autotrasporto sarà grigio o roseo? Cernobbio spiega perché dovrà essere… verde

Il futuro di un lavoratore, di un’impresa, di un’intera categoria di lavoratori di può essere di diversi colori. Per esempio grigio, se all’orizzonte si intravedono difficoltà economiche; oppure roseo se in previsione c’è invece una ripresa, nuove opportunità. Il colore dominante nel futuro dell’autotrasporto è però un altro:il verde, colore che indica la difesa della qualità dell’ambiente. La sostenibilità del trasporto, valore ampiamente condiviso nelle indicazioni programmatiche del settore, ma raramente applicato in tutte le sue declinazioni, ovvero quella ambientale, quella economica e quella sociale, sarà infatti il tema d’apertura del Forum internazionale di Conftrasporto, giunto quest’anno alla 4° edizione, in programma lunedì 8 e martedì 9 ottobre a Cernobbio, sul lago di Como. Continua a leggere



La libera circolazione delle merci esiste davvero? L’Austria ridicolizza l’Unione europea

La libera circolazione delle merci in Europa esiste davvero? E l’Unione europea serve davvero a qualcosa se le sue decisioni hanno lo stesso valore di carta straccia? Difficile non porsi simili domande dopo l’approvazione all’unanimità, da parte del Parlamento del Tirolo austriaco, di nuovi provvedimenti che restringono ulteriormente il transito dei veicoli industriali, ponendo così forti limiti alle esportazioni italiane nel Vecchio continente. Ma soprattutto sconfessando l’Unione Europea secondo cui i limiti già imposti in passato dal Tirolo austriaco erano da considerarsi illegittimi. Continua a leggere



Deduzioni, tagli alle accise: il Governo prende altri 15 giorni per rispondere ai trasportatori

Due settimane d’attesa e poi il Governo dovrebbe (il condizionale è d’obbligo in politica) fornire risposte precise al mondo dell’autotrasporto in materia di deduzioni forfettarie e accise gasolio. A chiedere altri 15 giorni di tempo per sapere ciò che decine di migliaia di imprenditori del settore attendono di scoprire ormai da tempo è stato il vice-ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi nel corso della riunione del 2 ottobre 2018 con le associazioni degli autotrasportatori. Un incontro nel quale viceministro ha confermato gli impegni presi nelle scorse settimane senza però portare, ancora, “risposte concrete” sotto forma di provvedimenti. Continua a leggere



Grandi opere: chi vuole disegnare un futuro competitivo per l’Italia non può cancellarle

Abbiamo potuto leggere con molta attenzione il Documento di programmazione economico finanziaria che è stato approvato nella scorsa settimana dal Governo. Premesso che si tratta di un programma che dovrà essere tradotto nella Legge di bilancio, dopo avere effettuato i passaggi e gli approfondimenti necessari, qualche commento è, senza voler effettuare dissertazioni di economia globale, tuttavia necessario, limitando questa prima analisi alla parte relativa agli interventi riguardanti il mondo dei trasporti, per titoli, e con la consapevolezza che un testo con questa ampiezza di temi trattati potrebbe subire integrazioni.Alcune preoccupazioni sussistono. L’affermazione di riesaminare “attraverso un’attenta analisi sul rapporto costi benefici le grandi opere” è una di queste. Continua a leggere



Brennero, i nuovi divieti sono una manovra dell’Austria per danneggiare l’Italia

Nuovi divieti di circolazione, sia di giorno sia di notte, destinati a “colpire” perfino i veicoli Euro VI. Il nuovo pacchetto di misure restrittive sul transito dei veicoli industriali che il Parlamento austriaco voterà, a meno di sorprese dell’ultima ora, mercoledì 3 ottobre potrebbe letteralmente rivoluzionare il trasporto di merci lungo l’asse del Brennero, con particolari conseguenze negative per l’Italia, considerato che l’Austria intende introdurre misure per il trasporto di merce proveniente proprio dal nostro Paese e destinato ai Paesi nordici più stringenti rispetto alle merci in partenza o arrivo nel Tirolo. Continua a leggere



Demolire il ponte Morandi? Per ora il ministro Toninelli sa solo come Crozza ha demolito lui

Il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli probabilmente non sa ancora quando verrà demolito il cavalcavia Morandi a Genova, ma sa perfettamente quando è stato “demolito” lui: venerdì 28 settembre più o meno tra le 21.30 e le 21.45. È avvenuto con la prima puntata della nuova stagione di Fratelli di Crozza (cliccate qui per vedere il video). A far crollare la credibilità dell’ex impiegato in una compagnia di assicurazioni diventato improvvisamente ministro è stato ovviamente Maurizio Crozza, prima commentando dichiarazioni al limite dell’incredibile di Danilo Toninelli, poi “impersonandolo”. Una quindicina di minuti dalle quali la figura del ministro è uscita, agli occhi di milioni di telespettatori, più o meno come dopo essere stata  travolta da un caterpillar. Continua a leggere



Trasporti in Italia: uno studio di Confcommercio svela come “viaggia” davvero il sistema

Lo scenario internazionale ed europeo; il ruolo delle istituzioni e dei territori; industria e logistica; infrastrutture, programmazione e regolazione; i modelli di riferimento e le eccellenze del mondo produttivo, dei trasporti e della logistica; la sostenibilità ambientale: questi i temi portanti della quarta edizione del Forum Internazionale di Conftrasporto organizzato da Confcommercio, in collaborazione con Ambrosetti, che si svolgerà lunedì 8 e martedì 9 ottobre a Cernobbio (Como) al Grand Hotel Villa d’Este. Un Forum (al quale hanno già confermato la partecipazione il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, il commissario europeo dei Trasporti Violeta Bulc e il vice ministro alle  Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi) che verrà aperto, lunedì alle11, con la conferenza stampa del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli e del vice presidente di Conftrasporto, Paolo Uggè, in cui verrà presentata un’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio, realizzata in collaborazione con Isfort, sul sistema dei trasporti in Italia.  Continua a leggere



Decreto Genova, troppi errori. Federlogistica chiede di correggerlo o sarà bocciato

Il voto finale verrà dato solo una volta esaminato il testo definitivo, ma a giudicare dalle anticipazioni del documento per il Decreto Genova è in arrivo probabilmente una bocciatura. Almeno da parte di Federlogistica -Conftrasporto che in un comunicato stampa esprime “preoccupazione per i contenuti anticipati che parrebbero poco adeguati a dare la risposta alle esigenze dei cittadini genovesi e dell’economia ligure. Continua a leggere



Lombardia vietata per i diesel più vecchi: dal 1 ottobre Euro 1, 2 e 3 fuorilegge in 570 Comuni

Sono 570 i Comuni della Lombardia nei quali da lunedì 1 ottobre non potranno più viaggiare, dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 19,30, i veicoli a gasolio da Euro 0 a Euro 3 privi di filtro antiparticolato. Un primo stop al diesel più vecchio e inquinante al quale farà seguito, dal 21 gennaio 2019, un altro provvedimento: il blocco per tutte le vetture a gasolio fino allo standard Euro 4 praticamente nellʼintero Comune di Milano. Una doppia manovra che coinvolgerà centinaia di migliaia di persone: i veicoli “datati” con motori diesel messi fuorilegge sono 150 mila soltanto a Milano e quasi 600 mila nei 570 Comuni lombardi coinvolti. E moltissimi sono furgoni e furgoncini usati dalle imprese per lavorare. Continua a leggere



Il Governo convoca gli autotrasportatori. La Fai: “È ora di mantenere tutte le promesse fatte”

“Cosa diremo ai rappresentanti del Governo? Semplicemente che è arrivato il momento di dimostrare con i fatti le promesse e gli annunci fatti anche pubblicamente.Il che significa, nello specifico, che dovrà dare risposte concrete al settore garantendo quelle risorse indispensabili per le nostre imprese per competere sul mercato europeo ad armi pari con le imprese estere, attuando da subito quelle modifiche normative (Codice della strada in primis) necessarie ad ammodernare il mercato, privatizzando le revisioni, liberalizzando il calendario su tutto, intervenendo sulla fiscalità sui carburanti che uccide la competitività delle imprese di autotrasporto”. Continua a leggere



Grandi navi veloci non potrà alimentare a Gnl due traghetti per colpa dei ritardi della politica

Il porto di Genova è in ritardo nella realizzazione dell’infrastruttura di approvvigionamento di gas naturale liquefatto e Grandi Navi Veloci è stata così costretta a rinviare l’impiego di carburante “pulito” sulle prime due delle quattro navi ordinate in Cina r che dovrebbero entrare in servizio a fine 2020. A confermarlo, intervenendo al convegno del Propellers Club di Genova, è stato Antonio Campagnuolo, direttore delle operazioni marittime della compagnia. “Il porto di Genova non si sta muovendo in tempo e rischia di essere tagliato fuori, per i nostri nuovi traghetti di costruzione cinese l’idea era quella di optare per l’alimentazione a gas, ma almeno per le prime unità questo non sarà possibile, proprio perché nelle aree in cui operiamo mancano ancora le strutture per effettuare il bunkeraggio di Gnl”, ha dichiarato Antonio Campagnuolo. Continua a leggere



Brennero, il ministro Toninelli spiega su Facebook d’essere “in piena sintonia col Tirolo”

“Abbiamo trovato piena sintonia   sulla situazione del Brennero e sulle scelte del Tirolo”. Lo   scrive il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, su   Facebook, in merito all’incontro avuto con il “collega” tedesco  Andreas Scheuer. “Guardando al futuro abbiamo ragionato su smart   cities, trasporto integrato, digitale e sostenibile”, prosegue il ministro precisando che a dicembre porterà al Consiglio europeo dei Trasporti di Bruxelles   un’iniziativa per incentivare la mobilità elettrica”. Continua a leggere



Uggé: “Tragedia di Genova vergogna politica, usata dai partiti per le loro battaglie”

Il Punto è il titolo della rubrica settimanale sul sito di Conftrasporto (cliccate qui)  nel quale il vicepresidente Paolo Uggé riassume i fatti più importanti legati al settore, affrontando i problemi e proponendo possibili soluzioni (che molto spesso ai politici basterebbe seguire, invece di andare per la propria strada, per evitare di commettere clamorosi errori come spesso accaduto in passato). Nel suo ultimo “Punto” Paolo Uggé ha deciso di tornare sul caso del crollo del cavalcavia Morandi a Genova esprimendo, probabilmente, quello che milioni d’italiani pensano: basta con le polemiche di bandiera che vedono gli interessi dei partiti avere la precedenza sulle esigenze dei cittadini,  liguri e genovesi in particolare, basta con attacchi e contrattacchi politici che suonano come una vergognosa offesa verso le vittime di quel crollo,  verso i loro familiari, nei confronti delle persone ferite nel fisico e nel morale dopo essere state private del bene al quale ogni famiglia si sente particolarmente toccata, come l’abitazione. Continua a leggere



Decreto Genova, il Governo prevederà aiuti economici anche per autotrasporto e porto?

“Nel Decreto Genova, che il Governo si sta accingendo ad emanare è necessario siano previsti i sostegni economici indispensabili alle aziende di autotrasporto e a quelle portuali per affrontare l’emergenza”. Ad affermarlo è Claudio Tarlazzi, segretario generale della Uiltrasporti, convinto che : “senza risorse economiche di sostegno alle imprese si rischi di non poter scongiurare il pericolo di depauperamento dei traffici commerciali del primo porto italiano, che deve garantire operatività e puntualità nonostante le difficoltà logistiche prodotte dal crollo del ponte. Continua a leggere