Per l’accusa è rischioso, per la difesa è sicuro. Il macchinista unico torna sul banco degli imputati, non solo in senso figurato. Vincenzo Soprano, ex amministratore delegato di Trenitalia, e un altro dirigente dell’azienda, Luca Maria Granieri, sono stati infatti citati a giudizio dalla procura di Roma per presunti illeciti legati all’utilizzo del macchinista unico sui treni. Continua a leggere
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Telefonini alla guida, linea dura della Polizia: “Rendere le sanzioni ancora più incisive”
“Sarà nostra intenzione accedere a una modifica normativa dello specifico articolo del Codice della strada per rendere ancora più incisive le sanzioni contro chi utilizza il telefono alla guida”. Lo ha detto il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, parlando con i giornalisti a margine dell’annuale appuntamento tra Polizia stradale e Aiscat a Bardolino (Verona). Continua a leggere
Autostrade a pagamento solo per gli stranieri, la Germania finisce davanti alla Corte di giustizia
Il pedaggio sulle strade tedesche viene di fatto pagato solo dagli stranieri. Per questo motivo la Germania finirà davanti alla Corte di giustizia Ue. La Commissione europea ha infatti deciso di proseguire con la procedura d’infrazione aperta un anno e mezzo fa: la nuova legge tedesca sui pedaggi, sia per i veicoli passeggeri sia per i commerciali, prevede una deduzione dell’imposta del 100 per cento riservata ai mezzi immatricolati in Germania, discriminando così i guidatori non tedeschi. Continua a leggere
Telefonini sequestrati a chi li usa al volante. Il Governo apre la caccia ai pirati dello smartphone
Gli occhi sullo smartphone invece che sulla strada. Una follia che ogni giorno unisce un fiume di automobilisti, spesso coinvolti in incidenti causati da questo tipo di distrazione. I tentativi di far cambiare questo comportamento decisamente pericoloso sono tanti, dalle multe alle campagne di sensibilizzazione, ma i risultati stentano ad arrivare. Ora si sta iniziando a sequestrare direttamente lo smartphone, almeno per verificare se il guidatore lo stava utilizzando al momento dell’incidente. “Secondo un’interessante inchiesta pubblicata sul quotidiano ‘La Repubblica’ tre incidenti stradali su quattro sarebbero provocati dall’uso dello smartphone alla guida”, ha detto il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri. Continua a leggere
Strage di Viareggio: “Il ministro faccia accelerare la giustizia invece di far rallentare le condanne”
Sulle richieste di condanna per il disastro ferroviario di Viareggio del giugno 2009, costato la vita a 32 persone, il ministro ai Trasporti Graziano Delrio avrebbe fatto meglio a stare zitto. Si potrebbero riassumere così le dichiarazioni rilasciate da Gloria Puccetti, presidente del coordinamento nazionale ‘Noi non dimentichiamo’, che in rappresentanza dei familiari delle vittime delle più grandi stragi italiane, ha replicato al ministro che aveva definito una “sproporzione enorme” la richiesta di condanna a 16 anni per l’ex amministratore delegato di Fs Mauro Moretti. Continua a leggere
Arriva il maltempo, occhio alla targa. Se il fango la rende illeggibile può costare 170 euro
Nell’Europa unita ci sono camionisti che valgono 3000 euro al mese e altri neppure 300
“Un dramma che avrebbe dovuto essere evitato. Libertà sindacale, rispetto del lavoro e di intraprendere sono valori infatti che un Paese democratico deve garantire. Nel mondo del trasporto e della logistica purtroppo si registrano alcuni comportamenti che generano episodi di sfruttamento e violazione delle regole sulla sicurezza sociale e della circolazione”. Lo dichiara in una nota il presidente di Conftrasporto, Paolo Uggè, nella quale esprime le proprie condoglianze alla famiglia di Abd Elsalam Ahmed Eldanf, l’operaio morto mercoledì notte a Piacenza, investito da un camion. Continua a leggere
In bicicletta con il cellulare, chiamare costa caro: sono previste multe fino a 646 euro
Andare in bicicletta mentre si telefona è una pessima scelta. Perché è pericolosissimo e perché si rischia una multa decisamente salata. Chi usa la bici, infatti, deve rispettare il Codice della strada: ci sono norme, ignorate da troppi ciclisti, che disciplinano l’uso dei velocipedi. Continua a leggere
Autostrada a luci rosse, moglie e marito fanno sesso nell’area di sosta: 20mila euro di multa
La passione costa cara. Ventimila euro, a conti fatti. Ma in fondo, ai due coniugi che la polizia stradale ha beccato in intimità in autostrada è andata bene, perché il “conto” poteva essere decisamente più salato. I due sono stati sorpresi in pieno giorno in un parcheggio sull’A26 a Verbania, a una trentina di chilometri da casa. Troppi. Così la coppia, lui di 37 anni e lei di 31, ha deciso di non aspettare di varcare la soglia della loro abitazione e si è fermata nell’area di servizio. Continua a leggere
Il vigile è in borghese? Vi può fare comunque la multa, ma soltanto se si trova nel suo Comune
Fate attenzione, se prendete una multa da un vigile in borghese e pensate di farla franca perché è senza divisa vi sbagliate di grosso. La multa comminata da un vigile fuori servizio è valida. Lo ha stabilito il Tribunale di Trento che nella sentenza 470/216 ha precisato che “le funzioni della polizia municipale sul regolare il traffico si distinguono da quelle della polizia giudiziaria, sicché nel relativo esercizio non si applicano i limiti previsti dall’art. 57 c.p.p.”, spiega Studiocataldi.it.
Auto e droga al volante, otto denunciati a Cuneo: imprenditore positivo a cocaina e oppiacei
Notte di controlli per i carabinieri di Cuneo e Alba, impegnati nella lotta all’uso di alcolici e droghe prima di mettersi al volante. Tra la tarda serata di mercoledì e l’alba di giovedì, i militari hanno fermato 46 automobilisti: sei sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza alcolica e due per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Continua a leggere
Peruviani ubriachi in auto provano a corrompere i carabinieri e poi li aggrediscono: arrestati
Si è messo al volante decisamente ubriaco, una volta fermato ha cercato di corrompere i carabinieri e poi li ha aggrediti. Nella notte tra domenica e lunedì, i carabinieri del Nucleo radiomobile di Milano hanno arrestato in via Novara una coppia di peruviani fermata durante un controllo della circolazione stradale. L’uomo al volante, un 46enne, “era in evidente stato di ebbrezza”, spiegano i carabinieri, e “dopo essersi rifiutato di sottoporsi alla prova dell’etilometro, ha insistito, spalleggiato dalla donna, affinché gli operanti accettassero del denaro per evitare che procedessero alla sua denuncia”. Continua a leggere
Insultare al volante non è più un reato, ma la multa che si rischia di prendere è salatissima
In auto si litiga troppo. Secondo una recente indagine, nell’ultimo anno 20,9 milioni di italiani hanno litigato mentre erano al volante (clicca qui per leggere l’articolo di stradafacendo.tgcom24.it). Chi insulta rischia non solo una veemente reazione, ma anche una multa decisamente salata. Meglio tenere a freno la lingua, evitare gestacci e continuare per la propria strada. Continua a leggere
Un automobilista su tre getta rifiuti dal finestrino: chi lo fa rischia una multa di 400 euro
Gettare rifiuti dal finestrino può costare molto caro. Il comportamento, decisamente incivile, è infatti punito sia dal Codice della strada, sia dal cosiddetto “collegato ambientale”, la legge 221/2015. L’articolo 15 del Codice della strada, spiega Studiocataldi.it, inserisce tra gli atti vietati, “depositare rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare e imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze” nonché “insozzare la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento”. Continua a leggere
I pirati della strada aumentano. L’Aci: “La legge sull’omicidio stradale è controproducente”
“Come temevamo il reato di omicidio stradale, così com’è concepito, non solo non funziona, ma è controproducente”. Parola di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci, che commentando i dati dell’Asaps relativi agli episodi di pirateria stradale, punta il dito contro la nuova legge. “Sono troppi”, spiega il presidente dell’Aci, “i conducenti che, contravvenendo al più ovvio dovere civile e morale, dopo aver provocato un incidente, vengono sopraffatti dalla paura delle conseguenze e optano per la fuga”. Continua a leggere