Passa dal Telepass senza pagare: per la corte d’appello di Messina non è reato

“Transitare dal casello Telepass senza pagare il pedaggio è un reato”. Così l’amministratore delegato di Telepass, Ugo de Carolis, commenta all’agenzia Ansa la sentenza della corte d’appello di Messina che ha assolto un uomo dall’accusa di truffa per aver effettuato transiti veloci, approfittando della sbarra alzata per una vettura regolarmente pagante, al casello Telepass dell’autostrada Palermo-Messina. La notizia è stata riportata dalla Gazzetta del Sud nei giorni scorsi. 

“Il consolidato orientamento giurisprudenziale”, riferisce de Carolis, “condanna il comportamento del conducente di un autoveicolo che transita in autostrada utilizzando piste riservate al pagamento automatizzato Telepass/Viacard senza essere fornito dei relativi mezzi di pagamento elettronici ed omettendo successivamente di corrispondere il pedaggio dovuto”. “In particolare, la Suprema Corte di Cassazione”, aggiunge, “ha ritenuto che risponde del reato di truffa continuata il conducente di un veicolo che, in più occasioni, in pista Telepass si accoda ad altro veicolo munito di idonea apparecchiatura Telepass e riesce a transitare prima che la sbarra chiudi pista si abbassi”. “Tale condotta viene configurata dalla giurisprudenza come un artificio, con conseguente profitto costituito dal mancato versamento dell’importo del pedaggio autostradale”. Telepass inoltre sottolinea che “tale prassi oltre alle possibili conseguenze legali mette a serio rischio la sicurezza degli automobilisti ed è sanzionata dal Codice della Strada”.