Il trasporto merci su strada in Italia è calato del 38,1 per cento in dieci anni. Secondo un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su base Istat si è infatti passati da 24,9 tonnellate per abitante trasportate nel 2006 a 15,4 tonnellate per abitante trasportate nel 2015. Nei primi anni considerati, dal 2006 al 2010, l’indice del traffico merci su strada in Italia è stato più o meno stabile, mentre dal 2010 al 2014 è calato fortemente, passando da 25,1 tonnellate di merci trasportate per abitante a 15,4 tonnellate. Tra il 2014 e il 2015 il dato è rimasto stabile. Continua a leggere
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Numero chiuso per i tir in Tirolo? Conftrasporto: “Sarebbe follia, intervenga il ministro Delrio”
“Una decisione folle che, se adottata unilateralmente senza rispettare le conclusioni del recente vertice Brennero, potrà soltanto scaricare in Germania e in Italia problemi sulla circolazione e sull’ambiente, rischiando di danneggiare l’economia e l’ambiente nazionale”. È una stroncatura che non ammette repliche quella data dal presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggé all’ipotesi di stabilire un numero chiuso per i Tir in Tirolo, ipotesi rilanciata dalla stampa locale. Continua a leggere
Traffico in crescita su strade e autostrade: i dati dicono che circolano sempre più camion
Cresce il traffico sulle strade e autostrade gestite da Anas. A gennaio 2018, l’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) dell’Osservatorio del Traffico ha infatti registrato su tutta la rete di oltre 26mila chilometri un aumento del 6 per cento rispetto a gennaio 2017. Il traffico è invece stabile rispetto a dicembre 2017. Analizzando i dati all’interno delle macro-aree geografiche, rispetto a dicembre, c’è stato un calo al Nord (-1 per cento) e in Sardegna (-3 per cento), una crescita dell’1 per cento al Centro mentre è stabile al Sud e in Sicilia. Nel confronto con gennaio 2017, il traffico è stabile al Nord, mentre mostra segnali positivi in Sardegna (+6 per cento), al Centro (+7 per cento), al Sud e in Sicilia (+9 per cento). Dai dati emerge la netta crescita del segmento dei veicoli pesanti. Continua a leggere
Brennero, più merci spostiamo subito dai tir ai treni meglio sarà. Così parlò Kompatscher
“Il traffico pesante va subito spostato su rotaia dove possibile, non possiamo più tollerare il forte impatto del traffico pesante sull’ambiente e sulla salute e non possiamo attendere l’inaugurazione del tunnel del Brennero nel 2027”. Ad affermarlo, all’indomani del vertice transfrontaliero a Monaco, è stato Arno Kompatscher, leader della Südtiroler Volkspartei e dal 15 giugno 2016 presidente della regione Trentino-Alto Adige/Südtirol che si è detto comunque soddisfatto di un consenso raggiunto in tal senso con l’Austria e la Germania. Continua a leggere
Traffico limitato al Brennero? Nessuno osi far viaggiare false informazioni per fermare i Tir
Nessuno pensi di utilizzare il Brennero meeting per cercare di introdurre limitazioni ai collegamenti tra un Paese periferico, quale l’Italia, e quelli oltre il valico. Questo incontro rappresenta sicuramente un’occasione di verifica per predisporre soluzioni adeguate in previsione della realizzazione del traforo del Brennero, ma non deve diventare un possibile mezzo per far viaggiare la scusa di improbabili incrementi del traffico pesante, che da nostri dati è invece in linea con le previsioni. È fin troppo chiaro il monito lanciato dal presidente di Conftrasporto e vice presidente di Confcommercio Paolo Uggè, a tre giorni dal vertice convocato per il 5 febbraio dal coordinatore del corridoio scandinavo-mediterraneo della Ue, Pat Cox e che vedrà i ministri di Italia, Austria e Germania cercare possibili “soluzioni sostenibili e di lungo periodo per il problema del traffico lungo l’asse del Brennero, dove le infrastrutture stradali , secondo alcune analisi, sarebbero ormai al limite delle proprie capacità”. “ Continua a leggere
Auto che vedono, pensano e agiscono? Al volante del colosso che le “inventa” c’è un nuovo pilota
C’è un nuovo “pilota” alla guida di ZF Friedrichshafen AG, uno dei più grandi fornitori mondiali dell’industria automobilistica (ma anche di veicoli industriali), specializzato nel settore delle trasmissioni e dei sistemi autotelaio nonché della tecnologia di sicurezza attiva e passiva. A ricoprire l’incarico di amministratore amministratore delegato del colosso industriale, presente con circa 140mila collaboratori in circa 230 sedi sparse in quasi 40 Paesi al mondo, capace nel 2017 di fatturare 36 miliardi di euro (di cui oltre il 6 per cento reinvestito in ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di consentire sempre più ai veicoli di vedere, pensare e agire viaggiando verso una mobilità senza incidenti ed emissioni), è stato chiamato infatti Wolf-Henning Scheider, già punta di diamante in società tecnologiche quali Bosch e Mahle. Continua a leggere
Vietato vietare il transito ai tir? Una sentenza ferma chi mette limiti per fare scaricabarile
“C’è un limite a tutto, anche ai limiti per la circolazione del mezzi pesanti, che molte amministrazioni comunali adottano non sulla base di ragioni precise, ma semplicemente per “liberarsi del problema”, scaricandolo su un Comune limitrofo che poi magari farà la stessa cosa in un assurdo gioco allo scaricabarile che ha come risultato continue deviazioni tra una città o un paese e l’altro, costringendo gli autotrasportatori a compiere veri e propri slalom per non incorrere in una pioggia di sanzioni. Una situazione assurda per chi lavora, ma anche per il traffico e , di conseguenza, l’inquinamento visto che migliaia di camion costretti a cambiare percorso, spessissimo allungandolo, significa più chilometri percorsi, più carburante bruciato, più anidride carbonica immessa nell’aria”. Continua a leggere
Camionisti più efficienti, Scania insegna lo stile di guida per consumare meno carburante
C’è chi guida e chi sa veramente guidare. Tra chi si mette semplicemente al volante di un’auto o di un camion e chi sa, per filo e per segno, cosa fare nei minimi dettagli c’è un’enorme differenza. In termini di sicurezza, ma anche di efficienza. Lo sanno bene le aziende di autotrasporto italiane che nel 2017 hanno deciso di investire sui propri autisti offrendo loro la possibilità di partecipare al programma di Driver Training di Scania. In totale sono stati 805 gli autisti che hanno preso parte al corso, teorico e pratico, con l’obiettivo di apprendere uno stile di guida più efficiente. I risultati sono stati eccellenti, visto che al termine del corso gli autisti hanno ottenuto una riduzione media del consumo di carburante del 12,33 per cento. Continua a leggere
I camion inquineranno sempre meno: il Politecnico di Milano studia nuove soluzioni
Il Politecnico di Milano studia il modo per rendere il trasporto merci su gomma sempre più ecologico. I ricercatori del Dipartimento di Energia stanno infatti sviluppando nuovi sistemi catalitici di post-trattamento dei gas di scarico da motori alimentati a gas naturale, indispensabili per il raggiungimento dei target europei sulle emissioni. La ricerca è inserita nel progetto HDGAS (Heavy Duty Gas Engines integrated into Vehicles) finanziato dalla Comunità Europea, all’interno del programma Horizon 2020, che garantirà un miglioramento della qualità dell’aria, riducendo le emissioni di gas serra, di ossidi di azoto e di particolato: l’obiettivo del progetto, di cui il Politecnico di Milano è partner, è quello di sviluppare, dimostrare e ottimizzare un nuovo concetto di powertrain per veicoli pesanti alimentati a gas naturale, che rispetti gli attuali standard Euro VI. Continua a leggere
Trasporto delle merci cinesi in mano alla mafia, arrestate 33 persone nell’operazione China Truck
Duro colpo per la mafia cinese, molto attiva nel settore dell’autotrasporto, che giovedì mattina ha subito quello che la Polizia ha definito uno “scacco al re”. Trentatre persone sono state arrestate, altre 21 sono indagate in stato di libertà nell’ambito dell’operazione “China Truck” diretta dalla Direzione distrettuale antimafia di Firenze. L’organizzazione di carattere internazionale “si occupava principalmente della gestione in regime di monopolio del trasporto su strada della merce di origine cinese o prodotta in Italia da cittadini cinesi”, si legge in un comunicato della Polizia. “Gli investigatori sono stati in grado di documentare l’evoluzione dell’associazione che, da Prato, aveva esteso la propria influenza a Firenze, Roma, Milano, Padova e Pisa, sino a varcare i confini nazionali e arrivando in Francia e Spagna”. Continua a leggere
Pedaggi troppo cari su A24 e A25, la protesta dell’autotrasporto: “Lasceremo l’autostrada”
I camionisti lasceranno l’autostrada e utilizzerano la viabilità ordinaria se non verrano riconosciute le “loro buone ragioni di fronte ad aumenti del 12,89 per cento dei pedaggi sulla A24 e A25. Ragioni che si traducono nella richiesta di un pacchetto di agevolazioni e di interventi per la messa in sicurezza delle autostrade da e per Roma rivolta tanto al Governo che alla società di gestione delle due arterie”. Lo hanno annunciato, proclamando lo stato di agitazione della categoria, le principali sigle abruzzesi dell’autotrasporto per conto terzi, Assotir, Cna-Fita, Confartigianato-Trasporti, Fai-Conftrasporto, Fiap Abruzzo. Continua a leggere
Troppi camion vecchi sulle strade italiane, solo il 4,2 per cento è stato immatricolato dopo il 2015
“Se è vero che l’economia italiana si sta riprendendo, e tra i vari indicatori di tale ripresa c’è anche l’incremento della domanda di trasporto, sembra lecito domandarsi perché il mercato dei veicoli industriali sia in frenata e, conseguentemente, quali vettori – e con quali veicoli – rispondano all’incremento della domanda italiana di trasporto, non solo internazionale”. Lo dichiara il presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’Unrae, Franco Fenoglio, commentando i dati relativi alle immatricolazioni dei veicoli industriali, cresciuti nel 2017 solo del 2,4 per cento. “Siamo in presenza di un’anomalia che dovrebbe far riflettere”, spiega Fenoglio che pone l’attenzione sulla sicurezza stradale e ricorda “le cronache dei primi giorni di quest’anno”, che “hanno registrato un sensibile aumento degli incidenti che vedono coinvolti veicoli pesanti”. Continua a leggere
Pedaggio di corridoio per i Tir al Brennero. No di Conftrasporto: “Ecologia o manovra economica?”
Bolzano, Trento e Innsbruck vogliono l’introduzione di un pedaggio di corridoio sui Tir in passaggio al Brennero per spostare le merci dalla gomma al ferro. Confrasporto-Confcommercio in un comunicato ribadisce la propria contrarietà esprimendo “inoltre qualche dubbio sulle motivazioni ufficiali di tale richiesta richiesta”. “Nessuno contesta interventi a favore dell’ambiente”, dichiara il presidente di Conftrasporto e vice presidente di Confcommercio Paolo Uggè. “Però bisogna che siano razionali e funzionali all’obiettivo, che è quello di spostare le merci dalla gomma al ferro, tenendo conto anche delle convenienze economiche di un simile intervento, che non devono essere sottovalutate”. Continua a leggere
Il passo lento dei camion, il mercato dei veicoli industriali cresce soltanto del 2,4 per cento
L’economia e la domanda di trasporto sono in ripresa, ma il mercato dei veicoli industriali non se ne accorge. Lo scrive il Centro Studi e Statistiche Unrae, che commenta così i numeri relativi alle vendite nel 2017, cresciute soltanto del 2,4 per cento. “Dopo l’ottima performance del 2016, in cui il mercato dei veicoli industriali segnò una crescita del 56 per cento, l’intero anno 2017 ha subito un progressivo rallentamento, fino a fermarsi ad appena un +2,4 per cento rispetto al 2016 (con 24.351 unità immatricolate contro 23.791)”, spiega l’Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri. Continua a leggere
Trasportare le merci in città è un problema. Milano cerca le migliori idee per risolverlo
“Milano può essere un laboratorio per la mobilità, tema che rappresenta un un aspetto centrale per la città e per il business delle imprese, considerato che gli spostamenti delle merci rappresentano un costo rilevante che incide e che ha influenza sul prezzo finale. Mobilità che dunque rappresenta una leva centrale di competitivita”. Con queste parole Carlo Edoardo Valli, vicepresidente della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, ha commentato la “partenza” della terza edizione di “MCE 4X4”, l’appuntamento nell’ambito di Mobility Conference Exhibition 2018 che chiama a raccolta le startup di tutta Italia legate al settore della mobilita’ per nuove idee imprenditoriali. Continua a leggere