“La decisione di aprire un ufficio operativo in Romania presa dall’Unitai, l’Unione delle imprese di trasporti automobilistici italiana, ha avuto come obiettivo quello di prestare assistenza e consulenza alle imprese che effettuassero servizi di trasporto internazionali e che avessero necessità di districarsi tra le complesse normative dei Paesi esteri, ovvero volessero stabilire la propria sede o una filiale in un altro Paese, nel pieno rispetto della normativa legale, del lavoro e fiscale, così come disciplinato da regolamenti e direttive dell’Unione Europea”. Continua a leggere
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Bollo auto, procedure più semplici alle Poste. La commissione è di 1,5 euro
Dove pagare il bollo auto? Tra sportelli Aci, agenzie di pratiche automobilistiche e tabaccherie la scelta è vasta. Il bollo auto si può pagare anche in Posta. I versamenti possono essere infatti effettuati in tutti gli uffici postali grazie al collegamento diretto con l’archivio regionale-provinciale delle tasse automobilistiche. Per corrispondere il pagamento non è più necessario conoscere l’importo dovuto: è infatti sufficiente compilare l’apposito modulo, disponibile allo sportello, indicando tipo, targa del veicolo e regione. Sarà l’ufficio postale, attraverso il collegamento in tempo reale con l’archivio delle tasse automobilistiche, a verificare la correttezza dei dati e comunicare l’importo da pagare. Continua a leggere
Io camionista senza lavoro perché, da italiano, ho rifiutato un contratto bulgaro
Ha osato dire di no a un “contratto bulgaro” e per questo un camionista è rimasto a piedi. A raccontarlo, in una lettera inviata al Corriere della sera e pubblicata on line (per leggere l’articolo cliccate qui) è Alessandro Gabanella, detto “Valanga” 31 anni, milanese di Segrate, che con il racconto della triste esperienza vissuta sulla propria pelle ha confermato quanto da tempo sta denunciando, proprio attraverso Stradafacendo.tgcom24.it, Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto. Ovvero che moltissimi lavoratori italiani stanno perdendo il lavoro per colpa di norme europee sbagliate, ma soprattutto per colpa di controlli che nessuno fa. Continua a leggere
Auto, quanto mi costi? Il 25 per cento del reddito si spende per la macchina
L’auto costa troppo e gli italiani la lasciano sempre più spesso a casa. La spesa per mantenere la macchina incide fino al 25 per cento del reddito medio di una famiglia. Troppo. Proprio per questo sono molte le persone che scelgono altri mezzi per i loro spostamenti quotidiani. Lo sostiene il Codacons che commenta i dati relativi al calo dei consumi di carburante (clicca qui). Sempre più italiani, si legge in una nota, “rinunciano all’automobile, e sempre più numerosi sono coloro che decidono di spostarsi con i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta”. Continua a leggere
Crollano i consumi di carburante: “Aumentando le accise lo Stato ci perde”
Nel 2013 i consumi di benzina sono scesi del 5,7 per cento e quelli del gasolio del 4,7 per cento rispetto all’anno precedente. E non è finita qui: secondo Faib-Confesercenti, che ha diffuso i dati, nel 2014 si prevede un ulteriore calo dei consumi con il rischio per il governo di non avere alcun vantaggio dall’aumento delle accise. Come ricorda la Faib, fra il 2014 e 2017 sulle spalle degli automobilisti italiani cadranno maggiori imposte per 1,3 miliardi di euro. Da pochi giorni è scattato l’aumento dell’imposta di consumo sugli oli lubrificanti (da 750 a 787,81 per mille chilogrammi). Dal 1 marzo, invece, aumenteranno le accise su benzina e gasolio. Continua a leggere
Abbonamenti autostradali? “I trasportatori potrebbero dover restituire gli sconti”
Oltre che per i pendolari gli abbonamenti ci saranno dunque davvero anche per gli autotrasportatori? Il Governo continuera’ a mettere a disposizione dell’autotrasporto le risorse già stanziate e in aggiunta di fornirà gli abbonamenti scontati in autostrada? Sono alcune delle domande che il mondo dell’autotrasporto ha cominciato a porsi non appena letta la notizia, lanciata dalle agenzie di stampa, secondo cui la prossima settimana si dovrebbero tenere l’incontro con gli enti concessionari delle autostrade (il giorno 15) e successivamente quello con gli autotrasportatori, per la definizione degli abbonamenti autostradali scontati, “pensati” dal ministro ai Trasporti Maurizio Lupi per contrastare i rincari dei pedaggi. Continua a leggere
Rc auto, la riforma fa infuriare i carrozzieri: “Migliaia di imprese sono a rischio”
I carrozzieri scendono in piazza contro la riforma dell’Rc auto. Da lunedì 13 gennaio le associazioni dei carrozzieri di Confartigianato, Cna e Casartigiani, che rappresentano 14.000 carrozzerie delle 17.000 operanti sul mercato, organizzeranno in tutta Italia presidi e proteste per chiedere la modifica delle disposizioni contenute nel decreto “Destinazione Italia”, entrato in vigore lo scorso 24 dicembre. I carrozzieri contestano in particolare “la misura che rende nei fatti obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento dei danni ai veicoli incidentati. In pratica”, spiegano le associazioni in una nota, “le nuove norme impongono di far riparare il veicolo esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime”. Continua a leggere
Abbonamento autostradale? Il ministero sta lavorando per realizzarlo al più presto
Fra gli impegni più immediati del Governo per aiutare autotrasportatori e pendolari a contrastare il caro prezzi dei pedaggi autostradali figura l’abbonamento autostradale , ma nel corso del 2014 contiamo di revisionare l’intero sistema. Parola del ministro Maurizio Lupi che, rispondendo alla question time alla Camera in materia di aumento dei pedaggi autostradali e di possibili abbonamenti (proposti nelle settimane scorse proprio dallo stesso ministro) ha affermato come sugli abbonamenti “gli uffici tecnici del ministero stiano svolgendo l’istruttoria necessaria al varo, in tempi brevi, di campagne di abbonamento su tutta la rete autostradale in determinate condizioni e per particolari categorie di utenti. Continua a leggere
Autostrade troppo care? “In Italia ci sono i pedaggi più bassi d’Europa”
Le tariffe delle autostrade in Italia sono “le più basse di Europa” e sono “aumentate meno dell’inflazione”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci, a Radio24. Sui rincari, ha spiegato Castellucci, pesano sia “gli investimenti addizionali” richiesti sia gli “aumenti delle accise”, mentre resta centrale “il nodo della competitività” e delle strategie di investimento. Continua a leggere
Cna Fita: “Senza abbonamenti autostradali autotrasportatori pronti allo sciopero”
Se non ci saranno abbonamenti autostradali per gli autotrasportatori, Cna Fita inviterà i propri associati a scioperare. È questo il messaggio che il presidente nazionale dell’associazione, Cinzia Franchini lancia al Governo con un comunicato stampa di cui definisce “allarmanti le risposte fornite al question time dal ministro ai Trasporti Maurizio Lupi sul tema caro-pedaggi”. Un allarme generato in particolari modo dal fatto che, sottolinea la presidente di Cna Fita, “dalle parole del ministro non vi è alcun impegno per l’autotrasporto rispetto alla proposta di abbonamenti, per i pendolari o coloro che usano le autostrade per le tratte più brevi per recarsi al lavoro, come sistema per calmierare gli aumenti avvallati dal Governo Letta. Continua a leggere
Fanno benzina in Svizzera, oltre al pieno riempiono una tanica: multa da 7.500 euro
Fare benzina in Svizzera per la propria auto non è un reato, ma importare una tanica sì. Ne sanno qualcosa un uomo e una donna di circa sessantanni residenti a Gavirate, in provincia di Varese, che sono stati denunciati per aver trasportato in Italia, dopo aver già effettuato il pieno di benzina sulla vettura, una tanica con 40 litri di carburante. I finanzieri al valico sono stati inflessibili. I due hanno violato la normativa sul commercio e sui consumi. Continua a leggere
Recuperare miliardi di euro si può. E al Governo è stata indicata la strada per farlo
“In questo tempo l’unica cosa della quale dobbiamo avere paura è la paura. Questo allora non è il tempo della paura, ma delle scelte coraggiose”. Ad affermarlo fu Franklin Delano Roosevelt nel suo primo discorso da presidente degli Stati Uniti d’America nel 1932, all’indomani della grande crisi del ’29, della grande depressione. Pur con le dovute proporzioni, il mondo dell’autotrasporto deve oggi far suo questo incitamento. Non c’è dubbio che ci apprestiamo a vivere un anno pieno di speranze ma ancora difficile, “grazie” alle scelte di chi, negli ultimi tempi, ha deciso di percorrere la strada che va nella direzione opposta a quella della crescita economica e sociale: quella dell’incremento della pressione fiscale. Continua a leggere
Rinnovo della patente più costoso: ora si pagano almeno 26 euro in più
Il costo del rinnovo della patente di guida entrerà presto a fare parte della raffica di aumenti previsti quest’anno. A partire dal 9 gennaio per la pratica si dovranno pagare almeno 26 euro in più rispetto al passato. Nonostante i costi della procedura siano rimasti formalmente invariati (25 euro, 16 per la vecchia marca da bollo e 9 euro per i diritti di Motorizzazione), a questi vanno aggiunti 6,80 euro per la posta assicurata da saldare al momento del ritiro della patente nell’ufficio postale (mentre prima il vecchio bollino adesivo arrivava direttamente a casa), 15 euro in più per la visita medica (essendo aumentati i compiti dei medici) e minimo quattro euro per le nuove foto tessera (se si sceglie la macchinetta e non si va da un fotografo). Continua a leggere
Omicidio stradale? “Non resti un proclama, dalle parole si passi ai fatti”
“Moderata soddisfazione” e la speranza che alle parole seguano i fatti. La proposta del ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, che ha promesso di portare in Consiglio dei Ministri un pacchetto di norme per l’introduzione dell’omicidio stradale (clicca qui) piace alle associazioni dei familiari delle vittime della strada. In una nota, le associazioni Aifvs (Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus), Aguvs (Associazione gruppi uniti tutela e giustizia per le vittime della strada onlus) in rappresentanza delle Associazioni del forum provinciale di Lecce delle vittime della strada, “prendono atto con moderata soddisfazione, dell’impegno assunto dal ministro della Giustizia”. Continua a leggere
L’ergastolo della patente? Una pubblicità facile per nascondere scelte più difficili
Chi guidando elimina dalla vita per abuso di alcol e droga deve essere eliminato dalla guida. Ovvero dev’essere condannato all’ergastolo della patente, a non potersi più mettersi al volante per il resto dei suoi giorni. A chiederlo a gran voce, nei giorni scorsi, sono stati i rappresentanti di diverse associazioni (dall’associazione amici polizia stradale, a quelle intitolate a Lorenzo Guarnieri e Gabriele Borgogni) che hanno lanciato una raccolta di firme online a sostegno dell’introduzione del reato di omicidio stradale proposto dal ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, con la prima firma posta dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e che nei casi di guida sotto effetto di alcol o droghe, hanno anche richiesto l’aumento delle pene minime e l’arresto in flagranza di reato. Ma sarebbe davvero legale e costituzionale introdurre una condanna a vita che impedisca a una persona di tornare a guidare? Continua a leggere