Incidenti all’estero, tempi più lunghi per ottenere il risarcimento dei danni

Fare un incidente in auto è sempre spiacevole e se avviene all’estero la questione diventa ancora più complicata. Perché ottenere il giusto risarcimento, per chi ne ha diritto, potrebbe essere molto difficile. Ora più che in passato. Con una sentenza del 10 dicembre 2015, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che nel caso si resti coinvolti in un incidente stradale all’estero (all’interno dei confini Ue), “la giurisdizione applicabile e le autorità da adire per eventuali processi per il risarcimento dei danni dovranno essere quelle del Paese dove è avvenuto il sinistro”, spiega ansa.it. Continua a leggere



Riforma dei porti colpita e affondata prima ancora d’essere stata varata?

Colpita e affondata prima ancora del varo inaugurale? Un fatto è certo: non è salpata col piede giusto la riforma dei porti del Governo Renzi già bocciata dalla Corte Costituzionale, che con la sentenza numero 261 ha praticamente lanciato un silurato contro l’eccessivo centralismo del Governo Renzi. Accogliendo il ricorso presentato dai gli amministratori della Regione Campania contro la parte del Decreto Sblocca Italia che esclude le Regioni dalle decisioni sul Piano dei porto e della logistica, i giudici costituzionali hanno di fatto stabilito che il Piano dei porti e della logistica, piano strategico nazionale ideato con l’obiettivo di  “accrescere… Continua a leggere


L’autovelox multa chi circola senza Rc auto. Controlli anche sulle revisioni

Gli autovelox non si limiteranno a controllare la velocità dei veicoli. D’ora in avanti, i dispositivi verificheranno anche la revisione e l’assicurazione. La commissione Bilancio della Camera ha infatti approvato un emendamento alla legge di Stabilità, a prima firma Sergio Boccadutri (Pd), che aggiunge alcune violazioni a quelle che possono essere accertate dalle apparecchiature di rilevamento, compresi gli autovelox. Continua a leggere



Il cartello stradale avvisa gli islamici: chi non ci rispetta se ne può andare

Pontoglio“Pontoglio. Paese a cultura occidentale e di profonda tradizione cristiana. Chi non intende rispettare la cultura e le tradizioni locali è invitato ad andarsene”. Il cartello stradale a sfondo marrone “accoglie” tutti all’ingresso di Pontoglio, circa 7mila abitanti, in provincia di Brescia. Un messaggio chiaro, scritto da sindaco e giunta con una delibera del 30 novembre 2015. I cartelli, spiega il Comune che ha pubblicato anche le foto sulla pagina Facebook, saranno affissi all’ingresso del paese, in prossimità dei confini con Palazzolo sull’Oglio, Palosco, Urago d’Oglio, Cividate al Piano e Chiari. L’iniziativa, spiega il sindaco Alessandro Giuseppe Seghezzi su Facebook, “rispetta le linee programmatiche di inizio mandato. È un invito a rispettare la cultura e le tradizioni locali. Una cultura che si fonda sul rispetto reciproco: dalla donna alla musica, dall’arte ai costumi, dalle usanze ai riti tradizionali. Il rispetto altrui, è per noi, la prima vera forma di civiltà e libertà”. Continua a leggere



Rimborsi sul carburante, pedaggi in autostrada: l’autotrasporto a una svolta

Occorre riconoscere al ministro dei Trasporti Graziano Del Rio e ai suoi collaboratori di aver mantenuto sostanzialmente la parola data alle rappresentanze dell’autotrasporto: nel testo predisposto dalla Commissione Bilancio e in attesa d’essere approvato dei due rami del Parlamento sono infatti state inserite le misure concordate con i rappresentanti delle associazioni di categoria. Misure fondamentali per una “svolta  definitiva”, a partire dalla decisione di destinare in modo razionale le risorse inserite nella legge di Stabilità 2015, cancellando l’epoca degli aiuti a pioggia concessi fino a oggi per finalizzarli al rispetto ambientale e alla sicurezza. Continua a leggere



Autotrasporto, 250 milioni in arrivo: chi inquina meno avrà più soldi

Finanziamenti per 250 milioni di euro, aiuti soprattutto alle aziende che proteggeranno l’ambiente rinnovando la flotta dei propri Tir ed eliminando i mezzi più inquinanti, sviluppo delle autostrade del mare: è quanto contenuto nel maxiemendamento alla legge di stabilità che attende il semaforo verde dal Governo, una decisione attesissima dal mondo dell’autotrasporto come spiega il presidente nazionale di Fai Conftrasporto Paolo Uggè. Clicca qui per vedere il video dell’intervista.

Omicidio stradale, il governo incassa la fiducia: il provvedimento torna alla Camera

Nuovo capitolo legato all’omicidio stradale. Giovedì, il governo ha incassato la fiducia del Senato con 149 sì, 91 no e nessun astenuto. Il provvedimento approvato dal Senato passa ora alla Camera in quarta lettura. Non sono mancate le polemiche. Mercoledì in Aula, il presidente della commissione Giustizia Francesco Nitto Palma (FI) ha parlato di “testo scritto male”, di “norme non pensate” che verranno sicuramente “cancellate dalla Consulta”. Continua a leggere



Non fermate i Tir il venerdì, Unatras e Anita chiedono meno divieti di circolazione

L’Italia deve ripartire, le imprese devono recuperare produttività. Per questo i camion non possono stare fermi. In una nota, Anita e Unatras sottolineano “ancora una volta l’importanza che riveste il calendario dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti per il 2016 che può rappresentare un’occasione unica al fine di rilanciare la produttività e la competitività delle imprese del settore autotrasporto e logistica e che può, altresì, dare impulso allo sviluppo economico dell’intero Paese”. Le associazioni di categoria chiedono di eliminare dal calendario dei divieti “tutti i venerdì, con particolare riferimento a quello del 29 luglio”.

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Omicidio stradale, il governo pensa alla fiducia: al lavoro per un maxiemendamento

Il governo si appresta a chiedere la fiducia sul disegno di legge per l’omicidio stradale ora all’esame dell’Aula del Senato. Secondo l’Ansa, che cita informazioni arrivate da ambienti parlamentari di Palazzo Madama, è probabile che alcune modifiche al testo licenziato dalla Camera vengano introdotte nel maxiemendamento che governo e relatore, Giuseppe Cucca, starebbero mettendo a punto.

Omicidio stradale, Giovanardi boccia il testo della Camera: “Reato troppo esteso”

“Contrasterò al Senato il testo licenziato dalla Camera sull’omicidio stradale, che ha esteso il reato di omicidio anche a fattispecie di incidente che possono capitare a chiunque: la mamma che porta il bimbo a scuola, l’agente di commercio, il neo patentato, trasformati in potenziali assassini quando si mettono alla guida”. Lo spiega in un comunicato il senatore dei Popolari liberali, Carlo Giovanardi. “Le leggi”, aggiunge, “si fanno per risolvere i problemi, non per piantare bandierine o dare segnali come pretende di fare il Governo chiedendo al Parlamento di approvare una legge che riconosce essere sbagliata, per cambiarla poi fra pochi mesi”. Continua a leggere



Conversione della patente, accordo tra Italia e Svizzera: procedure più semplici

Saranno più semplici le procedure per il riconoscimento e la conversione delle patenti italiane e svizzere. Nei giorni scorsi, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e la consigliera federale svizzera Doris Leuthard hanno siglato a Lugano un accordo in tal senso, “atteso da anni”, come ha spiegato Delrio, e “che risolve le criticità di circolazione per i cittadini dei due Paesi”. Via libera anche al riconoscimento reciproco dei certificati di capacità per conducenti professionisti. Continua a leggere



Tassisti, noleggiatori con conducente e Uber: le regole sono uguali per tutti

“I nodi da sciogliere degli autoservizi pubblici non di linea devono essere definitivamente risolti attraverso una riforma organica del settore, che promuova la leale concorrenza tra le imprese, per mantenere la professionalità dei servizi, la tutela degli utenti e della sicurezza. Regole che ad oggi prevedono che solo i professionisti possano effettuare e fatturare servizi di trasporto”. Ad affermarlo è stato il vice presidente di Confcommercio e presidente di Conftrasporto Paolo Uggé alla vigilia dell’audizione in programma mercoledì 2 dicembre davanti alla X Commissione del Senato sul Disegno di legge sulla concorrenza, audizione alla quale oltre ai rappresentanti del settore del noleggio con conducente parteciperanno anche i responsabili di Uber, la multinazionale americana specializzata nelle prenotazioni di auto tramite telefonino.   Continua a leggere



Tassisti e noleggiatori di auto Ncc saranno spazzati via dalla multinazionale Usa?

“Centinaia di sequestri, decine e decine di pubblici amministratori e funzionari indagati e inquisiti, vergognose cene carbonare e incontri con politici e parlamentari organizzate anche da rappresentanti di una nota società americana e ancora, spudoratamente, si prova a raccontare la solita favoletta del libero mercato e della concorrenza”. Sono parole durissime quelle usate dai rappresentanti dei sindacati  Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Uil Trasporti taxi, Ati taxi, Usb settore taxi, Associazione Tutela Legale Taxi e Anar-autonoleggiatori romani per denunciare  il tentativo “di forzare l’attuale quadro normativo che impedisce a una potente multinazionale americana di poter mettere le mani sull’intero settore del trasporto pubblico non di linea”. Continua a leggere



Camionista dorme mentre guida: è questa la sicurezza che vogliamo sulle strade?

Dedicato a chi  finge di non sentire (committenti interessati solo a spendere il meno possibile e chissenefrega della sicurezza; politicanti alle prese con “cose più importanti”…) ogni qual volta le associazioni di autotrasporto si battono perché alla guida dei tir ci siano professionisti del volante, persone in grado di garantire sicurezza a chi viaggia con loro su strade e autostrade:un camionista bulgaro s è addormentato al volante del camion, in mezzo alla carreggiata, bloccando la strada alle auto che non riuscivano più a superare l’ingombrante ostacolo e ha creato il caos in via Enriques a Livorno. E’ avvenuto nella notte tra sabato e domenica ed è successo dopo che l’uomo aveva decisamente esagerato con gli alcolici. Continua a leggere



La patente ucraina sarà valida anche in Italia: accordo tra i due Paesi

La patente ucraina sarà valida anche in Italia. Fino a oggi, usare nel nostro Paese una licenza di guida rilasciata dall’Ucraina era possibile soltanto durante il primo anno di residenza. In seguito per guidare si era costretti ad avere una patente italiana. Ossia esami pratici e teoria, tutti in lingua italiana, non proprio una passeggiata per via della complessità delle lingua e dei numerosi articoli del Codice della strada. L’aiuto di un’autoscuola era indispensabile nella maggior parte dei casi, con dei costi non semplici da coprire per tutti gli immigrati. Continua a leggere