Per un pieno di un’auto diesel si spendono 7 euro in più rispetto a un anno fa. Per una vettura a benzina l’aumento è di circa 5 euro. Lo sostiene il Codacons che parla di “stangata di inizio anno” per gli automobilisti e chiede un intervento al governo. Le quotazioni del petrolio in rialzo “stanno determinando sensibili aumenti dei prezzi di benzina e gasolio su strade e autostrade del nostro Paese”, si legge in una nota dell’associazione dei consumatori.
“Rispetto allo stesso periodo del 2016, oggi la benzina presso i distributori costa mediamente il 7 per cento in più, mentre il gasolio vola a quota +11,3 per cento”, spiega il presidente Carlo Rienzi. Incrementi dei listini che hanno effetti diretti sulle tasche dei consumatori: per un pieno di diesel si spendono infatti 7,2 euro in più rispetto allo scorso anno; +5,1 euro per la benzina”. “La categoria degli automobilisti, tra incrementi dei pedaggi autostradali, delle multe e dei carburanti, è senza dubbio la più tartassata di inizio 2017”, prosegue Rienzi, secondo cui “il governo deve assolutamente intervenire, sterilizzando i rincari e riducendo la folle tassazione sui carburanti che pesa oramai per il 70 per cento su ogni litro di benzina e gasolio acquistato dagli automobilisti”.