“L’accesso al mercato per le nuove imprese di autotrasporto deve essere consentito solo in presenza di un veicolo di classe ecologica almeno Euro 6. L’attuale formulazione, che consente la libertà di accesso al mercato anche con mezzi obsoleti e quindi poco sicuri e inquinanti è inaccettabile perché è un controsenso in quanto risulterebbe in palese contrasto con qualsiasi altro provvedimento dell’unione europea in tema ambientale che finirebbe per penalizzare le migliaia di imprese italiane che hanno intrapreso un percorso virtuoso per il rinnovo del parco veicolare investendo in veicoli di ultima generazione, ecologicamente sostenibili, più sicuri e tecnologicamente avanzati”. Ad affermarlo, se non bocciando quantomeno “rimandando” la nuova bozza del decreto legislativo presentata dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti relativo al recepimento delle disposizioni del Pacchetto mobilità , sono i rappresentanti di Unatras al termine del nuovo confronto con i dirigenti del ministero. Un appuntamento che si è chiuso con la richiesta, da parte dei rappresentanti delle associazioni di categoria, di un confronto politico diretto con il ministro Matteo Salvini, “affinché il Governo ponga la questione a Bruxelles, mettendo in luce le evidenti contraddizioni politiche che smentiscono gli obiettivi della Commissione e finiscono solo per accrescere la concorrenza sleale nel settore”.