Minorenni al volante di un camion: l’Europa dice sì a condizione che al loro fianco ci sia un tutor

Mettere un ragazzo non ancora  maggiorenne al volante di un camion? D’ora in poi sarà possibile, a condizione che al suo fianco, nella cabina di guida, pronto a fargli da “tutor” ci sia un conducente esperto. A rendere possibile questa svolta (destinata con ogni probabilità a suscitare polemiche, considerato che sui camion “normali”  non ci sono certo doppi comandi che possano permettere al “tutor” di intervenire in caso d’emergenza) è la riforma delle patenti  che ha visto il Parlamento europeo dare via libera al testo proposto dalla Commissione istituita appunto per rivedere le “regole del gioco”. La guida a 17 anni sarà consentita per  i mezzi pesanti di categoria C e C1, ovvero i veicoli isolati per trasporto merci, e una volta compiuti i 18 anni i giovanissimi aspiranti camionisti  potranno  ottenere un certificato d’idoneità professionale ed essere così   abilitati alla guida per i trasporti sia nazionali sia  internazionali.

Una risposta a “Minorenni al volante di un camion: l’Europa dice sì a condizione che al loro fianco ci sia un tutor

  1. Altra genialata europea, in pratica dalle elementari alla laurea. Tre anni come ora con patente b su veicoli leggeri ti insegnano comunque a conoscere e comportarti su strada, senza vincoli e problemi, limitando stress e rischi. Assurdo, se sperano di ovviare alla carenza di autisti in questa maniera sarà un’altra inutile perdita di tempo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *