Un software dedicato, capace di “analizzare” in tempo reale e con assoluta precisione le emissioni inquinanti: è a questo nuovo frutto della tecnologia che l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure orientale, che vede al timone il presidente Mario Sommariva, ha affidato l’incarico di controllare il livello di emissioni delle navi, cargo e da crociera, ferme nei porti della Spezia e di Marina di Carrara. Un intervento atteso in particolar modo dai residenti dei quartieri cittadini della Spezia dove più volte sono stati sforati i livelli di emissioni, programmato insieme ad altri interventi, anche attraverso soluzioni che verranno messe in atto grazie ai progetti del bando Green ports, proprio per mitigare l’impatto ambientale prodotto dai giganti del mare capaci si di trasportare turisti e, dunque, nuove opportunità di lavoro nelle città che si affacciano sul mare, ma anche un sensibile peggioramento dell’aria che si respira, soprattutto nel caso di navi più vecchie e tecnologicamente non in grado di ridurre le emissioni inquinanti. Con il software che stilerà una sorta di “cartella clinica” per ogni nave attraccata , con un aggiornamento periodico delle sue “condizioni”.