Ancora guai per la Toyota: la National Highway Traffic Safety Administration, l’agenzia americana responsabile della sicurezza stradale sulle autostrade d’America, sta infatti indagando su 6.200 segnalazioni di incidenti stradali che negli ultimi dieci anni hanno coinvolto veicoli Toyota. Secondo le denunce gli impatti sono stati causati da accelerazioni involontarie. In 89 casi gli incidenti sono stati mortali, con 57 feriti. Gli ispettori americani vogliono accertare se questi incidenti possano essere messi in relazione con i difetti di funzionamento dei freni o dell’acceleratore riconosciuti nei mesi scorsi dalla stessa Toyota.
Per questi difetti il gruppo giapponese ha richiamato negli ultimi mesi oltre 8 milioni di veicoli nel mondo. La Toyota “è vicina agli individui e alle famiglie coinvolte in incidenti che hanno riguardato nostri veicoli”, ha sottolineato il gruppo in una dichiarazione. “Stiamo facendo il massimo sforzo possibile per accertare che i nostri veicoli siano sicuri, e restiamo impegnati ad indagare velocemente sugli incidenti attribuiti ad accelerazioni involontarie”.
La Toyota ha aggiunto anche che “molte denunce nel database della Nhtsa sono prive, per ogni produttore, del dettaglio sufficiente che possa contribuire ad accertare con esattezza la causa di un incidente. È nostra intenzione lavorare a stretto contatto con le autorità giurisdizionali in qualsiasi momento ogniqualvolta ci venga richiesto”.