Pugno duro contro chi beve, ma anche contro chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. D’ora in avanti chi vorrà prendere la patente dovrà infatti sottoporsi a un test antidroga. Lo ha deciso, con un voto bipartisan, la commissione Lavori Pubblici del Senato che sta esaminando il nuovo Codice della strada e modificando in parte il testo già approvato dalla Camera nel luglio 2009. L’obbligatorietà del test, spiega un’agenzia Ansa, è estesa anche a chi guida mezzi pubblici e taxi e agli autotrasportatori.
Il nuovo codice stradale, che la commissione prevede di licenziare per l’Aula la prossima settimana, avrà così misure restrittive sia per chi beve alcolici, sia per chi si droga. La commissione ha anche trovato l’intesa per una norma, ancora da votare, proposta dal Pd che rimanda a un apposito decreto, emesso dal ministero della Salute di concerto con quello delle Infrastrutture, che definisca come devono esser fatti questi test per garantire criteri di scientificità. Inoltre, la commissione ha stabilito che chi chiede la patente o deve solo rinnovarla deve esibire un certificato medico “storico” sul suo stato di salute redatto dal medico di famiglia. Si tratta di una anamnesi per vedere se ci sono i requisiti fisici e psichici per potersi mettere al volante.