Pneumatici, ultime ore per gli invernali: dal 15 aprile vanno sostituiti. Altrimenti…

Dal 15 aprile si devono montare gli pneumatici estivi sui nostri veicoli. “Io non li cambio, è tutto un modo per ingrassare i gommisti e le case produttrici”, sarà capitato anche a voi di ascoltare simili discorsi. Ora, se tutti comprendiamo l’efficacia delle “gomme da neve” quando in inverno ci sono precipitazioni anche in città (un italiano su quattro monta le gomme da neve ogni autunno), è meno chiaro ai più il motivo per cui quando salgono le temperature si debba cambiare la mescola delle gomme. Continua a leggere



Tagli alle accise sul gasolio: ma c’è qualcuno che sa leggere e fare i conti?

Nemmeno quasi il tempo d’insediarsi e per il neoministro ai Trasporti  Graziano Delrio potrebbe già essere tempo di un primo confronto con  i rappresentanti dell’autotrasporto intenzionati a  chiedere chiarimenti sulle intenzioni del Governo in materia di tagli. Le notizie circolate su vari organi di stampa lasciano infatti intendere che nell’occhio del ciclone sarebbero finite le riduzioni, inserite nella Legge di Stabilità, che consentono alle imprese di recuperare, in applicazione di una direttiva europea, l’eccesso del valore dell’accisa sui carburanti rispetto al valore medio europeo. Una notizia che ha lasciato incredulo il mondo dell’autotrasporto e non solo perché la misura strutturale era stata  garantita fino al 2019 e perché questo  significherebbe rimangiarsi le intese raggiunte unilateralmente: a lasciare sbigottiti è l’incapacità  non solo di comprendere, ma perfino di ricordare. Continua a leggere



In Italia prezzi record per i carburanti. I petrolieri: tutta colpa delle tasse

La benzina italiana costa in media 25 centesimi di litro in più della media europea, ma secondo un documento di Assopetroli questo è dovuto per 23,7 centesimi alle maggiori imposte (Accise e Iva) e soltanto per 1,3 centesimi al delta prezzo industriale. Lo stesso si può dire per il gasolio dove in Italia si pagano mediamente 22,4 centesimi in più al litro “grazie” ad accise ed Iva mentre il prezzo industriale è inferiore di tre centesimi al litro rispetto al resto d’Europa. Le rilevazioni si riferiscono al mese di marzo. Continua a leggere



Morti sulle strade, servono ancora più controlli e un Codice stradale europeo

Dopo i buoni risultati ottenuti nella riduzione della mortalità sulle strade europee tra il 2000 e il 2010, decennio che ha fatto registrare una diminuzione di vittime intorno al 50 per cento, gli ultimi dati certificano invece una battuta d’arresto significativa rispetto all’obiettivo stabilito per il 2020, ovvero un’ulteriore riduzione del 50 per cento. Nel 2014 il dato è risultato infatti solo un misero meno uno per cento, con circa 70 persone al giorno rimaste uccise sull’asfalto. Pochi i Paesi in controtendenza e tra questi il nostro che ha fatto registrare una riduzione più elevata della media europea ottenendo tra il 2010 e 2014, un meno 18 per cento. Continua a leggere



Non bere più del tuo motore, nella nuova guida dell’Asaps anche i limiti all’estero

ASAPSVenti pagine a colori ricche di informazioni sui rischi che si corrono, le regole da rispettare, i consigli per evitare confidenze pericolosissime con l’alcol alla guida. È disponibile sul sito dell’Asaps (Associazione sostenitori amici polizia stradale) l’edizione 2015 della campagna “Non bere più del tuo motore”. L’opuscolo contiene anche l’indicazione dei limiti di tutti gli altri Paesi europei. Continua a leggere



Un camionista in Italia costa 60mila euro, all’Est 26mila. Anita: “Dati sconcertanti”

In Italia il costo del lavoro per un autista è di 60mila euro. Nell’Ovest Europa è di 40mila e nell’Europa dell’Est la cifra scende a 26mila. “Dati sconcertanti”, commenta il presidente di Anita, Thomas Baumgartner, “che scoraggerebbero chiunque a mantenere la propria attività in Italia eppure molte imprese di autotrasporto e logistica continuano a credere in questo Paese e a svolgere qui la propria attività sopravvivendo alla crisi economica”. Continua a leggere



Sistri, scattano le sanzioni: chi non è in regola rischia una multa fino a 93mila euro

Un minimo di 2mila600euro che può arrivare anche a 93mila euro. Sono queste le proporzioni delle sanzioni amministrative in cui a partire dal primo aprile incorre chi non ha ottemperato i propri obblighi di iscrizione al Sistri (Clicca qui per vedere il servizio sul tema realizzato da Ricicla.tv). La pasticciata vicenda del sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti ha visto negli anni scorsi più di un colpo di scena. Lo stesso contributo annuale di iscrizione nel 2012 era stato differito al 30 novembre prima di essere sospeso, e addirittura per il 2013 non era stato previsto il versamento di alcuna quota. Continua a leggere



Ventiseimila camion fuggiti dall’Italia. Unatras: “Il Governo fermi l’emorragia”

“Ventiseimila Tir  “fuggiti” dall’Italia dal 2008 al 2013 per consentire ad altrettanti autotrasportatori di poter continuare a lavorare, perché solo trasferendosi in Paesi dove il costo del lavoro poteva consentire di essere concorrenziali molti imprenditori del trasporto avrebbero potuto  evitare di chiudere l’attività. Quante altre centinaia, migliaia di imprese dovranno ancora fuggire dal nostro Paese prima che il Governo cambi la sua politica dell’autotrasporto? Cosa dobbiamo fare per far capire che per le imprese italiane di autotrasporto è impossibile poter essere competitive in Europa, che l’insostenibile costo del lavoro, non causato dalla retribuzione al lavoratore talvolta uguale ai Paesi dell’Est, ma dagli oneri sociali e contributivi che gravano a dismisura sul costo totale del dipendente, obbliga le imprese italiane a delocalizzare? Continua a leggere



La Spagna ferma il dumping sociale, sanzioni a chi non rispetta le regole

La Spagna istituirà nuove norme per controllare le condizioni dei lavoratori delle imprese che operano nel Paese al fine di contrastare il dumping sociale. Lo ha reso noto la Federazione nazionale dei Trasporti spagnola (Fenadismer) che ha espresso grande soddisfazione per la misura annunciata dal ministero del Lavoro. La regolamentazione (al pari di quella introdotta col salario minimo tedesco) “stabilirà un sistema di sanzioni per le società estere in qualsiasi settore di attività, compreso il trasporto su strada, che non dichiarino alle autorità del lavoro eventuali operazioni da eseguire sul territorio spagnolo”, si legge su conftrasporto.it. Continua a leggere



Supercar confiscata: il padrone non voleva la targa per non forare la carrozzeria

Non ne ha voluto sapere. La carrozzeria della sua McLaren non poteva essere forata per porvi una targa. Sembra una barzelletta, ma si tratta di una notizia reale raccontata nei giorni scorsi dal Daily Mail. Il protagonista è un ricco 37enne residente a Taiwan, che si è visto confiscare la sua supercar dalla polizia pur di non avvitare la targa sulla carrozzeria. Continua a leggere



Da Est a Ovest, i sindacati d’Europa dicono basta al dumping sociale dei camionisti

Un’azione comune contro il dumping sociale. È quella che vogliono mettere in campo i sindacati dei lavoratori del settore trasporto merci di diversi Paesi europei. La notizia, riportata sul sito conftrasporto.it, arriva dal sindacato olandese FNV che “insieme alla sigla BTB (Belgio), Solidarnosc (Polonia) e SLT (Romania), si sono riuniti nella capitale dell’Ue proprio nel giorno in cui il Parlamento Europeo ha discusso delle tariffe minime salariali collettive o legali e della legge tedesca sul salario minimo, che ha un forte impatto anche nell’autotrasporto, perché interessa pure i camion stranieri che operano in territorio tedesco”.
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Il salario minimo degli autisti ostacola la libera circolazione delle merci?

Il tema del salario minimo, che la Germania ha già applicato anche ai trasporti, arriva a Bruxelles. La scorsa settimana, nel corso dei lavori della Mini-Plenaria del Parlamento europeo si è infatti tenuto un dibattito sulle condizioni di lavoro, comprese le tariffe minime salariali applicabili al settore dei trasporti. Continua a leggere



Eccesso di velocità, cellulare, guida senza cinture: anche gli stranieri saranno puniti

“Dall’eccesso di velocità al mancato stop al semaforo rosso. Dalla guida senza cintura di sicurezza o senza casco a quella in stato d’ebbrezza e sotto l’influsso di sostanze stupefacenti. Tutti i cittadini europei, responsabili in Italia di gravi violazioni del Codice della strada, incluso l’uso indebito di cellulari, potranno finalmente essere perseguiti dalle autorità competenti”. Lo annuncia il senatore del gruppo Misto, Luis Alberto Orellana, dopo l’approvazione del suo emendamento alla legge di delegazione europea in esame in commissione delle Politiche dell’Unione europee del Senato. Continua a leggere



Contrabbando di gasolio, dal 2013 giunte in Italia 4mila tonnellate in nero: 8 arresti

Dal 2013 a oggi oltre 4mila tonnellate di gasolio sono arrivate in Italia clandestinamente per essere vendute nel mercato in “nero”. Lo ha scoperto un’inchiesta condotta dalla Procura di Roma che ha portato a otto arresti e decine di perquisizioni in Italia e in altri cinque Paesi dell’Unione europea. Continua a leggere



Esenzione del bollo per tre anni per le auto ecologiche. Morando: “Vantaggi per tutti”

Le auto ecologiche potrebbero non pagare il bollo per tre anni. L’apertura arriva dal viceministro dell’Economia, Enrico Morando, che ha partecipato al convegno “Automotive: progettare il rilancio”, organizzato dall’Anfia per trovare con i rappresentanti di governo e parlamento le misure per rilanciare il settore. Sono molte le proposte avanzate dall’Anfia (Associazione nazionale della filiera automobilistica) per alleggerire la fiscalità del settore, dall’innalzamento della quota di deducibilità delle auto aziendali per adeguarla alla media europea, all’abolizione dell’Ipt e del superbollo, ma secondo Morando realizzarle tutte, ”anche nella versione moderata, significherebbe arrivare a cifre insostenibili per il bilancio pubblico in questo momento”. Continua a leggere