Oltre un milione di veicoli “spariti nel nulla” negli ultimi 10 anni, di cui quasi 700mila auto di cui non si è più trovata traccia. E come non bastasse questo a tenere altissimo l’allarme contro i ladri d’auto, c’è anche un aumento del 25 per cento di furti di veicoli registrato nel primo semestre dell’anno dopo un 2020 in cui la pandemia da Covid (e la drastica riduzione di mezzi in circolazione) aveva “fermato” anche i furti di due, quattro o più ruote. Sono dati che non possono certo lasciare tranquilli i proprietari di auto (ma anche moto e mezzi pesanti) quelli che emergono dal “Dossier sui furti d’auto”, elaborato da LoJack Italia, società del Gruppo CalAmp leader nelle soluzioni telematiche per l’Automotive e nel recupero dei veicoli rubati, che ha raccolto e analizzato i dati forniti dal Ministero dell’Interno sul 2020 integrandoli con quelli provenienti da elaborazioni e report nazionali e internazionali sul fenomeno. Numeri che non possono certo permettere di “parcheggiare ” serenamente l’auto per strada, neppure per brevi periodo, soprattutto nelle regioni dove i furti di veicoli sono una vera e propria piaga ( a partire dalla Campania, che continua a confermare il triste primato nei furti di veicoli, con oltre 19mila “sparizioni” seguita da Lazio (13.391 furti di autoveicoli), Puglia (12.700), Sicilia (8.498), Lombardia (8.188). Ma come difendersi? Un aiuto arriva proprio dai responsabili di LoJack Italia, attraverso sette “consigli utili per non farsi rubare l’auto d’estate” forniti, come si leggere in un comunicato stampa, in vista dell’estate e alla luce della ripresa del trend dei furti”. Un breve vademecum con “suggerimenti che solo in apparenza possono sembrare banali e che, se messi in pratica, ridurranno drasticamente le possibilità di ritrovarsi improvvisamente senza auto”. Eccoli. Non lasciare l’auto accesa e con le chiavi inserite, nemmeno per pochi secondi (per esempio mentre sei in doppia fila), potrebbero risultare decisivi per il furto; anche se fa caldo, prima di lasciare l’auto chiudi i finestrini e il tettuccio. Un pur piccolo spiraglio può rivelarsi fatale; attento a dove parcheggi. Non lasciare l’auto di notte in parcheggi isolati o incustoditi e osserva con attenzione il luogo in cui parcheggi. Se in terra ci sono cumuli di frammenti di vetro, è sinonimo di zona a rischio furto o vandalismo. Non parcheggiare sempre nello stesso posto, le abitudini danno modo al ladro di organizzare al meglio il furto; se non usi quotidianamente l’auto, verifica comunque ogni giorno che sia parcheggiata nel punto in cui l’hai lasciata. Denunciare con tempestività l’eventuale furto aumenta la possibilità di ritrovare la vettura, soprattutto se protetta con dispositivi hi-tech; quando sei all’autogrill o nel parcheggio del centro commerciale e chiudi la vettura a distanza tramite una smart key, controlla sempre manualmente l’avvenuta chiusura delle portiere. Un ladro, appostato nelle vicinanze, potrebbe aver disturbato il segnale con un jammer per poi entrare indisturbato nel veicolo e approfittare della tua sosta. E, ancora: proteggi la tua auto con un sistema di antifurto o un sistema di recupero. Un antifurto meccanico potrebbe indurre a preferire la sottrazione di un’auto senza protezione, ma un sistema di recupero, soprattutto hi-tech, renderebbe molto probabile il rapido recupero del veicolo; proteggi la chiave della tua vettura, custodendola in un “card protector” che ne impedisca la clonazione o che blocchi la sempre più diffusa modalità di furto hi-tech “relay attack”, con la quale i ladri, utilizzando ripetitori in radiofrequenza, riescono a riprodurre la comunicazione tra l’auto e la sua chiave, anche quando questa è distante.