Da qualunque parte ci si giri e qualsiasi argomento si affronti, accade sempre più spesso di trovarsi di fronte a una norma che vieta. Emanata dalla magistratura, dalla politica, dalla burocrazia: chi detiene anche solo un po’ di potere, forse per dimostrarlo meglio, vieta. Basti pensare al caso Ilva, o ai divieti di circolazione stabiliti dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti i cui responsabili continuano a non comprendere che più aumentano i giorni di divieto e più cresce la quota giornaliera dei mezzi che si muovono sulle strade. Continua a leggere
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Spese di viaggio rimborsate a chi non può fare a meno di usare l’auto per andare al lavoro
Un contributo per compensare le spese di viaggio di chi è costretto a usare la propria auto per andare al lavoro a causa dell’orario, del percorso, o dell’impossibilità di utilizzare mezzi pubblici che consentano di raggiungere l’ufficio, l’azienda senza sprecare troppo tempo in attesa. È quello che i pendolari della provincia di Bolzano potranno chiedere, fino al 31 marzo, per i costi sostenuti nel 2029, alla Provincia, online con il sistema pubblico di identità digitale Spid o la Carta servizi (tessera sanitaria) attivata. Nel frattempo l’elaborazione delle 4.200 domande presentate l’anno scorso è stata completata e i contributi, che hanno visto uno stanziamento totale di poco meno di 2,5 milioni di euro, sono stati quasi completamente erogati con un contributo medio pro capite di circa 630 euro, mentre l’importo più elevato è stato di circa 2.500 euro. Continua a leggere
Unione petrolifera, i numeri che “demoliscono” la scelta di bloccare i diesel Euro 6 a Roma
Una breve nota tecnica, corredata da alcuni grafici, per “analizzare il reale impatto che il blocco alla circolazione alle vetture diesel Euro 5 e 6 attuato a Roma ha realmente avuto in termine di riduzione delle emissioni di particolato nell’aria. Poche righe ma più che sufficienti per “demolire” letteralmente la decisione della giunta capitolina guidata dal sindaco Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle. Decisione “fatta a pezzi” in tutta la sua illogica ignoranza della materia già dal titolo della nota diffusa dall’Unione petrolifera: “Con il blocco delle auto diesel Euro 5 e 6 evitati solamente 30 chilogrammi di Pm , cioè lo 0,15 per cento del totale immesso giornalmente a Roma”. Continua a leggere
Complicare la vita dei cittadini a colpi di divieti: è la cosa che riesce meglio ai politici
Complicare la vita dei cittadini e degli operatori che hanno necessità di utilizzare automezzi sembra essere lo sport preferito dei nostri amministratori pubblici, sport in cui la campionessa italiana è probabilmente il sindaco di Roma Virginia Raggi. Parola del vicepresidente nazionale di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè che dalle “colonne” della sua rubrica settimanale il Punto, sul portale conftrasporto.it, torna ad attaccare “la politica dei divieti allo scopo di contrastare le polveri sottili”. “La palma per la maggiore di ignoranza e demagogia va, a mio avviso, al sindaco di Roma che addirittura ha vietato la circolazione agli Euro 6”, scrive Paolo Uggè. Continua a leggere
Camion sempre più vecchi sulle strade italiane. Così sicurezza e ambiente restano solo parole
Chiusura in rosso per il bilancio 2019 del mercato dei veicoli industriali che ha fatto registrare un -7,5 per cento rispetto al 2018, con un totale di 23.652 mezzi immatricolati contro i 25.580 dell’anno precedente. Un “rosso” reso ancor più “vivo” dalle immatricolazioni di dicembre che ha visto il calo toccare quota 10,7 per cento, a conferma di una “continua contrazione estremamente allarmante che si protrae da tutto il secondo semestre del 2019 e che temiamo possa proseguire senza sosta nei prossimi mesi”, come ha commentato Franco Fenoglio, presidente della sezione veicoli industriali di Unrae, l’associazione delle case costruttrici estere, allarmato in particolar modo dal fatto che “il parco circolante continua così a invecchiare, con pesanti ricadute sul fronte della sicurezza e della sostenibilità del sistema trasporto”. Continua a leggere
Ignoranza e ideologia: ecco cosa spinge degli “invasati” a fermare i motori diesel più puliti
Gli invasati dall’ideologia che bloccano anche i diesel “puliti”. Ha intitolato così, Pierluigi Bonora, il proprio editoriale su Fuorigiri, il magazine online di automotive de ilgiornale.it., sezione della versione on line del quotidiano dedicata al mondo dei motori, a due, quattro e più ruote, e a tutto quello che gravita attorno. Un titolo che riassume alla perfezione il pensiero di ormai milioni d’italiani stanchi di un governo che invece di usare il buon senso e l’intelligenza usa l’ideologia più becera: quella che impedisce di vedere come stanno realmente le cose ma spinge a “colpire” il nemico anche se il vero nemico non è quello. Ideologie che, la storia insegna, può provocare solo danni, spesso gravissimi. Continua a leggere
Tir in viaggio sulle autostrade del mare, ecco perché tutti i problemi ora vengono a galla
Il nuovo anno si è aperto con l’avvio di una vertenza che potrebbe innescare una serie di rivendicazioni ad ampio raggio nel mondo del trasporto. Era prevedibile: l’aumento dei costi per far viaggiare i tir sulle autostrade del mare, diretta conseguenza dell’entrata in vigore delle nuove normative ambientali, con l’obbligo per le compagnie di navigazione di ridurre gli ossidi di zolfo dell’85 per cento, sta determinando una situazione di difficile gestione. Da un lato gli armatori, che di fronte ai nuovi costi si vedono costretti a trasferirli sulla loro clientela, imprese di autotrasporto comprese; dall’altro l’intero “sistema” che consente di trasferire le merci dalla strada al mare, letteralmente “colpito e affondato” per molte attività di trasporto che hanno come punto di partenza o destinazione le isole maggiori. In mezzo il Governo che, occorre evidenziarlo, ha già provveduto da par suo a complicare le condizioni. Come? Continua a leggere
Caro traghetti, migliaia di Tir abbandoneranno le Autostrade del mare non più competitive?
“Nel momento in cui non c’è più la reale competizione fra strada e mare il rischio è che le imprese tornino a viaggiare su gomma anziché su nave e questo è un rischio che viaggia contro le intenzioni annunciate dal governo”. A lanciare l’allarme contro il pericolo che l’aumento dei costi dei traghetti per il trasporto dei tir sulle autostrade del mare, scattato con nuovo anno come diretta conseguenza dell’entrata in vigore dell’obbligo, per le compagnie di navigazione, di ridurre gli ossidi di zolfo dell’85 per cento, è il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè che dai microfoni di Radio 24 ha lanciato l’invito al Governo a mettere a disposizione nuovi incentivi per il Marebonus, impedendo la “fuga” dei tir dai traghetti. Continua a leggere
Trasporto merci combinato, sei nuovi treni a settimana collegano Friuli e Piemonte
Un nuovo passo in avanti verso il trasferimento di una quota sempre maggiore di merci dalla gomma al ferro per contribuire a migliorare la sostenibilità ambientale. È quello compiuto grazie al nuovo servizio di trasporto merci combinato non accompagnato fra l’’Interporto di Cervignano del Friuli (Udine) e l’Interporto di Torino Orbassano che sarà operativo da lunedì 13 gennaio 2020 e che vedrà, almeno nella fase iniziale, tre convogli la settimana treni partire, il lunedì, mercoledì e venerdì, dall’Interporto di Cervignano del Friuli a quello di Torino Orbassano, e altrettanti percorrere il tragitto inverso il martedì, giovedì e sabato. Continua a leggere
Brennero, 205 milioni per le merci su rotaia. “Intanto l’Austria tolga i divieti su strada”
Oltre 205 milioni di euro: è quanto ha “messo sul piatto” l’Austria per spingere il trasporto merci ad abbandonare la strada in favore dei treni al Brennero, attraverso finanziamenti pubblici per il 2020-2022 che rendano meno costoso il trasporto di camion su rotaia attraverso vagoni ribassati., con un sussidio per le compagnie ferroviarie che si tradurrà in una diminuzione dei costi per le aziende di logistica. Una 2Strada giusta”, come l’ha definita il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè , che ha però evidenziato una “dimenticanza importante”. Continua a leggere
Mille cantieri per rendere sicuri strade e ponti restano chiusi: chi e perché non li apre?
“Nessuno, purtroppo, può più dirsi al sicuro nel nostro Paese, per questo dobbiamo fare presto. È giunta l’ora di aprire i mille cantieri per la messa in sicurezza del territorio, il Parlamento approvi in fretta il piano”. A chiedere che la stagione dei no ai cantieri finisca e si metano in sicurezza strade e ponti, è il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che in un’intervista al quotidiano Il Messaggero è tornato a denunciare evidenziare “l’endemica fragilità dell’Italia”, con “il 79 per cento del territorio a rischio per il dissesto idrogeologico. Continua a leggere
Verona Fiere e Alis: parte un viaggio lungo 10 anni fra trasporti, logistica e intermodalità
Un nuovo evento fieristico internazionale su trasporti, logistica e intermodalità sostenibile. A ospitarlo sarà la città di Verona e sarà il frutto di un accordo fra Verona Fiere e Alis, associazione che rappresenta le aziende della logistica. Una partnership che prevede dieci edizioni a cadenza annuale, a partire da marzo 2020, con l’obiettivo, come spiega una nota dell’associazione presieduta da Guido Grimaldi, “di promuovere uno sviluppo sempre più sostenibile del trasporto intermodale in ambito nazionale ed europeo”. Continua a leggere
Controllo delle emissioni delle auto, c’è un sistema così efficiente da meritare un premio
I migliori progetti meritano un premio. Ed è quanto puntualmente accaduto per il progetto per il controllo delle emissioni degli autoveicoli attraverso il monitoraggio delle percorrenze, dell’uso effettivo e dello stile di guida adottato realizzato da LoJack Italia, società del Gruppo CalAmp leader nelle soluzioni telematiche per l’Automotive e nel recupero dei veicoli rubati, che si è vista assegnare il premio Le Fonti Awards® come “Soluzione telematica” d’eccellenza del 2019 nella categoria “Mobility”. Continua a leggere
Tir liberi d’inquinare grazie alle centraline elettroniche che “frenano” l’additivo AdBlue
Centraline elettroniche installate abusivamente per impedire il funzionamento di miscelazione dell’additivo AdBlue obbligatorio, per ridurre limitare al massimo le emissioni di biossido d’azoto del motori diesel. Un fenomeno sempre più diffuso, come testimoniano i 15casi scoperti nella sola provincia di Agrigento dove gli agenti di polizia hanno scoperto diversi tipi di centraline, tutte accomunate però dallo stesso obiettivo:impedire il consumo di additivo per non pagarne il costo. Continua a leggere
Acqua alta a Venezia: “È la prova che i mari si innalzano, ma l’Italia sta a guardare”
“L’acqua alta a Venezia riporta a galla il problema dell’assoluta inerzia e della miopia con la quale l’Italia sta affrontando il fenomeno dell’innalzamento dei mari”. A denunciarlo è il presidente nazionale di Federlogistica-Conftrasporto, che fa capo a Confcommercio, Luigi Merlo che si è detto sconvolto dal fatto che “le istituzioni italiane stiano sottovalutando gli effetti del cambiamento climatico sul mare e sulle coste. Quanto avvenuto a Venezia è’ purtroppo l’ennesima dimostrazione della escalation che ci aspetta. Il Mose rischia di essere uno dei più grandi e clamorosi fallimenti della storia delle infrastrutture in Italia. Continua a leggere