Trent’anni d’autotrasporto raccontati da chi ha “guidato” più di 2.000 imprese

PetrogalliInterrompere una qualsiasi esperienza professionale implica tracciare un bilancio di quanto si è fatto. Interrompere un’esperienza che non ha voluto dire semplicemente svolgere un’attività o guidare un’impresa, ma stare al volante (oltre che della propria impresa) anche di una federazione capace di associare migliaia d’imprese, assumendosi la responsabilità di indicare a migliaia di persone la miglior  strada da seguire, vuol dire molto di più. Farlo dopo essere stati la guida, il punto di riferimento, per 30 anni significa moltissimo di più: vuol dire ripercorrere tutta una vita, professionale ma anche umana; vuol dire rivivere, come in centinaia, addirittura migliaia di flash back, un fiume di momenti, di incontri, di progetti e di battaglie. Significa rivivere soddisfazioni, delusioni, speranze. Continua a leggere



Autisti idonei a guidare i Tir per i medici di base: la commissione gli ritira la patente

Un po’ d’esercizio fisico, il suono della radio ad alto volume, una luce brillante, un po’ di conversazione, i finestrini abbassati per far entrare l’aria fresca, fino al ricorso a overdosi di caffè o all’uso di farmaci stimolanti: sono tanti gli stratagemmi a cui si affida chi, al volante, è stato colpito da un attacco di sonnolenza. Tutti rimedi però da evitare perché l’unica cura contro un colpo di sonno al volante, nemico subdolo perché molto più pericoloso di quanto viene invece considerato, è prevenirlo. Con il rimedio più semplice e naturale: il sonno. Recuperando uno stile di vita più sano che consenta al fisico di “ricaricarsi”, esattamente come fosse una pila, anche in quest’era  in cui l’homo sapiens sembra essere stato rimpiazzato dall’homo semper vigilans, nella società delle 24 ore dove gli spazi per riposarsi sembrano essere diminuiti sempre più. Continua a leggere



Una tassa occulta da 700 euro pesa su ogni italiano per colpa di una logistica sbagliata

sangalli-cs-cernobbio_big“I deficit della nostra logistica costano a ogni italiano una tassa occulta di 700 euro per la perdita complessiva di 42 miliardi all’anno” in termini di Pil. Lo ha sottolineato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, al primo Forum Internazionale di Conftrasporto a Cernobbio (cliccate qui per guardare il video dell’intervista). “E questo non possiamo assolutamente permettercelo”, ha aggiunto Carlo Sangalli rilevando che “il sistema economico del Paese risulta frenato” per cui è “necessario un cambio di rotta”. Continua a leggere



Passare dal sonno alla morte? Troppo spesso avviene quando si è al volante

Colpo sonnoPassare dal sonno alla morte. Può accadere tra mura della propria camera da letto. Oppure in auto, mentre si è alla guida. Col rischio, in questo caso, che a morire non sia solo il conducente, vittima di un colpo di sonno al volante, ma anche altri innocenti tamponati, investiti, travolti dall’auto abbandonata a se stessa da chi a un incrocio in città,  su una strada provinciale o statale con divieto di sorpasso, o magari in autostrada, si è addormentato. “Bucando” il rosso all’incrocio; invadendo la corsia opposta mentre stava arrivando un altro mezzo; sbandando fino a finire nella corsia d’emergenza dell’autostrada dove magari un poveraccio s’era fermato con l’auto in panne… Continua a leggere



I porti italiani saranno accorpati. E chi è innamorato della poltrona sarà “sbarcato”

Del Rio Uggé Sangalli.JPGI porti italiani devono essere accorpati e solo quando ognuno smetterà di pensare al proprio orticello ma inizierà a cooperare il sistema italiano potrà diventare molto più forte. L’l’Italia ha bisogno di fare delle scelte e lo deve capire anche chi, forse, si è innamorato della propria poltrona. Solo così i porti diventeranno davvero un elemento essenziale per la competitività del Paese”.  Ad affermarlo è stato il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, ospite d’eccezione al primo forum internazionale del Trasporto organizzato a Villa d’Este, a Cernobbio sul lago di Como, da Confcommercio Conftrasporto. Continua a leggere



L’Italia non deve solo produrre buone merci: deve anche trasportarle bene

“Nella nostra tradizione culturale quel che ha sempre contato e ancora conta di più è produrre: per quanto riguarda il trasporto il pensiero comune è che tanto poi in un modo o nell’altro le merci arriveranno dove devono arrivare. Mai si è considerata la logistica come settore produttivo di per sé”.  A denunciare l’incapacità, di chi ha guidato e guida l’Italia, di comprendere l’importanza della logistica per la crescita del nostro Paese  sono  stati gli esponenti di Conftrasporto e Confcommercio riuniti a Cernobbio, sulle sponde del lago di Como, per il primo forum internazionale dell’autotrasporto. Continua a leggere



L’Expo riempie i treni regionali: il nuovo record è di 83mila passeggeri in un giorno

Nuovo record per i treni regionali della Lombardia di Trenord diretti a Expo, con 83mila passeggeri trasportati nella sola giornata del 7 ottobre. Il record precedente era del 12 settembre, con 69mila passeggeri. Lo rende noto Trenord spiegando che in questi giorni si registrano forti affluenze specialmente sulle linee che portano direttamente alla stazione di Rho Fiera Expo 2015: sia quelle che transitano dal Passante Ferroviario di Milano (S5 Varese-Treviglio, S6 Novara-Pioltello-Treviglio, S14 Rogoredo-Rho), sia la S11 Como-Rho che a Monza intercetta i viaggiatori provenienti dalla Brianza e dalla Valtellina. Continua a leggere



Italia, ultima chiamata per non restare esclusa dall’Europa dei trasporti che verrà

Come far sì che l’Italia diventi anche economicamente ciò che già è naturalmente, ovvero la principale piattaforma europea nel Mediterraneo? Come far sì che l’Italia non continui a essere un Paese “disconnesso” e imbocchi invece, finalmente, le strade giuste per ritagliarsi un ruolo da protagonista nella mappa della mobilità europea? È per dare risposte a queste domande, fondamentali per il futuro del nostro Paese che Confcommercio – Conftrasporto, in collaborazione con The European  House- Ambrosetti, ha organizzato per lunedì 12 e martedì 13 ottobre a Villa d’Este, a Cernobbio, il “Primo Forum internazionale dei trasporti”. Continua a leggere



Frecciarosa, sui treni la prevenzione dei tumori al seno viaggia ad alta velocità

La prevenzione viaggia ad Alta velocità: ha preso il via la quinta edizione di Frecciarosa, la campagna per la salute delle donne e per la prevenzione dei tumori al seno promossa da Trenitalia, dall’associazione IncontraDonna onlus, con il patrocinio del Ministero della Salute e, per quest’anno, anche di Expo Milano 2015. Fino al 20 ottobre, tutti i giorni feriali a bordo di due Frecciarossa sulla tratta Roma-Milano, medici specialisti offriranno consulenza gratuita alle viaggiatrici e, su richiesta, anche visite senologiche. Continua a leggere



Ultimo mese di Expo, dalla Brianza un treno in più per visitatori e pendolari

Trenord potenzia il servizio per Expo e migliora l’offerta per i pendolari della Brianza. Dal 1° ottobre un nuovo treno parte, nei giorni feriali, alle 7.45 dalla stazione di Seregno in direzione Rho Fiera Expo ed effettua tutte le fermate intermedie: Desio (p. 7.49), Lissone (p. 7.52), Monza (p. 7.57), Sesto San Giovanni (p. 8.03), Greco Pirelli (p. 8.09), Milano Certosa (p. 8.18), Rho Fiera Expo (8.24), Rho (a. 8.29). Questo treno non passa da Milano Porta Garibaldi.  Continua a leggere



Come arrivare all’Expo? Treno scelto da 10 milioni di persone. Aumentano gli sconti

Dieci milioni di persone hanno usato i mezzi di Trenitalia per raggiungere l’Expo. Di questi, circa la metà ha preso un Frecciarossa. A un mese dalla fine della manifestazione, Trenitalia fa un primo bilancio ricordando che a Milano arrivano ogni giorno 236 treni, di cui 148 frecce e sono 99 i convogli che fermano a Rho e dunque alla stazione dell’esposizione universale. Ora, per chi deciderà di visitare l’Expo arrivando in treno, aumentano gli sconti. Continua a leggere



Fai Service al volante della solidarietà: raccolti fondi per un ospedale pediatrico

Guinnes calciobalillaErano due partite speciali. Fai Service le ha vinte entrambe, confermando ancora una volta che il mondo dell’autotrasporto è spinto da un motore speciale: il cuore. Per sostenere i progetti umanitari della fondazione Marco Berry onlus, Fai Service ha partecipato a due appuntamenti organizzati per raccogliere fondi per l’attività dell’ospedale pediatrico di Hargeisa, nel Somaliland, e per un nuovo progetto sanitario infantile in Nepal. Il 24 settembre, a Torino, tra piazza Castello e piazza San Carlo, si è disputata la partita di calcio balilla più lunga del mondo, con 424 partecipanti, 121 metri di calcetto e 106 biliardini: numeri che hanno fatto entrare l’evento nel Guinness of Records. Continua a leggere



Roma, caos trasporti in arrivo. Venerdì sciopera per 24 ore il personale Atac

Roma si prepara a un venerdì nero per i trasporti: per il 2 ottobre è stato infatti proclamato uno sciopero di 24 ore del trasporto pubblico sulla rete gestita dall’Atac e sui bus periferici della Roma Tpl. Lo hanno comunicato i responsabili dell’Agenzia per la Mobilità, spiegando che l’agitazione proclamata dal sindacato Usb riguarderà il personale Atac. Quella indetta dallo stesso Usb, assieme a Sul, Faisa Cisal, Cgil, Cisl e Uil, invece, interesserà solo la Roma Tpl. Continua a leggere



Qualità dei servizi alle imprese, la Slovenia viaggia 50 volte più veloce dell’Italia

In Slovenia un’impresa di autotrasporto si iscrive all’Albo trasportatori in due giorni: in Italia occorrono tre mesi. E quel che è peggio è che il ministero non ha provato vergogna nel metterlo nero su bianco, nell’ufficializzarlo. Ad alzare il sipario sull’ennesima storia di malaburocrazia è stato il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo, che intervenendo a Brescia all’assemblea annuale della Fai Conftrasporto  ha avuto parole durissime nei riguardi di uno Stato incapace di facilitare le cose agli imprenditori ma bravissimo nel complicarle? Continua a leggere



Valtrompia, il “motore” dell’economia italiana senza autostrada si arresterà

“Se non verrà realizzata la nuova autostrada, la Valtrompia verrà progressivamente abbandonata dalle fabbriche con un conseguente impoverimento radicale di un’area che ha fatto la grandezza economica di Brescia e dell’Italia”. Parola di  Antonio Petrogalli, presidente onorario della Fai Conftrasporto di Brescia che ha guidato per 30 anni. Intervenendo all’assemblea annuale dell’associazione, il “papà” della federazione bresciana, l’uomo che, guidandola per tre decenni, l’ha trasformata da una federazione di poche decine d’associati alla più numerosa d’Italia, ha confessato di “aver ormai perso il conto degli anni passati parlando dell’autostrada di Valtrompia, un’asse viario di primaria importanza per la provincia, per l’economia ma non solo. Continua a leggere