Settanta milioni di euro al giorno: tanto costerà l’obbligo di Green Pass per l’autotrasporto?

Settanta milioni di euro al giorno: è questa la perdita economica che il mondo dell’autotrasporto dovrà sostenere in seguito all’obbligo per i lavoratori del settore di esibire il Green pass per il Covid-19? Sì, almeno secondo i responsabili dell’associazione Trasportounito che hanno fatto questa stima, considerata “minima” basandosi sulla “ mancata produttività degli autisti che non si potranno impiegare perché non avranno la certificazione e che non potranno sostituire, neppure nelle situazioni in cui la Legge lo consente, perché non c’è nessuno a farlo per la carenza strutturale di personale”. Parola del segretario nazionale dell’associazione, Maurizio Longo secondo il quale in seguito all’applicazione del decreto “mancheranno all’appello circa 80mila conducenti distribuiti su 98mila imprese iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori con la conseguenza di ritardi delle consegne “quantificabili” in circa circa 320mila ore-giorno in più rispetto allo standard giornaliero”. Il tutto senza calcolare l’incognita costituita dai possibili rallentamenti e code e dei costi derivanti dalle necessarie procedure di riprogrammazione, amministrazione burocratica e della gestione logistica. Oltre che dai costi dei tamponi.