Camion elettrici, fra poca autonomia e alti costi è una favola destinata a non avere un lieto fine

“Senza punti di ricarica, con autonomie ridotte e costi moltiplicati il camion elettrico rischia di restare una favola senza lieto fine”. A riassumere, con una semplice quanto efficace manciata di parole, quello che moltissimi imprenditori dell’autotrasporto pensano della “svolta elettrica sotto il cofano dei camion”, è Severino Poletto, manager della Destri Trasporti di Verona, protagonista insieme con diversi altri giovani imprenditori del settore del video che la Federazione autotrasportatori italiani della città di Giulietta e Romeo ha voluto realizzare in occasione dei suoi primi 30 anni di storia associativa. Un video (clicca qui per vederlo) in cui l’imprenditore dell’azienda specializzata in trasporto intermodale  spiega come non si possa far altro che pensare a una favoletta quando si parla di “un’autonomia che forse va dai 400 ai 500 chilometri”; di “punti di ricarica in azienda per i quali occorrono dai 30 ai 50 mila euro solo per installarlo”; senza contare che “il costo per l’acquisto del camion vale 3 o 4 volte tanto un camion tradizionale. Una rapida e buona alternativa potrebbe essere l’Hvo o Lng”, conclude Severino Poletto, senza dimenticare una fondamentale precisazione: “ a patto che i contributi fiscali siano garantiti e dati”.