Il chiarimento del ministero dei Trasporti (clicca qui) sul fatto che non c’è multa per chi prolunga la sosta nelle strisce blu oltre l’orario per il quale ha regolarmente pagato, non basta al Codacons. L’associazione chiede al ministero di “spiegare che fine fanno le multe nulle date negli ultimi 60 giorni, ossia quelle che l’automobilista può ancora far annullare presentando ricorso al prefetto o al giudice di pace e che fine fanno i soldi indebitamente incassati dai comuni in tutti questi anni”, si legge in una nota.
“Per il Codacons tutte le multe comminate negli ultimi 60 giorni vanno annullate d’ufficio dai comuni che le hanno emesse, altrimenti potrebbero essere ipotizzati i reati di abuso ed omissioni di atti d’ufficio”, spiega un comunicato dell’associazione. Il Codacons, che sta già presentando centinaia di ricorsi per conto degli automobilisti multati, sta studiando anche la possibilità di un’azione collettiva per il recupero delle somme già versate. Per il Codacons, infine, il ministero ha il “dovere d’ufficio di emanare apposita circolare per disciplinare come recuperare queste somme e non può lasciare ad ogni comune totale libertà su come agire, altrimenti avremmo l’anarchia e, soprattutto, abusi”.