Nove minuti in meno per andare in tram da porta Genova alla stazione Centrale. È l’obiettivo dei “semafori intelligenti” che dal 20 ottobre entreranno in funzione lungo la linea del tram 9. Semaforo verde a favore di tram per rendere più veloce il viaggio su rotaia ma anche più fluido il traffico privato, visto che il via libera al mezzo Atm sarà dato solo “quando necessario” senza più tempi morti. L’operazione partirà su 5 delle 25 intersezioni stradali attraversate dal “9” per poi gradualmente estendersi alle altre e poi ad altre linee tranviarie: il 4, il 12, il 24 e il 29.
Ad annunciare la sperimentazione è stato l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran: oggi il “9”, per percorrere i 7,6 chilometri del suo tragitto, impiega fra 49 e 43 minuti (a seconda che siano ore di punta o di morbida) e “il nostro obiettivo alla fine è di portarli a 40”, con una riduzione del 20 per cento, ha spiegato Maran. “Chi usa il tram per poche fermate magari non avvertirà il cambiamento, ma per tragitti lunghi sì. Avremo una riduzione dei costi e un miglioramento del servizio estremamente importante, perché interventi di questo tipo consentono efficienze straordinarie: più regolarità dei mezzi, minori tempi di spostamento per lunghi tratti, minori costi di gestione, un traffico privato più fluido”. Un “miglioramento” che, avverte Maran, “non si potrà avvertire da subito, anzi paradossalmente nei primi giorni potrà esserci qualche fastidio”. L’investimento è di circa 500mila euro, ha spiegato Maran, e serve per ammodernare i vecchi impianti di asservimento semaforico e trasferirne la gestione direttamente alla centrale operativa di Atm. Fermo per il momento il progetto di applicare questo miglioramento alla linea della 90-91: un percorso più complicato, rispetto a quello del “9”, quindi il nuovo sistema sarà esteso al filobus solo dopo la sperimentazione sui tram.