Camion elettrici, fra poca autonomia e alti costi è una favola destinata a non avere un lieto fine

“Senza punti di ricarica, con autonomie ridotte e costi moltiplicati il camion elettrico rischia di restare una favola senza lieto fine”. A riassumere, con una semplice quanto efficace manciata di parole, quello che moltissimi imprenditori dell’autotrasporto pensano della “svolta elettrica sotto il cofano dei camion”, è Severino Poletto, manager della Destri Trasporti di Verona, protagonista insieme con diversi altri giovani imprenditori del settore del video che la Federazione autotrasportatori italiani della città di Giulietta e Romeo ha voluto realizzare in occasione dei suoi primi 30 anni di storia associativa. Un video (clicca qui per vederlo) in cui l’imprenditore dell’azienda specializzata in trasporto intermodale  spiega come non si possa far altro che pensare a una favoletta quando si parla di “un’autonomia che forse va dai 400 ai 500 chilometri”; di “punti di ricarica in azienda per i quali occorrono dai 30 ai 50 mila euro solo per installarlo”; senza contare che “il costo per l’acquisto del camion vale 3 o 4 volte tanto un camion tradizionale. Una rapida e buona alternativa potrebbe essere l’Hvo o Lng”, conclude Severino Poletto, Continua a leggere



Un solo sportello basterebbe a far “scaricare” ai trasportatori una montagna di burocrazia

Una sola soluzione per moltissimi problemi? Se esistesse sarebbe assurdo non adottarla. Nulla di cui stupirsi, dunque, se a chi per mestiere si occupa di trasporti eccezionali appaia totalmente assurdo non istituire un unico sportello per le autorizzazioni di questi maxi trasporti su strada. Un’assurdità ingigantita dal fatto che, proprio in assenza di quello sportello unico, chi lavora nel settore dei trasporti eccezionali e deve pianificare un viaggio che comporta l’attraversamento di decine o addirittura centinaia di Paesi è costretto a presentare una “pratica” in ogni singolo Comune attraversato. Una situazione, insostenibile, ben nota a Stefano Storti, giovanissimo imprenditore del settore, alla guida con il fratello Massimo e il padre Elvezio della Trasporti Pesanti, (importante realtà del settore dell’autotrasporto e della logistica di Piadena, con un terminal intermodale di proprietà Continua a leggere