Trasporti eccezionali: l’esempio più lampante di come la politica non sappia risolvere i problemi

Una sola soluzione per moltissimi problemi? Se esistesse sarebbe assurdo non adottarla. Nulla di cui stupirsi, dunque, se a chi per mestiere si occupa di trasporti eccezionali appaia totalmente assurdo non istituire un unico sportello per le autorizzazioni di questi maxi trasporti su strada. Un’assurdità ingigantita dal fatto che, proprio in assenza di quello sportello unico, chi lavora nel settore dei trasporti eccezionali e deve pianificare un viaggio che comporta l’attraversamento di decine o addirittura centinaia di Paesi è costretto a presentare una “pratica” in ogni singolo Comune. Una situazione, insostenibile, ben nota a Stefano Storti, giovanissimo imprenditore del settore, alla guida con il fratello Massimo e il padre Elvezio della Trasporti Pesanti, (importante realtà del settore dell’autotrasporto e della logistica di Piadena, con un terminal intermodale di proprietà Continua a leggere



Acciacchi e dolori “da moto”: un pilota-osteopata indica la strada per prevenirli e curarli

Muscoli del collo, colonna cervicale, clavicola e scapola, colonna dorsale, muscolatura di braccia e avambracci, estensori e flessori dita, muscolatura delle spalle, colonna lombare, addominali,  muscolatura degli arti inferiori: se il mondo delle due ruote dovesse indicare le parti del corpo più sollecitate e più soggette ad acciacchi, probabilmente indicherebbe, in ordine sparso, molte fra queste. A indicarle tutte mettendole per di più nell’esatto ordine di classifica, come se si trattasse di una gara, è invece un solo motociclista, ma che di muscoli e ossa più a rischio in sella alle due ruote se ne intende come pochi altri: per il semplice fatto che oltre a essere un motociclista

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