Avevano truccato i loro cronotachigrafi per superare i limiti di velocità e non rispettare i tempi di guida. Ma sono stati beccati e per due camionisti, “pizzicati” dalla Polizia stradale di Seriate, vicino a Bergamo, sono scattate due maximulte. In due operazioni distinte, sono state comminate sanzioni per quasi 6.000 euro. Il primo caso risale alla notte tra venerdì e sabato: verso le 3,30 un Tir carico di frutta guidato da un camionista di 31 anni di Frosinone è stato fermato vicino al casello autostradale di Bergamo. Gli agenti della Polizia stradale di Seriate hanno trovato un pulsante che consentiva di accendere e spegnere il cronotachigrafo, in modo da alterare i tempi di guida. Per il camionista sono scattate una multa da 1.600 euro, un’altra da 900, la sospensione della patente e la decurtazione di dieci punti dalla patente.
Simile la sorte che è capitata a un altro camionista, un veneto di 29 anni, fermato domenica sera tra i caselli autostradali di Seriate e Bergamo. Anche in questo caso, la Polizia stradale ha riscontrato alcune anomalie. In particolare, gli agenti si sono insospettiti per la presenza in cabina di un telecomando. Per fare chiarezza, hanno deciso di portare il camion in officina: qui i tecnici hanno capito che il telecomando serviva per far risultare sul cronotachigrafo la velocità più bassa, dal 10 al 30 per cento, e per alterare i tempi di guida. Immediato il sequestro, con una maximulta di 1.600 euro per aver alterato il cronotachigrafo, di 900 euro per aver superato il limite di velocità, oltre alla sospensione della patente e alla decurtazione di dieci punti. Sanzionata anche la ditta d’autotrasporto: per lei, ritenuta corresponsabile, è scattata una multa da 800 euro.