Iva sul trasporto merci, ora potrà essere versata dal committente in nome del prestatore

Il sistema d’inversione contabile Iva Reverse Charge sale a bordo dell’autotrasporto e della logistica aprendo le strade alla possibilità che l’imposta sul valore aggiunto venga versata direttamente dal committente in nome del prestatore, destinato a rimanere comunque solidalmente responsabile dell’imposta. A introdurre la novità è la Legge di bilancio 2025 che dispone l’obbligo per il prestatore  di emettere la fattura   mentre  il committente provvederà al pagamento che dovrà essere effettuato, senza possibilità di compensazione, entro il mese successivo alla data di emissione della fattura. Per eventuali  irregolarità, al committente potrà inoltre  essere applicata una  sanzione amministrativa d’importo compreso fra  i 250 e i 10.000 euro, con responsabilità  solidale  anche a carico del prestatore. Ora ai responsabili delle imprese interessati a conoscere modalità e termini  di attuazione della nuova disposizione, che ha già visto accendersi il semaforo verde in Commissione Bilancio  (e che  esclude Continua a leggere



Pit stop della salute, la sosta ai box-ambulatori che fa vincere la corsa contro le malattie

In una gara di Formula 1 un Pit stop può risultare decisivo per un pilota per vincere o perdere. Per un “pilota” di camion un Pit stop può essere ancora più importante: può addirittura consentire di diagnosticare e, dunque curare al meglio, una malattia o di prevenirla. Accade con il “Pit stop della salute” che Fai, la federazione degli autotrasportatori italiani, di Bergamo (clicca qui per navigare sul sito) ha fatto puntualmente  ripartire (e con “prestazioni” degne delle squadre di meccanici dei team più forti della F1) dai propri “box”, i moderni ambulatori realizzati all’interno della propria sede a Orio al Serio in via Portico 15, per i propri associati. Per la precisione due Pit stop diversi.

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