Toninelli: “Salvini era contro la Tav, adesso tocca a lui spiegare perché ha cambiato idea”

Il vicepremier Matteo Salvini spieghi agli italiani in base a quali elementi ha cambiato idea sulla Tav, una bidonata con costi enormemente superiori ai benefici, un’opera nei confronti della quale il Movimento 5 Stelle è sempre stato, fin dalla nascita, contrario. Così parlò (ai microfoni dell’emittente campana Radio Crc) il ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Daniele Toninelli, che, se voleva buttare benzina sul fuoco, ha probabilmente raggiunto il proprio obiettivo: incendiare nuovamente le polemiche. Continua a leggere



Tagli all’autotrasporto? Se saranno “stupidi” il Governo sarà responsabile di ogni conseguenza

Attuare tagli lineari significa cancellare dei costi nel bilancio dello Stato senza preoccuparsi delle conseguenze che quei mancati finanziamenti avranno in termini di qualità dei servizi. Usare lo stesso metro per tagliare i finanziamenti al settore dell’autotrasporto, senza vincolare il trasferimento delle risorse all’ammodernamento del parco mezzi circolante, significa invece mettere sullo stesso piano chi inquina con tir vecchissimi e chi ha invece deciso di investire sul futuro sostenibile dell’ambiente acquistando mezzi di nuova tecnologia capaci di tagliare gli inquinanti. In altre parole significa premiare gli inquinatori e penalizzare le imprese di autotrasporto più virtuose. Ad affermarlo è Paolo Uggé, vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio, allarmato da una possibile scelta in questa direzione presa dal governo che “non potrebbe che avere pesantissime conseguenze per l’intero Paese” Continua a leggere



Confcommercio incontra il ministro Fontana: “I problemi dei trasporti non possono attendere”

L’hanno detto al vicepremier Matteo Salvini nell’incontro di mercoledì; l’hanno ripetuto, 24 ore più tardi, il ministro alle Politiche comunitarie, Lorenzo Fontana: ci sono problemi che riguardano il mondo dell’autotrasporto che devono trovare una soluzione, in tempi rapidissimi se non si vuole che un settore fondamentale per l’economia del Paese possa vedere moltissime altre imprese fermarsi. Problemi che Paolo Uggè, vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto, Pasquale Russo, segretario generale di Conftrasporto, Andrea Manfron, segretario nazionale della Fai, la principale federazione italiana degli autotrasportatori, e Stefano Spennati, senior advisor di Confcommercio a Bruxelles, componenti della delegazione di Confcommercio in “missione istituzionale” da due giorni, hanno esposto elencando le “le priorità: Continua a leggere



Trasporto merci, l’Italia rallenta “frenata” dal Sud sempre più distante dal resto del Paese

In Italia il trasporto merci rallenta, mentre accelera quello passeggeri. A confermarlo sono i dati che emergono dall’Osservatorio congiunturale trasporti dell’Ufficio studi di Confcommercio (strumento di analisi creato per presentare dati, stime e previsioni del settore trasporti sul territorio italiano per le quattro modalità di trasporto, aereo nave, treno e gomma) realizzato in collaborazione con Conftrasporto. Dati, riassunti dall Itc, ovvero l’Indicatore trasporti Confcommercio, che mostrano un aumento delle merci nel primo semestre del 2019 solo dello 0,5 per cento tendenziale, rispetto all’1,2 per cento del 2018 e il 3,5 per cento del 2017, con tutte le modalità di trasporto che registrano una battuta d’arresto Continua a leggere



I morti in incidenti stradali aumentano, ma c’è chi pensa solo ai monopattini…

Dicono che al peggio non c’è mai fine, e c’è da crederci a giudicare dalle continue nuove “uscite” sfornate, praticamente quasi ogni giorno, dai rappresentanti del Governo. In pole position, come spesso accade, il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli che dopo il no alla Gronda di Genova ha decretato l’inutilità del Ponte sullo Stretto di Messina, aggiungendo così altri capitoli a una storia che sembra voler preannunciare un solo finale: fermare l’Italia. Un viaggio verso la “decrescita felice” che ha avuto come prima grande motrice il no alla Tav. Catastrofismo? Continua a leggere



Confcommercio presenta al vicepremier Salvini le richieste per far viaggiare l’Italia in Europa

Una  delegazione del mondo dei trasporti di Confcommercio, guidata dal vicepresidente confederale Paolo Uggè, e composta dal segretario generale di Conftrasporto Pasquale Russo, dal segretario di Fai Andrea Manfron e dal senior advisor di Confcommercio in Ue Stefano Spennati è stata ricevuta dal vicepremier Matteo Salvini al quale ha presentato le priorità del mondo dei trasporti in tema di accessibilità ai mercati europei Continua a leggere



Uggé: “Il sì alla Tav è la vittoria del buon senso e di quella parte del Paese che vuol crescere”

“Ha vinto il buon senso e ha vinto il Paese”. Con queste parole il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè  ha commentato la decisa presa di posizione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulla Tav. “Lo imponevano gli impegni e le intese sottoscritti; lo sostenevano imprese e cittadini italiani per crescere; lo chiedevano le autorità comunitarie, insomma lo pretendeva il buon senso”, ha affermato Paolo Uggè annotando, non senza ironia che “più che l’onore poté la poltrona. Continua a leggere



Decrescita felice al capolinea. “Conte recuperi i ritardi sulla Tav costati soldi e credibilità”

“Una pietra tombale sulla decrescita felice del M5S e sulle politiche che i grillini hanno portato avanti in questi anni”. A definire così il sì alla Tav dato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte è Silvia Fregolent, deputata del Pd che ha auspicato un’accelerazione da parte del premier sulla realizzazione dell’opera “i cui ritardi”, ha denunciato, Continua a leggere



Tav, ridicolizzata l’indagine costi benefici. È l’avviso di sfratto per il ministro Toninelli?

“L’annuncio del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulla Tav è l’avviso di sfratto al Ministro Toninelli: il si all’opera smaschera definitivamente la faziosità dell’indagine costi – benefici e conferma quello che avevamo ripetuto da mesi”. Ad affermarlo è Davide Gariglio, deputato del Pd confermando di fatto quanto moltissimi stanno pensando dopo il messaggio diffuso dal presidente del Consiglio: Continua a leggere



Dopo un anno anche il Governo ha capito che non fare la Tav costerebbe più che realizzarla

Alla fine, a 48 ore dalla risposta finale da dare all’Europa (e dopo un anno speso ad analizzare i possibili costi e i benefici dell’opera) il Governo italiano ha confermato, per voce del premier Giuseppe Conte, quello che in moltissimi, da mesi, avevano più volte ribadito: non realizzare la Tav costerebbe più che completare il progetto. Dunque la linea Torino-Lione verrà fatta, “in difesa degli interessi nazionali”, anche alla luce della disponibilità dell’Ue “ad aumentare lo stanziamento dal 40 al 55 per cento, riducendo così i costi per l’Italia”, come ha annunciato il premier aggiungendo che  “solo il Parlamento può decidere ora di non realizzare la Tav”. Continua a leggere



10 anni fa l’allarme al Governo: “Il Nordafrica ci sorpasserà con le infrastrutture”. Ora è avvenuto

“C’è una notizia, apparsa sul Sole 24 Ore nei giorni scorsi, che dovrebbe destare preoccupazioni nel nostro Governo. Il Nordafrica sta decidendo di investire 40 miliardi di euro per potenziare la logistica verso il Sud dell’Europa”. Iniziava così l’articolo a firma di Paolo Uggè intitolato “ Logistica, il Nordafrica si prepara a superare l’italia” e pubblicato su stradafacendotgcom24 il 1°, novembre 2009. (cliccate qui per rileggere l’articolo). Continua a leggere



Toninelli: “Lavoriamo per aiutare le imprese a sostituire i camion più vecchi e inquinanti”

Dopo aver lavorato duramente per garantire una buona somma per le deduzioni forfettarie 2018 in favore dei piccoli imprenditori del settore autotrasporto, colonna portante del comparto il Governo ora è pronto a proseguire il proprio lavoro a favore del mondo dell’autotrasporto “con incentivi al rinnovo parco mezzi per più competitività e sostenibilità”. Ad annunciarlo, come sempre via twitter, è il ministro delle Infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli.

La Lega pronta a chiedere la guida del ministero alle Infrastrutture e ai trasporti?

No crisi di Governo ma sì a un nuovo rimpasto con Matteo Salvini pronto, dopo aver fatto il passo indietro sul commissario Ue per il quale era in corsa Giancarlo Giorgetti, a chiedere per se più ministeri, a partire da quello alle Infrastrutture e ai Trasporti guidato oggi dall’esponente del Movimento 5 Stelle Danilo Toninelli? A far circolare, a tutta velocità, nei palazzi romani l’ipotesi è bastata una manciata di parole del vicepremier e responsabile del Viminale: “Alcuni ministri grillini non sono all’altezza” accendendo i riflettori, in attesa di un chiarimento tra Di Maio, Salvini e il premier Giuseppe Conte, in particolare su Danilo Toninelli anche alla luce dello scontro sulla gronda di Genova che il ministro in carica ha bocciato. Continua a leggere



Toninelli vuole un’Italia che mantiene i nullafacenti e fa fuggire chi vuole lavorare?

“Assurda e incomprensibile, adottata da un Governo, e in particolare dal ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli, portatore di un’ideologia assurda che sta sempre più disconnettendo il Paese, attraverso il blocco delle infrastrutture che sono la vera chiave di volta per la competitività”. Così il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè ha definito la decisione annunciata dal Governo di non effettuare la Gronda di Genova”. Una stroncatura della politica del Governo gialloverde “appesantita” da una considerazione, condivisa ormai da un numero vastissimo e sempre maggiore di italiani: “Il mantra della decrescita felice colpisce ancora. Continua a leggere



Motori diesel, da demoni a santi. Il Sole 24 Ore: “Sono pulitissimi, perché nessuno lo dice?”

“Diesel, ecco perché i nuovi motori sono super puliti ma nessuno ne parla.” A intervenire sul “caso diesel”, e sulla presunta catastrofe dei motori a gasolio, letteralmente demonizzati in quella che appare sempre più una campagna molto commerciale e poco ambientale, per spalancare le strade al mercato di un’auto elettrica della quale invece si enfatizzano i pregi nascondendone accuratamente i difetti e i pericoli (cliccate qui per leggere), è un articolo pubblicato sul Sole 24Ore a firma Pier Luigi del Viscovo (cliccate qui per leggere l’intero articolo) che non perde tempo nello spazzar via possibili dubbi, affermando fin dalle primissime righe che “tutti gli studi scientifici dicono in maniera chiara che dai tubi di scappamento delle moderne vetture diesel Euro6 escono sostanze inquinanti in quantità talmente basse da non essere significative”. Continua a leggere