Expo 2015, Milano sceglie la bicicletta: sarà potenziato il sistema di bike sharing

La sede dell’Expo si potrà raggiungere dal centro di Milano in bicicletta. Merito di un protocollo d’intera firmato dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e dal sindaco Giuliano Pisapia che prevede l’ampliamento dell’attuale sistema BikeMi, già attivo nel Comune di Milano, con la realizzazione di altre 80 stazioni di sosta e l’acquisto di 1.000 bici a pedalata assistita a batteria che dalla città potranno raggiungere il sito dell’Esposizione, a diversi chilometri dal centro urbano. Il Ministero dell’Ambiente darà un contributo di oltre 4 milioni di euro.   Continua a leggere



“Altro che ecologia, l’area C è solo per fare cassa”. La Fai di Milano boccia la Giunta

“Il Comune di Milano getta la maschera: altro che ecologia, si tratta solo di far cassa”. È questo il durissimo commento di Angelo Sirtori, presidente della Fai, Federazione autotrasportatori italiani, di Milano, al tentativo della giunta comunale milanese di anticipare già da quest’anno l’ingresso a pagamento in Area C per i mezzi a metano, gpl, ibridi, ovvero per tutti i veicoli che hanno impatto ambientale zero, soprattutto per le famigerate polveri sottili. Continua a leggere



Sistri da cancellare e rifare da zero? Parte il sondaggio sul portale di Conftrasporto

Lettera aperta SISTRISistri, ovvero  SIamo STanchi RIpartiamo da zero. È questo lo slogan scelto da Fai Conftrasporto per sferrare l’ attacco decisivo al sistema di monitoraggio dei rifiuti pericolosi che, denuncia l’associazione in un messaggio a tutta pagina affidato al quotidiano Il Giornale in edicola giovedì 24 luglio, “è una vergogna tutta italiana che dura da 4 anni, costato centinaia di milioni di euro a migliaia di imprese, mai entrato in funzione e al centro di indagini giudiziarie”. Un attacco che più frontale non si potrebbe, quello dell’associazione l’associazione che più di ogni altra si è battuta per denunciare questa incredibile vicenda, sferrato dopo che lo stesso ministero dell’Ambiente ha confermato le violazioni e illegittimità nell’affidamento dell’appalto per la progettazione e realizzazione del Sistri a Selex. Continua a leggere



L’auto elettrica si ricarica con le monetine. Ecco la colonnina easy-pay

Utilizzare l’auto elettrica in città sarà sempre più facile. E per ricaricarla sarà sufficiente avere in tasca alcune monetine. Fcs Mobility, società bergamasca integratrice di sistemi e soluzioni avanzate nel campo della mobilità sostenibile, ha infatti creato Libera Res(ource) Light, la prima colonnina di ricarica easy-pay. Una colonnina che, come afferma una nota di Fcs Mobility, non ha bisogno di carte di credito o tessere vincolate a contratti con gestori o enti particolari ma funziona con le comuni monete.  Continua a leggere



Auto storiche o solamente vecchie? L’Aci chiede norme più restrittive

Solo 800mila degli oltre 4 milioni di veicoli ultraventennali circolanti in Italia hanno un reale valore storico. “Gli altri 3,2 sono solo auto vecchie, poco sicure, che girano tutti i giorni, inquinano e vanno rottamante”. Lo ha detto il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani che davanti alla Commissione Finanze della Camera ha ribadito la necessità di “stringere le norme per le iscrizioni al registro delle auto storiche”.  Continua a leggere



Abroghiamo il Sistri: la raccolta di firme con la petizione di Cna è online

www.abroghiamoilsistri.it. È questo il sito sui cui potrà cliccare chi vorrà firmare la petizione on line per cancellare il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti da quattro anni al centro di polemiche (ma anche di inchieste giudiziarie) per il suo mancato funzionamento che non ha però impedito al Governo di renderlo obbligatorio, costringendo migliaia di imprese a subire oltre al danno (economico, quantificabile in decine di milioni di euro per le sole imprese di autotrasporto) la beffa (dovendo pagare per un servizio che si sa già in partenza che non funzionerà). Continua a leggere



L’Europa vuole più merci su rotaia? L’Italia aumenta i costi del trasporto ferroviario…

“L’aumento del costo dell’energia elettrica per il trasporto ferroviario, previsto nel Decreto legge competitività in conversione al Senato, è destinato a generare un incremento dei costi per le imprese ferroviarie e a creare un pericoloso ostacolo sui binari dello sviluppo del trasporto intermodale, indicato, invece, giustamente dal Governo, come una priorità del semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea.  Una scelta in controtendenza con quanto sta accadendo in altri Paesi europei,  dannosa anche per l’intero comparto logistico nazionale che già soffre troppe penalizzazioni rispetto ai propri competitors, e che rischia di vanificare i pochi ma buoni risultati che il mercato liberalizzato ha prodotto negli ultimi anni”.  Continua a leggere



“Riapriamo lo scalo ferroviario alle merci pericolose, spostarle su strada è peggio”

Bendotti“Gli interventi richiesti da Rfi, la Rete ferroviaria italiana del gruppo Fs, per la messa in sicurezza del trasporto su rotaia di merci pericolose sono stati eseguiti, anche perché sulla sicurezza non si discute,  e il comando locale dei Vigili del fuoco ci ha consegnato il certificato di prevenzione incendi che ci era stato richiesto. Ora lo scalo merci di Bergamo, chiuso da tre mesi a questo tipo di sostanze, deve essere  riaperto temporaneamente, con una proroga, fino a quando non prenderà corpo il progetto alternativo che è allo studio da anni. E questo anche per evitare di far aumentare anziché diminuire i pericoli. Continua a leggere



Lo smog annebbia anche la mente e la fa invecchiare più rapidamente

L’inquinamento produce fumo, nebbia. È noto come a causa del carbone che azionava i macchinari nelle fabbriche e riscaldava le case nella Londra della rivoluzione industriale vi fosse sempre la nebbia. Ora è stato provato che lo smog annebbia pure la mente degli adulti favorendo e accelerando il declino cognitivo tipico dell’età anziana. È quanto emerso da uno studio apparso su The Journals of Gerontology Series e condotto da Jennifer Ailshire della University of Southern California a Los Angeles. Continua a leggere



Sistri addio? Anche Federchimica lo boccia e il ministro Lupi chiede una svolta

Sistri addio? A lasciar intravedere l’ipotesi che il fallimentare sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi possa essere definitivamente buttato in pattumiera (insieme a centinaia di milioni di euro spesi in questi anni per tentar di far funzionare, inutilmente, un progetto nato male e finito peggio) è stato  il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, che intervenendo all’assemblea annuale di Federchimica e rispondendo a un preciso “attacco” al Sistri sferrato da Cesare Puccioni, rieletto proprio nell’occasione presidente degli industriali chimici fino al 2017, ha affermato che “bisogna avere il coraggio di compiere un passo indietro  e raggiungere l’obiettivo in altro modo”. Continua a leggere



Sei milioni di veicoli da rottamare. Ecco come la Cina vuole combattere lo smog

Secondo l’agenzia di stampa nazionale Nuova Cina il Paese della Grande Muraglia rottamerà milioni di automobili nel tentativo di tagliare l’inquinamento atmosferico del Paese. Il Consiglio di Stato ha infatti annunciato un piano per la rottamazione di sei milioni di mezzi che non rispettano la normativa sulle emissioni. La rimozione di tali veicoli dalle strade aiuterà il Paese a soddisfare alcuni dei suoi obiettivi “verdi” come la riduzione dei consumi energetici, la riduzione delle emissioni di biossido di zolfo del 2 per cento l’anno e delle emissioni di ossidi di azoto del 5 per cento l’anno. Continua a leggere



Consegna delle merci nella Ztl, a Torino vantaggi per chi usa mezzi ecologici

L’utilizzo di aree riservate per il carico e scarico delle merci, l’accesso alla Ztl centrale di Torino con orario esteso dalle 6 alle 24 e la possibilità di utilizzare le corsie riservate presenti nella Ztl. Sono questi i vantaggi per gli operatori che aderiranno a Pumas, il progetto pilota per il trasporto delle merci nell’area Ztl centrale presentato nei giorni scorsi a Torino. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale. Proprio per questo si dovranno utilizzare veicoli a basso impatto ambientale (Gpl, metano o elettrici) o Euro 5 con portata massima di 35 quintali o di 70 per i veicoli elettrici e l’utilizzo di dispositivi elettronici in grado di tracciare e individuare a distanza la posizione del veicolo. Continua a leggere



La città con più traffico al mondo è Mosca. Palermo e Roma nella Top 10

Mosca si conferma la peggiore città dove mettersi in macchina. Nel Belpaese peggiora Napoli e migliorano Milano e Torino. Palermo e Roma sono nella Top 10 delle città più trafficate al mondo, assieme a megalopoli come Mosca, San Paolo, Rio de Janeiro, Mexico City e Los Angeles. È l’impietoso scenario della classifica delle città più trafficate stilata dal TomTom Traffic Index 2014. Palermo e Roma si confermano tra le più caotiche d’Europa, superate solo da metropoli del calibro di Mosca, Istanbul e Varsavia, anche se emergono alcuni trend positivi a Milano e Torino, che nel corso degli anni, grazie anche agli interventi messi in atto dagli enti comunali, hanno migliorato la viabilità sulle proprie strade.  Continua a leggere



Bus elettrico senza fili, Savona e Palermo le prime due città che lo utilizzeranno?

Sulle strade di Savona e Palermo potrebbe presto circolare il primo bus elettrico con ricarica induttiva, ossia senza fili, sviluppato con tecnologia Bombardier. Lo ha detto l’amministratore delegato di Bombardier Transportation Italy, Luigi Corradi, illustrandone il funzionamento nella città tedesca di Braunschweig, Bassa Sassonia, dove il servizio è già operativo da fine marzo e finanziato dal governo federale. ”Soprattutto con Savona si è in una fase di colloqui più avanzati”, ha detto Corradi, spiegando che se all’inizio l’investimento può essere significativo, in un periodo ”di dieci anni c’è un notevole risparmio per quanto riguarda i costi di gestione, di gasolio e di personale” e quindi ”un rientro sull’investimento”.  Continua a leggere



Stop agli incentivi per i diesel, per l’Ocse sono i responsabili delle morti per smog

L’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) dichiara guerra ai motori diesel che, secondo uno studio, sarebbero i responsabili delle emissioni maggiormente dannose. Viene così chiesto di annullare tutte le agevolazioni fiscali che riguardano i mezzi a gasolio. L’inquinamento atmosferico viene ritenuto responsabile della morte di tre milioni e mezzo di persone all’anno. Paesi avanzati ed emergenti devono inoltre pagare un prezzo di 3.500 miliardi di dollari per lo smog nell’aria. Continua a leggere