Il pericolo di una paralisi dei trasporti è stato scongiurato. Al termine dell’incontro avvenuto oggi a Roma con il ministro ai trasporti Altero Matteoli, la presidenza di Unatras ha deciso di sospendere la manifestazione di protesta che avrebbe dovuto scattare il 9 dicembre per una durata di 5 giorni, con il rischio di paralizzare il Paese proprio alla vigilia delle festività natalizie.
“L’Esecutivo Unatras, valutati i contenuti del protocollo di intesa raggiunto nella riunione di oggi, esprime un giudizio di prudente soddisfazione. Il momento di grave difficoltà nel quale si trovano le imprese di autotrasporto e l’economia più in generale impongono cautela e senso di responsabilità. In ragione di tali considerazioni è stato deciso di sospendere e rinviare l’attuazione del fermo dei servizi alla scadenza dei tempi che il Governo ha fissato”, si legge in un comunicato in cui si sottolinea però anche come “le risposte fornite sono in linea con le aspettative degli operatori del settore ma sostanzialmente sono solo impegni, anche se dettagliati”. Impegni che dovranno dunque essere tradotti in fatti concreti entro il prossimo 1 marzo. “Ha prevalso ancora una volta il fortissimo senso di responsabilita della categoria nei confronti dei cittadini”, ha commentato lasciando la sede dell’incontro il presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggé. “In questo momento di difficoltà abbiamo voluto dare ancora una volta un forte segnale di maturità. Adesso però aspettiamo di essere ripagati con la stessa moneta, attivando quanto messo nero su bianco nel protocollo d’intesa”.