Dopo la denuncia del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti (“il Sistri, sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, è obsoleto e va cambiato”), dopo l’immediata presa di posizione del presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggé (“allora il Governo sospenda immediatamente l’obbligo del contributo per il Sistri per le imprese dell’autotrasporto), anche i responsabili di Cna sono scesi in campo sul “caso Sistri”, applaudendo “le dichiarazioni del ministro Galletti, che ha annunciato una nuova gara da tenersi a breve per sostituire l’obsoleto sistema di tracciabilità dei rifiuti”. E anche i responsabili della confederazione hanno voluto ribadire quanto già evidenziato da Paolo Uggè sottolineando che “occorre intervenire immediatamente per sospendere l’operatività delle pesantissime sanzioni a carico delle imprese pronte a scattare dal prossimo 1 gennaio 2015, se il Governo non cambierà le norme. ‘Avremmo così il paradosso di pagare multe salate per un sistema complicato e inefficiente bocciato senz’appello da tutti gli operatori e ora anche dal ministro”, si legge in un comunicato della Cna, che nel frattempo conferma l’impegno per arrivare a una corretta, semplice e sicura gestione dei rifiuti pericolosi, mantenendo operativo l’attuale sistema cartaceo.