Pedaggi differenziati a seconda di quanto inquina il camion: sulla A 22 potrebbero diventare realtà

Pedaggi differenziati a seconda della classe ambientale dei veicoli pesanti, con tariffe inferiori per i camion meno inquinanti e costi più alti via via che saliranno anche le emissioni. E questo il “piano” elaborato dalla Provincia autonoma di Bolzano per la “digitalizzazione antinquinamento” dell’autostrada A22 e pronto ormai per essere presentato al Governo.Un piano che, come ha annunciato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, prevede inoltre un “pedaggio più elevato qualora in un determinato giorno più camionisti utilizzino l’autostrada”: una “manovra”, quest’ultima, per evitare congestionamenti e spingere i trasportatori potranno a prenotare il viaggio. Arno Kompatscher è intervenuto anche sul rinnovo della concessione, che prevede un partenariato pubblico privato sotto forma di finanza di progetto con le Province di Bolzano e di Trento e la Regione Trentino-Alto Adige detentrici della maggioranza della società che otterrà la nuova concessione e quote di minoranza riservate ai Comuni che si affacciano sull’A22, fino a Modena. “Come soci pubblici, i e con gli altri azionari, daremo l’incarico formale alla società Autobrennero di predisporre un progetto da sottoporre al Governo”, ha dichiarato Arno Kompatscher. “Accanto alle opere infrastrutturali richieste per il futuro ai nuovi concessionari intendiamo implementare ulteriori progetti volti alla digitalizzazione, alla transizione ecologica al fine di gestire meglio i flussi di traffico e puntare a una minore incidentalità”. I responsabili della Provincia di Bolzano hanno infine voluto sottolineare come “i vantaggi del partenariato pubblico privato, siano quelli dei tempi rapidi di assegnazione della concessione pluriennale (di durata almeno trentennale), l’immediata operatività della società concessionaria, il controllo confermato in mano agli enti locali, l’apertura a investimenti sulla viabilità autostradale, ordinaria e sull’intermodalità.”