Fai: “I serbatoi di lavoratori sfruttati in trasporti e logistica vanno svuotati con l’aiuto di tutti”

“Sfruttare i lavoratori significa generare condizioni che vanno contro la sicurezza, diciamo ‘no’ alle società-serbatoio di forza lavoro”. Ad affermarlo è il presidente della Federazione degli autotrasportatori di Conftrasporto, Paolo Uggè, riferendosi alla notizi secondo la quale fra il 2018 e il 2022 la società Gs del gruppo Carrefour avrebbe “fatto largo ricorso all’esternalizzazione dei servizi di logistica, movimentazione merci, facchinaggio e trasporto” con un meccanismo di presunte false fatture che “ha comportato non solo il sistematico sfruttamento dei lavoratori, ma anche ingentissimi danni all’erario. Fai-Conftrasporto è a fianco della magistratura per porre fine a comportamenti che, se provati, sono un vero schiaffo alla decenza”, prosegue Paolo Uggè. “ Purtroppo da quanto si apprende il fenomeno tende ad allargarsi e vede coinvolti diversi marchi che operano nella grande distribuzione. Sfruttare i lavoratori significa generare condizioni che minano le disposizioni sulla sicurezza e che in tutta evidenza si scaricano anche sui cittadini. Riteniamo utile segnalare che simili comportamenti cozzano anche con le disposizioni che prevedono il principio della corresponsabilità di tutti i soggetti della filiera, laddove i comportamenti che emergono contravvengano alle normative che riguardano i principi della sicurezza sociale e della circolazione. Il rispetto delle regole è fondamentale, per questo la nostra federazione si batte e sostiene ogni iniziativa atta a reprimerne le violazioni che oltretutto danneggiano, se provate, le entrate dello Stato”.