Ci sono state violazioni nei controlli e nella prevenzione dei rischi su alcuni viadotti gestiti da Autostrade per l’Italia? A sospettarlo sono gli agenti della Guardia di Finanza che hanno aperto una “nuova corsia” nell’indagine sulla strage del Ponte Morandi di Genova e che ha visto finire sotto i riflettori altri due ponti in Liguria, il Pecetti e il Sei Luci, il Paolillo in Puglia e alcune infrastrutture in provincia di Pescara e Milano. Cinque le persone per ora indagate nel nuovo filone d’inchiesta affidato ai colonnelli Ivan Bixio e Giampaolo Lo Turco che hanno coordinato le operazioni di perquisizione delle sedi Autostrade di Genova, Milano, Firenze, Bologna, Bari e Pescara: dirigenti e tecnici di Aspi o della società controllata Spea, delegata a monitoraggi e riparazioni ai quali è stata contestata l’accusa di falso perché, secondo, avrebbero truccato l’esito degli accertamenti sulle infrastrutture. Continua a leggere
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Trasporti bloccati dalla neve che non c’è. In rete si scatena una bufera di polemiche
“Siamo bloccati da ore, di neve neanche l’ombra , le strade pulitissime ma non ci lasciano partire”; “È dalle 4.30 del mattino che sono in contatto con Autostrade per capire se sbloccheranno la situazione ma senza risultati: qui non nevica ma il divieto di transito ai tir resta in vigore: ma che Paese siamo?”; “Vi mando anch’io una foto che dimostra non solo che non sta nevicando ma che il cielo è sereno, ma nonostante questo sono costretto a restare bloccato col Tir in un’area di sosta per colpa di qualche i………… passacarte burocrate che ha visto un bollettino meteo e senza neanche aprire la finestra a mandato i trasporti in tilt”; “Devo consegnare un carico di merce, in azienda la stanno aspettando: chi è il “genio” che ha bloccato il traffico col sole che splende? Di Maio chiudi le Prefetture e mandali tutti a casa a lavorare così forse capiranno di cosa stiamo parlando”….. Continua a leggere
Pedaggi autostradali, rincari cancellati fino al 30 giugno. Ma non da tutte le concessionarie
Sei mesi senza aumenti dei pedaggi autostradali. È questa la decisione adottata dai vertici di 15 concessionarie su 26 e resa nota dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha evidenziato come lo stop, anche se solo temporaneo, ai rincari interessi l’88,75 per cento della rete autostradale su cui circola oltre il 90 per cento del traffico. Continua a leggere
Scontro frontale fra noleggiatori di auto con conducente e tassisti: “Basta con le protezioni”
L’hanno chiamato, senza mezzi termini, il decreto “ammazza Ncc”. E per fermarlo sono pronti pronti a bloccare aeroporti, autostrade e città. Loro sono i noleggiatori di auto conducente e il decreto contro il quale sono pronti a tutto è il 29/1 quater, norma che se entrasse in vigore del 1° gennaio 2019, come nelle intenzioni del governo,” cancellerebbe 80mila aziende e creerebbe 200mila disoccupati”. Una prospettiva contro la quale migliaia di lavoratori, ma anche loro familiari, sono pronti a scendere nuovamente in piazza martedì 18 dicembre a Roma, proprio mentre una delegazione in rappresentanza della categoria sarà ricevuta al ministero dei Trasporti dal viceministro Edoardo Rixi. Continua a leggere
No all’ecotassa auto, il Governo “non danneggerà chi può permettersi solo la Panda”
Inversione di marcia del Governo sulla nuova tassa ipotizzata per l’acquisto di auto nuove ma con “vecchi” carburanti come gasolio e benzina. Lo ha annunciato il vicepremier Luigi Di Maio a Mattino 5. “Non ci sarà nessuna nuova tassa sulle auto, ci sarà un ecobonus sulle auto elettriche, ibride, a metano. Non danneggeremo chi puo’ permettersi solo una Panda”, ha dichiarato il vicepremier aggiungendo che il Governo “sta incentivando fino a 6.000 euro le auto elettriche e preparando un piano per l’installazione di oltre 20.000 colonnine elettriche con EnelX. Abbiamo le citta’ ostaggio dell’inquinamento, si fermano le auto fino a Euro4”. Continua a leggere
Autonoleggiatori contro il Governo: “Oltre al lavoro ci state rubando la dignità”
Uomini e donne senza lavoro sono uomini e donne senza dignità. È questa la scritta (con tanto di citazione della fonte, Matteo Salvini, anche se molto prima del ministro degli Interni ad affermarlo erano stati in tanti, fra cui diversi pontefici….) esposto da un gruppo di manifestanti donne scese in piazza a Roma per la seconda giornata di protesta indetta dalle imprese di autonoleggio con conducente, conosciute anche come Ncc, contro l’entrata in vigore, dal 2019, di un decreto che di fatto rischia di spazzare via moltissime imprese del settore, introducendo in particolare una norma penalizzante che costringerebbe gli autisti a rientrare in rimessa alla fine di ogni corsa, con danni all’ambiente (per il surplus di viaggi a vuoto) e alle imprese. Continua a leggere
Tav, sarà un referendum a decidere se l’Italia dovrà partecipare al progetto europeo o no?
Sarà un referendum a decidere le sorti della Tav? Afar balenare l’ipotesi di una consultazione nazionale è stato il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini secondo il quale se dall’analisi costi benefici sulla Tav non dovessero arrivare risposte chiara la strada da seguire potrebbe essere proprio quella del referendum. Continua a leggere
Auto elettriche, tutto quello che avreste voluto sapere su come e quando ricaricarle…
Il futuro dell’auto è elettrico? A giudicare dalle “manovre” fatte da molti costruttori verrebbe da rispondere assolutamente di sì. Ma perché la “rivoluzione” (perché di questo si tratta) possa davvero avvenire occorre che sia pronto anche il mercato di chi questi mezzi dovrà”alimentarli”: l’italia è davvero pronta a “rifornire” i nuovi mezzi elettici? Una domanda che stradafacendo.tgcom 24 ha rivolto ai responsabili di una delle (pochissime) realtà impegnate nella “costruzione” di una rete di impianti di rifornimento, pubblici e privati, di energia elettrica per auto (e non solo): la Scame di Parre, in provincia di Bergamo. Continua a leggere
“Francia e Austria hanno un patto segreto per isolarci e l’Italia è caduta nella trappola?”
La decisione della Francia di rinviare al 2019 i bandi per i lavori della Tav nasconde una trappola, architettata dalla stessa Francia con il Governo austriaco, per isolare l’Italia, e il Governo italiano è caduto nel tranello? A sospettare che la posizione favorevole espressa dalla Francia in merito al rinvio dei bandi abbia come reale obiettivo quello di far aumentare gli ostacoli all’uscita delle merci prodotte o trasformate in Italia per favorire i propri mercati è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè che non solo ha condiviso l’allarme lanciato dal presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, ma ha rilanciato ipotizzando il rischio di una vera e propria ‘“alleanza” tra i due Stati confinanti con il Belpaese. “Secondo una notizia che circola negli ambienti bene informati, la posizione favorevole espressa dalla Francia in merito al rinvio dei bandi sarebbe il risultato di un’intesa segreta raggiunta tra Francia e Austria tendente a incrementare gli ostacoli, sia sul fronte francese che su quello austriaco, all’uscita delle merci prodotte o trasformate in Italia.”, spiega Paolo Uggé. Continua a leggere
Auto a noleggio con conducente: per cancellare la norma folle occorrerà uno psichiatra?
Ottantamila mila imprese per oltre 200mila lavoratori. Sono i numeri del “mondo” del noleggio auto con conducente, noto anche come Ncc, che giovedì 29 novembre guiderà le proprie vetture fino a Roma non per servizio, ma per protesta. Sarà proprio la capitale, infatti, a ospitare la manifestazione nazionale indetta per scongiurare l’entrata in vigore di una norma che, almeno in alcuni passaggi, ha dello stravagante. Continua a leggere
Incidenti con vecchi Tir destinati ad aumentare? “Il problema più che il mezzo è il conducente”
Trecentomila camion vecchi e poco sicuri che viaggiano sulle strade italiane. Un pericolo per la sicurezza di tutti, come denunciato recentemente dal palco dell’assemblea generale della Fai, Federazione autotrasportatori italiani, di Brescia da Franco Fenoglio, presidente della Sezione veicoli industriali di Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere in Italia, che sempre con l’obiettivo di garantire maggior sicurezza ha voluto contemporaneamente evidenziare l a necessità di “ dare maggior importanza al ruolo del conducente di veicoli industriali, alla sua formazione professionale”. Continua a leggere
Incidenti causati dai Tir destinati a crescere. Ecco perché succederà senza interventi immediati
“In futuro gli incidenti stradali con coinvolti mezzi pesanti saranno destinati ad aumentare per colpa della presenza su strade e autostrade di troppi mezzi vecchi e pericolosi”. È una previsione decisamente allarmante, e che non può non obbligare a riflettere, quella fatta da Franco Fenoglio, presidente della Sezione veicoli industriali di Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere in Italia, che intervenendo alla tavola rotonda organizzata da Fai Brescia in occasione della sua assemblea generale per analizzare vari temi legati all’autotrasporto in Italia, a partire proprio dalla sicurezza, non ha avuto esitazioni: “il rischio che la situazione possa aggravarsi è reale e sono i dati a testimoniarlo”. Dati che il presidente di Unrae, oltre che di Italscania Spa, ha presentato evidenziando innanzitutto come “il parco circolante italiano risulti essere tra i più datati d’Europa, con il 63,1 per cento dei veicoli, corrispondenti a 418.500 mezzi su un totale di 663.500, ante Euro 4. Continua a leggere
Lombardia vietata per i diesel più vecchi: dal 1 ottobre Euro 1, 2 e 3 fuorilegge in 570 Comuni
Sono 570 i Comuni della Lombardia nei quali da lunedì 1 ottobre non potranno più viaggiare, dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 19,30, i veicoli a gasolio da Euro 0 a Euro 3 privi di filtro antiparticolato. Un primo stop al diesel più vecchio e inquinante al quale farà seguito, dal 21 gennaio 2019, un altro provvedimento: il blocco per tutte le vetture a gasolio fino allo standard Euro 4 praticamente nellʼintero Comune di Milano. Una doppia manovra che coinvolgerà centinaia di migliaia di persone: i veicoli “datati” con motori diesel messi fuorilegge sono 150 mila soltanto a Milano e quasi 600 mila nei 570 Comuni lombardi coinvolti. E moltissimi sono furgoni e furgoncini usati dalle imprese per lavorare. Continua a leggere
Allarme giallo: così la Via della Seta rischia di trasformare l’Europa in una colonia della Cina
“Sorprende il ritardo con il quale l’Occidente sta scoprendo il pericolo, e non solo l’opportunità, rappresentato dalla nuova Via della Seta”. A sorprendersi è Luigi Merlo, presidente di Federlogistica-Conftrasporto che indica i rischi che l’Italia e l’Europa stanno correndo: ” sul piano dell’economia, della sicurezza e soprattutto dei trasporti e della logistica. La nuova Via della Seta non è una rete infrastrutturale neutrale, bensì rischia di essere una rete mondiale di proprietà di una nazione che sarà “sovrana” su altre”, spiega Luigi Merlo a chi ancora non avesse aperto gli occhi per vedere la realtà. Continua a leggere
Due strutture portanti del ponte si abbassano. Transito vietato ai camion e auto a 30 all’ora
“Segni di abbassamento di due strutture portanti che sorreggono le arcate”: per questo motivo i responsabili dell’Anas, dopo aver fatto eseguire un controllo a quelle che vengono chiamate pile, hanno vietato il passaggio sul ponte Allaro della strada statale 106 Jonica, in provincia di Catanzaro, ai mezzi pesanti con peso superiore alle 7,5 tonnellate, fissato per gli altri mezzi il limite di velocità a 30 chilometri orari. Continua a leggere