Centosettantasette vigili urbani aggrediti nel corso del 2014 mentre svolgevano il proprio lavoro. È un vero e proprio bollettino di guerra quello stilato dal portale www.poliziamunicipale.it che nell’area dell’osservatorio dedicata al fenomeno delle intimidazioni e delle aggressioni fisiche ai danni degli appartenenti alla polizia locale su tutto il territorio nazionale riporta un interminabile elenco di notizie di aggressioni. Titoli come Multato per divieto, investe la vigilessa; Vigile urbano aggredito con una spranga; Picchia selvaggiamente due vigili, arrestato; Vigile accoltellato da un uomo fuori di sè che lasciano facilmente intuire come quello del vigile sia diventato un mestiere ad alto rischio. Si tratta di “attacchi veri e propri, anche con asce, pietre, spranghe e non solo”, denunciano i responsabili del portale, ricordando come “un agente abbia subito il distacco totale del naso durante la colluttazione con un trasgressore e ben cinque operatori siano dovuti ricorrere ai sanitari per morsi importanti ricevuti durante il servizio.Un bollettino di guerra che si consuma nel totale silenzio delle istituzioni, una minaccia sempre più grave portatanei confronti di impiegati comunali che fanno pure le multe, come li definisce il legislatore, e che spesso vengono lasciati per terra gravemente feriti senza neanche più le tutele che fino all’arrivo del Governo Monti erano previste in questi casi”.