In vacanza in treno: sempre più italiani lo scelgono per raggiungere il mare e le città d’arte

“Non c’è un treno che non prenderei, non importa dove sia diretto”, amava dire la poetessa americana Nancy Boyd. Conoscevano invece perfettamente la destinazione (località turistiche di mare e di montagna, città d’arte) i tantissimi viaggiatori che quest’estate hanno scelto proprio la rotaia come via per raggiungere le agognate mete per le vacanze. Un vero mare ( o se si preferisce un’autentica montagna) di persone quello che è salito in carrozza per lasciarsi finalmete alle spalle la città, l’ufficio, il tran tran della vita quotidiana, come confermano i dati del primo bilancio redatto dai responsabili di Trenitalia che fotografa “un’estate di ripresa per il turismo italiano grazie all’aumento dei viaggi verso le città d’arte e le principali località di mare e montagna anche rispetto agli spostamenti estivi del periodo pre-pandemico”, e soprattutto, un ritorno al viaggio in treno testimoniato dai numeri:quelli dei biglietti venduti che, secondo le stime, raggiungeranno quota  52 milioni a settembre. “A incentivare la scelta del treno per le proprie vacanze, oltre all’aspetto green e legato alla sostenibilità, è l’ampia offerta estiva proposta dalla Summer Experience di Trenitalia, grazie a 240 collegamenti con le Frecce, 124 con gli Intercity Giorno e Notte e circa 6800 collegamenti giornalieri con i regionali a cui si aggiungono i servizi intermodali treno più autobus e treno più nave, i collegamenti con 17 aeroporti e 18 porti e più di 20mila posti bici giornalieri sui treni regionali e sugli Intercity Giorno” si legge in un comunicato di Trenitalia che evidenzia la grande ripresa estiva dei flussi verso le città d’arte – (con in testa Venezia, Firenze, Pisa, Roma e Napoli) ma soprattutto il ruolo da protagonista assoluto del mare, con Riccione rche ha addirittura raddoppiato il numero de i passeggeri in arrivo ma con un forte aumento di passeggeri rispetto al 2019 anche a bordo degli Intercity diretti sulla riviera ligure e in Versilia (Alassio +83 per cento , Finale ligure +70 per cento) e segno più, anche con una crescita nettamente inferiore, sulla Costa Adriatica (Foggia +13, Bari +6, Lecce +9 per cento). Una crescikta che ha interessato anch i servizi integrati messi a disposizione da Trenitalia con un aumento dei passeggeri dei servizi treno regionale più bus e a bordo dei collegamenti in connessione Frecce più bus FrecciaLink che hanno fatto registrare un +6 per cento su luglio 2019 e dei collegamenti con gli aeroporti con un +27 per cento per Cagliari Elmas e un +38 per cento per Lamezia. Vacanze sempre più all’insegna della rotaia, dunque. Forse anche perchè, come diceva Artemio, protagonista del fill il ragazzo di campagna, interpretato da Renato Pozzetto “Eh be’ insomma, il treno è sempre il treno, eh”.